la mafia dell'alfabeto

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Tornammo al bar subito dopo e, con mia grande sorpresa, la prima a cui Dabi rivolse la parola fu Toga, e la domanda mi sorprese ancora di più.
-toga, sinceramente, che vybes ti da Keiji?- le chiese e io lo fissai confuso, non capendo neanche la domanda.
-è palesemente pan- disse lei, senza scomporsi ne sorprendersi, come se fosse una cosa ovvia, lasciandomi di sasso.
-visto che avevo ragione marmocchio- disse Dabi alzando gli occhi al cielo -ora puoi ammettere a te stesso che hai una cotta per mio fratello anche se ti piace anche la tua compagna, e si, chiunque abbia visto il festival avrebbe capito che ti piacciono entrambi, hai letteralmente aiutato solo loro.- disse, lasciandomi ancora più di sasso, se avesse continuato sarei diventato Kirishima.
-aspetta, Keiji ha una cotta per chi? È un ragazzo? WOW!! Spe da quanto hai un fratello?? Quindi diventerete una famiglia?? Dabi sarai imparentato con All for One!!!- iniziò a blaterare Toga, facendo rimpiangere al carboncino ardente di aver parlato in sua presenza.
-non ho una cotta per nessuno, è questo fiammifero che vede romanticismo dove c'è amicizia- dissi e, per prendermi ulteriormente per il culo, Dabi continuò.
-ma chi ha ma parlato di romanticismo? Io parlavo di- ma lo interruppi immediatamente capendo dove voleva arrivare, lanciandogli un'occhiata storta e indicando Toga con lo sguardo.
-ci sono i bambini, non puoi parlare di queste cose- dissi e lui si disse d'accordo, mentre la bionda ci guardava, non capendo.
-che intendete?- chiese e noi due, all'unisono, le rispondemmo
-se non hai capito allora non importa- citando la stessa scena con grande sorpresa di entrambi.

Lei continuò a rompere per scoprire a cosa ci riferissimo, ma si mise l'anima in pace non appena entrò Shigaraki nella stanza, capendo che non aveva più senso chiedere e preferendo provare a metterci nei guai.
-hey Shiggy!!- urlò, appiccicandosi a lui.
-Keiji ha una cotta per il fratellino di Dabi!!!- continuò ad urlare, probabilmente sperando in una sfuriata di gelosia verso il suo "fratellino" della serie 'non ti lascerò mai frequentare la famiglia di quel troglodita, e poi sei troppo piccolo!' Ma per sua sfortuna, e mia fortuna, le cose non andarono esattamente così.
-ok....e quindi? Vi serve che lo rapisca?- chiede perplesso, non capendo perché la bionda gli stesse dando quell'informazione e, stranamente, neanche lui sembrò trovare strano che Toga abbia parlato al maschile, possibile che sia vero e che io sia l'unico a non averlo notato? Possibile dato che avevo mancato anche il collegamento Dabi-Touya, ormai inizio a dubitare delle mie capacità di deduzione.

Toga lo guarda delusa, probabilmente si era fatta tutta una sua storia in testa della famiglia felice col fratellino che si preoccupa per tutti, ma non ha ancora esattamente capito che se Tomura la considera parte della famiglia è meglio scappare, visto la fine che ha fato quella precedente (si, me lo ha detto All for One).
-no, Toga voleva farti arrabbiare ma evidentemente non ha ancora decifrato il tuo carattere- dissi, lanciandole un'occhiata di quelle che ti fanno tornare in mente il modo di dire "se uno sguardo potesse uccidere".
-e comunque non ho una cotta per nessuno, se lo sono immaginati quesi due- spigai e lui fece spallucce.
-buon per te, l'amore distrae- si limitò a dire, per poi prendere un bicchiere di un qualche alcolico non meglio riconosciuto, mentre la bionda metteva il broncio.

Trascorremmo ancora un po' a battibeccare, finchè lo statico sul televisore lasciò il posto ad un immagine di All for One.
Immediatamente calò un silenzio quasi religioso, mentre tutti ci giravamo verso il televisore.
-Shigaraki, hai già deciso quale sarà la tua prossima mossa?- chiese, senza lasciargli neanche il tempo di salutarlo.
-si padre, grazie a Keiji sappiamo che tra poco andranno al campo estivo della ua, volevamo attaccare mentre sono vulnerabili, sperando che All Might sia lì, purtroppo non lo sanno per certo neanche gli studenti.
-ottimo, spero tu sia in grado di organizzare un attacco come si deve- concluse, mentre la sua immagine lasciava nuovamente posto allo statico.
Che dire, è un uomo di poche parole mio padre.

-durante l'attacco io starò con voi o con loro?- chiesi subito e, nonostante ormai mi conoscessero, rimasero comunque impressionati che centrai subito il punto focale della questione.
-all'inizio con loro, grazie al tuo costume così semplice non correrai rischi di essere scoperto, penso che tutti abbiano una felpa nera, poi fingerai di correre ad attaccarci da solo e ti unirai a noi, prima della fine dell'attacco tornerai dagli altri e combatterai di nuovo contro di noi, così gli altri studenti che saranno a loro volta sparpagliati, diranno di averti visto contemporaneamente a Keiji e non sospettano di te.- spiegò e non potei che trovarmi più d'accordo; il piano era decisamente studiato bene, forse mancava di particolari e scappatoie, ma Shiggy non è uno che lascia le cose al caso, lasciandomi carta bianca intende che si fida delmio giudizio.
-devo inoltre aggiungere che avrete il compito di rapire questo ragazzino, speriamo di poterlo portare dalla nostra parte- disse e quasi non mi strozzai quando vidi un immagine di Kacchan apparire.
Inizialmente fui preso dallo shock, ma poi capii il risvolto positivo che poteva avere, lo conoscevo abbastanza da essere sicuro che non sarebbero riusciti a renderlo un villain, quindi potevo...chiederlo.

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