Dark Academy. (Jikook)

Proprietà.

Tre regni completamente diversi che coesistono tra di loro sembrerebbe pressoché folle e assurdo, ma è proprio quello che succede in questo impero. 
E proprio all'interno dell'accademia che imparano a vivere pacificamente l'uno con gli altri. Non a caso l'edificio è situato a migliaia di chilometri dalle città.
Un edificio di stile gotico.
Visto dall'alto la sua composizione sembrerebbe assomigliare ad un enorme triangolo.
Ad ogni angolo, ci sono i palazzi, nonché i dormitori delle casate. Al vertice più alto c'è l'edificio dei Blackreal, a destra quello dei Bluereal e a sinistra quello dei Yellowreal. In mezzo poi, sono situate tutte le aule e gli spazi adibiti all'accademia.  

è una rarità che un regno si mischi, geneticamente parlando, con un altro, ma è proprio quello che è successo con Jeon Jungkook. 
Appartenete al regno dei Bluereal, suo padre però è un discendente dei Blackreal. Non a caso, nonostante la sua casata d'appartenenza il suo aspetto esteriore è la stessa di quest'ultimo regno. 
Appena nato però, così come capita ad ogni mezzosangue, venne fatto sottoporre a numerosi controlli per riuscire a capire in che categoria delle due entrasse.
Il suo animo gentile e puro però, non ha lasciato dubbi: Dentro il corpo di Jungkook scorre per l'ottantacinque percento sangue blu. 
Non a caso però il suo soprannome è proprio "il principe oscuro" per via della sua mescolanza di geni e culture.

Jungkook amava le cose dolci e delicate. Spesso si prendeva cura del giardino dell'accademia e degli animali di quella stessa. Sorrise contemplando il giardino del suo regno. Lo spettacolo di colori era dannatamente confortevole e magico. Quello era il suo posto preferito, ci andava sempre quando voleva rimanere solo. 

"Jungkook!"Purtroppo però, quello non era uno spazio privato. Il corvino si voltò verso quella voce per lui troppo familiare. Vide infatti Taehyung, uno dei suoi migliori amici, correre verso di lui. Si domandò cosa voleva da lui per chiamarlo in quel modo.
Una volta che arrivò di fronte a lui, si piegò leggermente dalla stanchezza. "Oggi c'è..." si fermò. Aveva il fiatone, la strada dalle aule alle casate era piuttosto lunga, non che Taehyung fosse particolarmente atletico. "...La cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico, non puoi startene qua a guardare dei fiori!"

"Ah, è oggi?" piegò leggermente la testa. Non lo aveva mica capito, ultimamente aveva sempre la testa tra le nuvole.

"Sì, non puoi mancare! Oggi è anche il giorno dell'annuncio dei rappresentanti!"

I due ragazzi non appena arrivarono nel grande auditorium dell'accademia si sedettero nei loro rispettivi posti. Ognuno aveva il proprio posto assegnato. Infatti le file si dividevano in tre in base al regno di appartenenza.
Sulla destra erano disposti i Yellowreal, al centro i Bluereal e sulla sinistra infine i Blackreal. 
Le uniformi accademiche al contrario, erano le stesse per tutti: pantalone nero, camicia bianca e gilet nero. L'unica cosa che li distingueva era la cravatta che inossavano, sia maschi che femmine.
Per i YR era gialla, peri i BR era blu e per i BKR era nera, con sopra lo stemma di ogni casata.

Gli sguardi di tutti gli studenti erano rivolti al preside, messo su un rialzo per richiamare l'attenzione di tutti. Sorrise davanti al suo microfono guardando la platea gremita di gente. "Buongiorno a tutti, come ben sapete oggi è il giorno dell'inaugurazione del nuovo anno accademico. Dopo aver dato il benvenuto alle nuove matricole e spiegato loro come funziona questa accademia, possiamo passare al momento più atteso dell'anno. Come ogni anno, sono stati scelti due rappresentati per ogni regno, in base alle loro condotta."

Jungkook sospirò. Lui non poteva diventare il rappresentante del suo regno semplicemente perché era un mezzosangue. Pensavano che uno come lui non potesse rappresentare quel tipo di cultura. Non che a lui interessasse, ma lo irritava questa discriminazione. 

Il ruolo del rappresentante del regno era ambito dagli studenti al tal punto di mantenere un comportamento rigido e composto per tutto l'anno. 
Taehyung sorrise non appena il preside disse quelle parole, erano ormai anni che ci provava.