Una risorsa Più utile Del Previsto

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La mattina successiva feci esattamente la stessa cosa, ma misi una semplice tuta nello zaino dato che, invece che andare in missione, mi sarei limitato ad allenarmi.
Salutai mia mamma, che continuavo a non capire se fingesse o davvero non sapesse nulla della sospensione, e uscii di casa.

Questa volta non ci fu traccia di kacchan, in un certo senso fu anche meglio dato che, sbottando nuovamente, sarei risultato troppo sospetto.

Arrivai alla sede giusto in tempo per vedere toga buttarsi sul divano, con gli occhi assonnati e ancora qualche traccia di dentifricio in faccia.
-appena svegliata? - chiesi, chiudendomi la porta alle spalle, e ricevetti una specie di mugolio stanco in risposta.
-lo prenderò per un si, sapete che fine ha fatto shigaraki? Oggi mi deve addestrare - chiesi e, in un attimo, tutta la stanchezza che teneva la mia amica incollata al divano, spari, venendo sostituita dalla curiosità.
-Sappi che pretendo di sapere ogni particolare - si mise ad urlare.
-è solo un allenamento, non c'è nulla da sapere, anzi non credo sia neanche privato - dissi, portandomi le mani alle orecchie, che sembravano sul punto di esplodere.

La bionda fece per rispondere ma venne interrotta anche questa volta da qualcuno, per la precisione da Dabi, decisamente più mattiniero della collega, appena tornato dalla ronda notturna, e da kuroghiri, che non fece in tempo a finire di sistemarsi la cravatta che stava già passando un drink al moro.
-non è un po' presto per bere? - azzardai ma, stranamente, non venni carbonizzato seduta stante.
-non sono andato a dormire oggi, quindi per me è ancora sera e posso bere- si limitò a dire la torcia umana scrollando le spalle, prima di mandare giù l'intero bicchiere come se fosse uno shottino.
-come vuoi, però evita di ubriacarti magari, se ci attacco sei uno dei più importanti qui dentro - dissi, facendolo sorridere.
Con dabi le minacce hanno l'effetto opposto, ma in compenso le lusinghe funzionano alla perfezione.

-comunque non mi hai risposto, sapete se tomura è già sveglio? -
-si, ci sono - non feci in tempo a pronunciare quelle parole che il diretto interessato arrivò dalla stessa direzione della bionda, che dedussi portare alle camere da letto, con una mano messa alla bell'e meglio in faccia e i capelli più scompigliati del solito, rispondendo appena dopo aver vinto il primato mondiale per lo sbadiglio più rumoroso del mondo.
-Se gli hero non ci trovano dopo questo siamo al sicuro- ribatté sprezzante dabi ma, inaspettatamente, il manato ebbe la maturità necessaria per ignorarlo.
-tra 20 minuti inizia l'allenamento, puoi iniziare a riscaldati in palestra- disse stropicciandosi gli occhi e ricomponendosi.
-avete una palestra? - domandai sconvolto.
Senza dire una parola si limitò ad indicare una porta in fondo al corridoio.

Senza farmelo ripetere due volte mi precipitati nella "palestra" per poi domandarmi, appena aperta la porta, cosa lui intendesse con quella parola.
Infatti la famigerata struttura altro non era che un enorme cubo di cemento pieno di detriti e crepe.
-poco importa, basta che ci sia spazio- mormorai tra me e me, iniziando a fare un po di streaking.

Ci vollero un po più di 20 minuti per  far arrivare shigaraki, ma quasi non me be accorsi, occupato com'ero a mantenere il full crown il più a lungo possibile.
-vedo che hai già iniziato da solo - disse cogliendomi di sorpresa.
Non lo avevo neanche sentito entrare nella stanza che già me lo ritrovai alle spalle, talmente vicino che, se avesse voluto disintegrarmi, non avrebbe avuto alcun problema.
-wow... Sei silenzioso - dissi sobbalzando.
Non avevo mai avuto modo di notare le sue effettive capacità in combattimento dato che stava quasi sempre nelle retrovie ma in quel momento ebbi la sensazione che la sua vittoria contro aizawa allo usj avrebbe avuto luogo anche senza il nomu.
Pensare di averlo affrontato in quel momento mi fece venire i brividi.
Lui ignorò la mia osservazione, così mi limitai a rispondere alla sua domanda.
-si esatto, ho finito il riscaldamento e ho iniziato a mantenere il 5% più a lungo possibile.- spiegai.
-buona scelta, è importante sopportare il potere, ma anche controllarlo è fondamentale. -
-bene... Cosa devo fare? - chiesi emozionato mettendomi di fronte a lui, sorridendo come al solito, e potrei giurare di aver notato una sua guancia alzarsi leggermente.

