caffè

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Mi sveglio e sono sola nel letto.. guardo l'ora e vedo che sono le 7.30. Devo avvertire Mara che non sto bene. Mi alzo e vado in cucina a cercare il mio telefono e ci trovo Massimo.
"Buongiorno..."
"Buongiorno a te bimba! Ti senti meglio?".
"Sì,molto meglio, ma chiamo per avvertire che oggi non vado al lavoro...".
"Sì, buona idea,così ti riprendi del tutto....". Ci guardiamo e Massimo ride.
"Che hai?".
"Niente,una cavolata...".
"Una cavolata che ti fa felice però...".Che cosa gli passa per la testa mi chiedo io.
"Non hai caffè vero?".
"No,non mi piace...". Rispondo. Lui sorride ancora e io lo guardo con fare interrogativo.
"Io adoro il caffè.. appena sveglio è l'unica cosa che voglio... non riesco a farne a meno....".
"Oh... emm,scusa..non lo sapevo...".
"Non abbiamo scopato, non hai caffè eppure....".
"Eppure?".Oddio, ma che....
"Mi sono svegliato con te tra le braccia... ed ero in paradiso... al diavolo il caffè.. il tuo profumo è molto meglio...". Si avvicina e mi abbraccia. Mi bacia il collo e io tremo percorsa da un piacevole brivido.
"E il tuo sapore... oddio bimba..ti mangerei tutta..... maledetto lavoro oggi proprio non posso mancare... ma torno stasera a vuoi....".
"Certo... Adesso vai, altrimenti farai tardi.... io mi faccio una doccia,ne ho bisogno....".Massimo mi guarda e sorridendo e muove un po il bacino verso il mio... oddio è.....
"Non devi dirmi certe cose,soprattutto dopo che ti ho assaggiata.....". Mi bacia con dolcezza e sciogliamo il nostro abbraccio. Io sono leggermente arrostita e lui sorride.
"Ci vediamo stasera.. ok?".
"Ti aspetto...". Si mette il giubbotto ed esce.
E la prima volta che passo la notte con un uomo senza fare niente..... Wow, non pensavo potesse essere così bello svegliarsi e trovare qualcuno che ti aspetta. Stasera viene... forse dovrei preparargli la cena.. è il minimo... Vado in bagno e mi faccio una doccia. Mi vesto ed esco. Mi dirigo verso il piccolo supermercato che c'è nel quartiere. Vediamo un po, cosa potrei cucinare? Non riesco a fare a meno di pensarlo e decido di scrivergli.
Da Francesca a Massimo ore 10:32
"Ciao... spero di non disturbarti... volevo solo ringraziarti per stanotte...".
Sono così agitata mentre digito queste poche parole... e lo sono ancora di più mentre spero in una sua risposta. Inizio a girare tra gli scaffali e il mio telefono vibra.
Da Massimo a Francesca ore 10:47
"Bimba, tu non disturbi mai... lo sai! È stato un piacere,soprattutto dopo che sono entrato nel tuo letto!!"
Che scemo...
Da Francesca a Massimo ore 10:51
"Appunto... grazie... stasera ti preparo la cena,ok? Qualche preferenza mio dolce guardiano?".
Spero non mi chiede cose troppo complicate. Ma non mi sembra il tipo da mega cena elaborata,spero. Il telefono vibra di nuovo.
Da Massimo a Francesca ore 10:54
"Ok per la cena... ti lascio libera scelta,bimba!Per le 19.30 dovrei riuscire ad essere da te...".
Ecco....viene... E adesso?libera scelta... Potrei preparare una torta salata... si ma cosa gli piace? Sono impalata davanti ad uno scaffale a pensare.
"Tesoro, vedo che stai meglio...". È Anna.Oddio... Stanotte.. cosa penserà? Cosa gli dico? Calma, rispondi alla domanda.
"Ciao... e si sto meglio... avevo solo preso freddo mi sa...".
"Non uscire più con la pioggia...".
"No, infatti... devo anche ridarti il termometro... poi me ne compro uno...".
"Tranquilla.Stai prendendo qualcosa per pranzo?"
"Sì, per il prnzo,cena e pasti in generale....".
"Ho visto Massimo uscire stamattina presto da casa tua, un'altra brioche?". Ecco lo sapevo.
"No... veramente...". Anna gira la testa di scatto per guardarmi e mi affretto a proseguire.
