tra meno di un giorno ci sarebbe stata la puntata, e ovviamente ero in ansia. tanto per cambiare.
ma ale era sempre lì, vicino a me, fisicamente e psicologicamente.
'ei tutto bene? pronta?"
"si dai"
"ma come, si dai"
"ehh lo sai che sto sempre in ansia io"
"ehhh lœ sæi"
"non imitarmi"
"non imitærmi"
mi alzai arrabbiata, odio quando mi copia.
"eddaii vieni qui piccola"
"vengo solo perché mi hai chiamata piccola"
"dove vieni?"
so che non sembrava, aveva un faccino piccolo e dolce,ma dietro quella timidezza si nascondeva un ragazzo pervertito e odioso.
"ti odio"
"anche io"
"va bene allora me ne vado"
"ok vattene"
rimasi comunque davanti a lui, non me ne sarei andata se prima non mi avesse fermato.
"che stai aspettando? vai via"
"ti odio"
"me lo hai già detto"
"ehh allora ti odio ancora di più "
"anche io"
aggiungo che è anche scontroso, antipatico e irritante.
"me ne vado ciao"
"ok ciao"
gli lanciai un'occhiata e andai a fare le prove generali.
amavo quel momento."ciaoo"
"ciao cami"
mi salutò la produzione .
provai il duetto con chri, e il mio assolo della peparini con il brano 'Brother' di Matt Corby, una coreografia modern, ma con un piccolo spicchio di classico.
e infine provai la sfida della maestra celentano, era una coreografia un po'complicata, ma credo di averlo fatto veramente bene.tornai in casetta, e trovai ale seduto con Rea sulla poltroncina , va bene, sono amici, ma odiavo quando stava con altre persone, non so se facendo così posso risultare una persona tossica, ma è mio, sembra brutto da dire, ma quando una persona sta con un'altra è ovvio che si voglia tutta per se. ma purtroppo esistono gli amici. ansi menomale.
scusate sono indecisa."ei chri chri"
"ei bellissima"
"pronto per vincere domani?"
"no tu?"
"stai zitto "
"ahaha, si dai, vincerò per te"
"ti conviene bambù "
"bambu'?"
"boh, ogni tanto mi vengono sti nomi strani, ignorami"
"ti voglio benue"
"anchue io"andai a letto, era il mio turno per utilizzare il telefono, quindi chiamai la mia famiglia.
"ei papà "
"ei piccolina"
"come stai?"
"bene amore, tu invece?"
"un po' in ansia per domani, ma del resto tutto apposto"
"ma si, che lo sai che sei bravissima e lo sarai anche domani"
"grazie papi"
"mi raccomando credi sempre in te stessa, e non pensare mai al giudizio altrui, sei il mio orgoglio, e sicuramente anche di tua madre"
"aaa sto piangendo per colpa tua"
"asciugati quelle lacrime e preparati per domanii"
"grazie papà, ti voglio benissimo"
"anche io amore, a presto"
amavo mio padre, davvero, non saprei vivere senza di lui."perché piangi?"
"tu che vuoi? torna da Rea"
"gelosona"
lo guardai male .
"mi da fastidio"
"che sto con altre?"
"ma no, cioè anche.
ma ancora di più quando mi prendi in giro, mi ci fai restare male"
"ma lo sai che scherzo piccola"
"io lo so, ma mi urta"
"va bene, cercherò di non farlo più. ma ora mi dici perché piangevi?"
"ma no nulla, ho parlato con papa', e mi ha detto che sono il suo orgoglio e anche quello di mamma, e mi ha fatto un po emozionare.
quando viene nominata mia madre lo faccio sempre, anche solo se vedo una sua foto, è una cicatrice che in realtà non si è mai chiusa completamente.
ma non piango per dolore, ansi un po si, ma è più un pianto di tristezza, perché gli altri una mamma ce l'anno e io no.
anche se non ho mai voluto, nemmeno pensato e sperato che succedesse quello che è successo a me a qualcun'altro.
perché è un dolore insopportabile.
scusa parlo troppo"
" anche se ti mostri sempre piccola e fragile so che in realtà dentro sei una roccia, e sei davvero forte.
e non preoccuparti che parli tanto,
perché ti ascolterei per ore e ore."come potevo non amarlo?
☀️.
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i nostri sogni al cielo | alex wyse amici21
Fanfiction'la verità era che lottavo perché speravo di meritarmi un mondo in cui potessi meritarmi anche io l'amore. e non l'amore della danza, ma l'amore di una persona vicina a te, e che farebbe di tutto per starti accanto e amarti alla follia anche nell'os...