Quando William uscì dal portone e si diresse verso l'albero morto della Foresta Proibita, vide come previsto la sagoma di Lestrange ferma ad aspettarlo. Lo vedeva dritto in tutto il suo malumore e pochi passi dopo notò anche qualcos'altro: Lestrange aveva qualcosa in bocca, pareva una sigaretta, era incredibile di come quel ragazzo si stesse abbattendo da solo pian piano.
Durante tutti quegli anni ad Hogwarts, William aveva afuto modo di constatare quanto fosse borderline Lestrange, però non lo credeva così trasgressivo da mettersi a fumare a quell'età, avevano solo quindici anni tutti e due ed erano i più grandi del loro anno.
Lo raggiunse sospirando, sperando almeno che fosse collaborativo in quello che lui aveva da dirgli. Non pensava nemmeno lui che lo avrebbe fatto, ma avrebbe cercato di aiutarlo. Voleva aiutarlo, accantonare il loro odio e cercare il reale colpevole di tutte quelle aggressioni forse perché se fosse accaduto a lui, ne sarebbe rimasto offeso e danneggiato come il Serpeverde.
Gli si avvicinò con uno sguardo dapprima indifferente: "Vedo che gestiamo bene la situazione" disse indicando con lo sguardo la sigaretta. Lestrange emise una risatina amara e sarcastica, probabilmente immaginava il riferimento e pareva non aver nemmeno provato a nasconderlo. Quell'atteggiamento irritava parecchio William, possibile che non riuscisse ad essere serio nemmeno in un momento del genere?
"Non te ne frega niente?" chiese cercando di captare un minimo di interesse nel Mangiamorte. E cosa poteva importargli? Gente come lui pareva divertirsi nel terrore altrui. Lestrange alzò le spalle come per rispondere con leggerezza, nulla di strano da quello che si aspettava William. Sospirò e si avvicinò di più, non poteva crederci: "Insomma vuoi fare il serio?"
"Frencamente, Weasley, non vedo perché dovremmo sprecare tempo qui" fece Lestrange prendendo in mano la sigaretta e girandola sulle dita guardandola. William a quel punto voleva colpirlo e fargli sputare sanfue, ma non era nel luogo adatto. Senza giri di parole, gli buttò via la sigaretta dalla man con una sberla e lo prese per un braccio trascinandolo dentro la foresta, sotto lo sguardo confuso del Serpeverde.
Lo portò in un punto dove spuntavano anche delle rocce dal terreno e lo sbatté addosso dalla schiena. Con le buone o con le cattive, era pronto a farlo ragionare, avesse dovuto pestarlo fino a farlo svenire. Lo odiava, con tutto sé stesso, avesse potuto avrebbe preferito essere da tutt'altra parte con tutt'altra gente, ma era necessario smettere di fare i bambini e riconoscere di essere ormai cresciuti e collaborare, una volta tanto. E se finiti i Grifondoro l'aggressore si fosse accanito sugli altri? A chi sarebbe toccato dopo? Ai Corvonero? Ai Tassorosso? Magari anche ai Serpeverde, già che non vi era un criterio.
Lo guardò negli occhi, scrutandone i colori diversi e la fisionomia differente, osservando le iridi che parevano esere di due occhi non suoi: "La finisci una buona volta di fare il cretino?!"
"Ma che vuoi?! Cosa te ne importa?!" fece Lestrange indispettito togliendosi le mani di William dalla veste. L'altro però lo riafferrò, anche se era più basso di lui, godeva di una corporatura più piazzata: "Sarò onesto Lestrange: di te non me ne potrebbe importare di meno, ma sono preoccupato per quello che sta succedendo!" gli disse adirato, stufo di vederlo comportarsi come un inutile ragazzino quando aveva più motivi di altri a doversi rimboccare le maniche. Mantenere la calma in quel momento era forse più difficilemche addestrare un Abraxan selvaggio in piena adolescenza, William era proprio sul punto di tirargli un pugno, e Lestrange non lo avrebbe fermato. Alzò la mano stretta a gli scagliò le nocche contro la gota sinistra, sentendo ilccollo emettere un lieve crack per l'improvviso movimento. Poi un altro, e un altro, e un altro ancora, come se volesse vederlo cadere a terra svenuto.
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Buon Sanguepuro non mente || Bill Weasley COMPLETATA
FanfictionFANFICTION Ad Hogwarts spesso capita di circondarsi di amici, nemici e rivali, compagni di studio o di squadra. Ma niente può descrivere il terribile rapporto che hanno avuto due maghi sanguepuro appartenenti a due mondi totalmente diversi: William...