"Ha dormito nel divano, poveretto.. io non volevo ma lui ha insistito.. non è successo niente Anna,niente." Dico tutto d'un fiato e lei si schiarisce la voce rilassandosi un po.
"Oh,bene,cioè, almeno non sei rimasta sola."
"Sì infatti.. per ringraziarlo stasera gli preparo la cena... anche se non so cosa gli possa piacere....".
"Oh,cara,qualsiasi cosa.. non ho ancora trovato una pietanza che non gradisca! Pizza, carne, verdure... tutto."
"Ok.. così mi faciliti le cose... grazie!".
"Di niente.. ci vediamo cara, ti lascio continuare.. ciao".
"Ciao Anna."
Bene, non mi piace tenerle nascoste le cose. Ora pensiamo alla cena. L'idea di un torta salata non mi dispiace. È veloce da fare, la preparo oggi pomeriggio e se lui ritardo è buona anche tiepida. Passiamo al secondo.. Carne direi,magari pollo saltato con le verdure. Si mi piace, spero piaccia anche lui. Giro per il supermercato prendendo i vari ingredienti che mi servono ed un cosa per Massimo. Torno a casa che è quasi l'una e mi preparo un po di pasta. Mangio e do una pulita a casa. Cambio le lenzuola anche se a malincuore, mi sembra di sentire il suo profumo, ma data la febbre meglio eliminare eventuali germi. Il pomeriggio passa veloce e alle sei inizio a preparare la torta salata. In mezz'ora ho fatto e la lascio cucinare in forno. Preparo le verdure da accompagnare al pollo. Sono le sette quando mi rendo conto che non ho pensato al dolce. Cavolo, ora non faccio a tempo ne a prepararlo ne tanto meno a uscire per comprarlo.. Uffa... Dispiaciuta vado in bagno per una doccia veloce. Esco e mi metto la crema sul corpo pensando cosa mettermi. Opto per una camicetta,golfino e i jeans. Apro il cassetto della biancheria e decido di mettere un completino carino, non si sa mai..... Alle sette e venti sono pronta. In cucina c'è un buon profumo e ne sono orgogliosa. Decido di apparecchiare nella penisola così sono comoda al forno e al piano cottura. I minuti passano e sono già le sette e quaranta.. e Massimo non si vede. Nel approfitto per darmi un'ultima occhiata in bagno e mettere un goccio di profumo.Controllo il telefono,ma non ci sono messaggi...
Finalmente alle venti sento bussare. Apro e lui è lì, con un sorriso di scuse stampato in faccia.
"Sono in ritardo,scusa.... ma ho portato una cosa....". Si avvicina,mi bacia la guancia ed entra. Io chiudo la porta e gli dico di fare come se fosse a casa sua.
"Come ti senti?".
"Benissimo... ".
"Hey posso metterla in frigo?". Mi chiede alzando la borsetta che ha in mano. Io sorrido ed annuisco iniziando a preparare il pollo. Massimo prende posto in uno sgabello e mi guarda cucinare.
"C'è un ottimo profumo.. ho una fame..". È la prima volta che cucino per qualcuno che non sia la mia famiglia. Il pollo è quasi pronto e intanto metto in tavola la torta salata. La porzione e la metto nei nostri piatti. Massimo aspetta che mi sieda anch'io e la assaggia.
"Ummm, bimba è squisita!". Esclama con la bocca piena.
"Meno male... non avevo idea di cosa ti piacesse....".
"Non vedo l'ora di assaggiare il resto". Mi guarda facendomi l'occhiolino.
"Pollo e verdure.. ci vorranno alcuni minuti.... poi potrai assaggiare anche quello!". Gli dico dopo aver mescolato la pietanza.
"Bene...".
"Cosa hai portato?". Chiedo indicando il frigo.
"Una cosa buonissima... cioè a me piace molto e penso che piacerà anche a te!."
"Ok.. bene, ci siamo, il pollo è servito!". Dico mettendo la padella davanti a Massimo.
"Serviti pure, così ne prendi quanto ne vuoi....". Ne prende una cucchiaiata e se la mette nel piatto. Io faccio altrettanto e aspetto il suo giudizio.
"Oddio bimba... è...è.... ummmm". Mi sorride rovesciando gli occhi.
"Deduco ti piaccia....".
"Oh,si... ne prendo ancora posso?".
"Ma certo... anche tutto!". Sono così felice che mangi volentieri! Finiamo con calma e mi accorgo di aver messo sul tavolo solo l'acqua.
