Dark Academy. (Jikook)

Fortuna.

"Gli studenti possono comunicare la loro iscrizione ai giochi sportivi accademici direttamente ai loro stessi rappresentanti." Annunciò la preside della casata Blackreal davanti alla platea colma di studenti e studentesse. Il grande giorno era finalmente arrivato. Solitamente agli studenti le competizioni sportive piacevano particolarmente, soprattutto quando si trattava di dover sopraggiungere sull'altra casata. La particolarità dell'accademia T.O.O.T stava nel semplice fatto che loro per giochi sportivi intendevano tutti i tipi di allenamenti, da quello fisico che quello mentale. 
"Dopo l'iscrizione non ci può più ritirare. Alla casata vincitrice per ogni gioco verranno assegnati dieci punti. Alla fine, la squadra che avrà raggiunto più vittorie vincerà il torneo." annunciò la preside Yellowreal. "Il premio, come ben sapete, quest'anno è stato selezionato dai rappresentanti Blackreal e con l'approvazione del consiglio abbiamo deciso di tenerlo segreto fino alla vittoria."

Gli studenti rimasero colpiti nel sapere tale notizia, si guardarono gli uni con gli altri. 
"Ma non è giusto!" si sentì dalla folla.
"Come faccio a sapere se mi piace o meno? Se voglio vincerlo?"
"Una pessima idea farlo scegliere ai Blackreal!"
Una serie di borbottii si continuarono a sentire, mentre Yoongi, il quale fu l'ideatore di quell'oggetto, ghignò sentendo le parole dei suoi colleghi.

"Silenzio!" sentenziò il preside Bluereal. Immediatamente il silenzio riempì la stanza e tutti gli sguardi vennero puntati su di lui. 

Jimin incrociò le braccia al petto guardando l'uomo. L'uniforme di quel principe la trovava molto bella. Il suo colore era verde smeraldo, con i gioielli e le gamme in oro. Era certo che quel principe facesse parte di una famiglia prestigiosa Bluereal.

"Non avete neanche fatto finire la preside Yellowreal di parlare. Questo è un premio talmente prestigioso che neanche l'intera casata può permettersi. Infatti, una volta che si sarà proclamata la squadra vincitrice, questi stessi devono combattere tra di loro, per poi avere solamente un vincitore."

"Cosa? Ma è assurdo." si sentirono nuovamente i mormorii.
"Praticamente lotteremo con la nostra stessa casata."
"Non sapevo si potesse fare una cosa del genere."

"Provate ad immaginare." questa volta fu Jimin a parlare. Gli studenti puntarono lo sguardo su di lui. "Una battaglia giocata in casa, cucita proprio a vostra immagine e somiglianza. Cosa voglio dire?" ghignò. "Che, se il torneo dovesse vincerlo la casata dei Yellowreal si tratterà di un gioco intellettuale. Se vincerà la casata Blureal i principi e le principesse si batteranno su chi dimostrerà di avere il sangue blu, e infine, se mai dovesse vincere la casata oscura, questi si batteranno in un gioco di astuzia e furbizia. Non è bello vedere persone dello stesso livello battersi?"

"è ovvio che i più potenti in casata sono i nostri rappresentanti." disse un principe, guardando il biondo. 

"Io non ne sarei così sicuro." prese parola Taehyung. Se ne stava in piedi accanto al preside della sua casata, mentre il suo sguardo gelido si posò sul mezzosangue. 
Jungkook ricambiò il suo sguardo. 
Se per i Bluereal il corvino poteva essere utile per avere una marcia in più come squadra, preso singolarmente Jungkook era indubbiamente il più potente della casata reale. 

Jimin si leccò le labbra guardando quella scena. Certo che il suo fidanzato era il principe più forte di tutti. Non aveva nessun dubbio. 
"E inoltre, nell'ultima battaglia, indosserete gli abiti formali, come di comune usanza." Continuò la preside dei Yellowreal. "Volevo solo ricordarvelo."

"Da questo momento in poi le iscrizioni sono aperte!" annunciò la preside Blackreal. "Che i giochi sportivi accademici abbiano inizio!"

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Namjoon alzò lo sguardo verso il tabellone digitale, guardando la prima estrazione. Erano in tutto nove turni quindi sei per ogni squadra. 
Lui e Hoseok erano consapevoli che la loro squadra non era particolarmente sportiva, ma avevano una grande arma con loro: l'intelligenza.