Ci allenammo tutta la mattina e rimasi alquanto sorpreso da quanto efficiente fosse l'allenamento che mi aveva proposto, a mezzogiorno ero già aumentato del 3%.
-wow, questo allenamento è utilissimo, non ero mai riuscito ad aumentare così velocemnete- dissi, stringendo lentamente la mano cercando di capire quanta forza in più avessi ottenuto in così poco tempo.
-gli altri possessori avevano meno potere da gestire quindi non necessitavano un allenamento particolare, è stato All Might a accrescerlo in questo modo ma non sapeva come allenati nel modo corretto non avendolo dovuto fare.
Di conseguenza ti ha fatto concentrare solo su determinate parti del corpo, ignorandone altre ugualmente importanti.
Ora stai allenando anche quelle parti che prima erano a 0, quindi stai migliorando molto velocemente. - spiegò lasciandomi spiazzato.
Effettivamente il suo potere non era fisico eppure nel corpo a corpo se la cavava molto bene, è sicuro che sa il fatto suo.

-bene è tutta la mattina che ti stai allenando, ti sei meritato una pausa... Ti piacciono i videogiochi? - chiese mostrando un joistik.
-certo ma... Vuoi davvero giocare con me? - chiesi spiazzato dalla richiesta.
-posso capire molto delle persone in base a come giocano, tipo toga che sceglie i personaggi solo in base all'aspetto fisico, dabi che punta sulla forza ignorando le altre statistiche o kuroghiri invece sul supporto. - spiegò e il suo ragionamento mi apparve stranamente molto sensato.
-allora volentieri - accettai con un sorriso e, a giudicare dalla sua reazione, non era affatto abituato a persone allegre anche quando non c'è sangue nelle vicinanze.

Al contrario delle sue aspettative non costruii il mio personaggio basandolo sulla forza, ma prima mi occupai di portare tutte le statistiche a un livello decente per poi puntare sull'intelligenza.
-non avrei mai detto fossi un tipo del genere- disse dopo un paio di ore di gioco.
-del genere come? - chiesi, curioso della sua valutazione.
-furbo, ciò che hai fatto è il modo migliore di comportarsi per un novellino e di sicuro hai fegato, forse anche troppo, ma quello lo sapevo già.
Comunque ti facevo uno che punta sul potere devastante visto il tuo quirk, invece ora mi sembri più uno da strategie - spiegò e l'accuratezza mi spiazzo non poco.

-credo sia normale che punti sulle strategie, ho passato molti anni senza un quirk e potendo contare solo sul mio cervello.
Se poi conto anche i miei quaderni... - iniziai ma mi bloccai, convinto di annoiarlo con le mie analisi sui quirk.
-quaderni? - chiese, distogliendo leggermente l'attenzione dallo schermo per la prima volta.
-bhe non è nulla di importante, è che fin da piccolo mi segno su dei quaderni tutto ciò che vedo e deduco sugli eroi - spiegai e lo vidi perdere leggermente interesse.
-un vero fan eh? Immagino che siano pieni delle loro mosse e di fatti di gossip... - mormorò tornando a concentrarsi; normalmente avrei lasciato perdere, ma non mi andava essere categorizzate come superficiale dal mio nuovo capo, così puntualizzai.
- per lo più sono statistiche, debolezze e strategie utili sia per loro che contro di loro.- mi resi conto solo in quel momento di quanto suonasse da villain una cosa del genere .
Per la prima volta sembrò dimenticarsi totalmente del gioco e mi rivolse la sua competa attenzione.
-cosa intendi scusa? Sai le debolezze di tutti gli hero? - chiese leggermente confuso.
-più o meno, raccolgo da sempre dati e, in effetti potrebbero tornare utili per dei Villain, non ci avevo mai pensato dato che li consideravo solo un hobby- spiegai.
-per caso ne hai uno qui? - chiese curioso.
Senza pensarci due volte gli porsi il volume 13, che portavo sempre con me e lui si mise a leggerlo con frenesia.
-queste informazioni sono accurate in modo spaventoso e di sicuro molto utili... - si mise a mormorare ancora intento nella lettura.
Ad un certo punto lo vidi mettersi a ridere.
-devo dire che hai una fantasia eccezionale per quanto riguarda le strategie, ma sembramo tutte utili e fattibili- continuò ammirato.

Dopo neanche 5 minuti me lo porse di nuovo.
-ragazzino, ti stai rivelando una risorsa molto più utile di quanto credessi, informazioni del genre sul mercato nero varrebbero una fortuna, mi sembra incredibile che tu le abbia raccolte alla tua età... Questo quaderno è incredibile - si complimentò.
-in realtà questo non è l'unico, anzi ad essere precisi è il tredicesimo volume- spiegai, felicissimo delle sue parole.
Tomura mi guardò con gli occhi spalancati.
-domani porta anche gli altri potrebbero essere il nostro biglietto per la vittoria- disse, ancora esterrefatto.
-certo!! - escalami così felice che sembravo circondato da stelline.

Hohayou minna,
Mi sembra incredibile di aver fatto così poco ritardo...amatemi grazie.
Comunque che ne pensate di questa nuova "amicizia" che sta nascendo?
Io sinceramente questi due ce li vedo troppo come amici, e mi chiedo cosa sarebbe successo se si fossero incontrati da piccoli...
Ha già, pensavo di mettere il numero di parole presenti in ogni capitolo, senza un vero motivo in realtà, giusto per farvi sapere quanto avete letto.
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima.
Sayonara.
1543 parole

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