"Oh no... non ti ho dato il vino... scusa, non sono abituata...".
"Meglio.. così ho apprezzato la tua cucina senza alterarne il sapore!". Mi sorride e di tocca il naso con il suo indice. Gli sorrido anch'io e poi ripenso a ciò che c'è in frigo.
"Bene, ora che hai mangiato mi dici cosa hai portato?". Sono troppo curiosa. Sorride e si alza per andare verso il frigo. Prende la borsetta e ne estrae due piccoli contenitori.
"Puoi chiudere gli occhi ed aprire la bocca?". Io lo guardo un po stranita e lui prosegue.
"Vedrai ti piacerà è un dessert buonissimo." Decido di assecondarlo e dopo pochi minuti il cucchiaino tocca la mia lingua. Chiudo la bocca e Massimo lo estrae e la mia lingua viene invasa da una fredda crema. È buonissimo, aveva ragione. Assaporando meglio capisco che è cioccolato bianco e granella di.... non capisco.
Sbircio con un occhio e Massimo mi sta osservando. Mi mordo il labbro e lui sorride.
"Lo sapevo, ti piace vero...".
"È... Wow.... cioccolato bianco, ma la granella?"
"Anacardi caramellati."
"È squisito... me ne dai ancora?!". Piego la testa di lato e sporgo il labbro.
"Ummm,non so te lo meriti sai?".
"È perché? "
"Stamattina mi hai sconvolto....".
"Eh?!".
"Forse non te ne sei neanche resa conto... mi hai scritto 'mio dolce guardiamo'."
"Oh.. scusami, non volevo, cioè mi sembrava un modo carino.....oddio.....". Non trovo le parole.
"Ho avuto un sorriso ebete per il resto della mattina..... in cantiere mi guardavano tutti.....".
"Non volevo....non pensavo, scusami ti ho distratto....".
"Nessuno mi sconvolge e tanto meno mi distrae mai..... ma tu si.. ti meriti ancora dessert!". Prepara due cucchiaini e li mette nelle nostre bocche e poi si avvicina. Ci scambiamo un bacio dolce e le nostre lingue si sfiorano. Si stacca e mi sorride.
" È si, è proprio squisito.... la mia bimba e il mio dessert... chissà che la mia bimba non diventi anche il mio dessert!". Mi fa l'occhiolino e si allontana.
"Lo sarò..ma non stasera....". Lo guardo e lui mi carezza il viso.
"Certo, facciamo le cose con calma bimba...".
"Grazie... anch'io ho una cosa per te." Mi alzo e vado verso la cucina, apro il mobile e tiro fuori il caffè ed una moka.
"Voglio che quando resterai, al mattino tu possa avere ciò che ti piace..". Lui si alza,viene vicino a me e mi bacia.
"Se sarò rimasto ti avrò avuta per me tutta la notte... e ti assicuro che è quella la cosa che più mi piace." Lo stringo forte e restiamo così per un po.
"Grazie bimba, ora vado...."
"Grazie a te....veramente Massimo... " Siamo sulla porta e ci scambiamo un'altro bacio.
"Ci vediamo bimba,buona notte."
"Sì certo, buon notte anche a te". Chiudo la porta con un sorriso e decido di fare un bagno prima di dormire. Mentre riempio la vasca il mio telefono suona. Un messaggio.
Da Massimo a Francesca ore 22:47
"Bimba,sono stato bene con te, volevo solo dirtelo".
Da Massimo a Francesca ore 22:49
"Anch'io... non avevo mai cucinato per nessuno...".
Da Massimo a Francesca ore 23:02
"Grazie per averlo fatto per me.."
Da Francesca a Massimo ore 23:04
"TU hai fatto tanto per me..."
Da Massimo a Francesca ore 23:06
"E continuerò a farlo... Adesso ho anche il caffè!".
Da Francesca a Massimo ore 23:08
"Ah si, pensi al caffè...beh, ora io sto entrando nella vasca....."
Da Massimo a Francesca ore 23:10
"Oddio... non puoi dirmi questo... posso tornare da te?".
Da Francesca a Massimo ore 23:12
"No....ma puoi immaginarmi, buonanotte"
Da Massimo a Francesca ore 23:14
"Ci puoi giurare bimba!Buonanotte".
Sorrido... Resto nella vasca un quarto d'ora e poi mi preparo per dormire. Mi stendo a letto e mi addormento felice.

Stammi lontano.... io non amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora