William riuscì finalmente ad alzarsi e si mise accanto a Lestrange, poco dopo vennero affiancati da Cedric Dorca e furono tre contro tre, una lotta alla pari. Vide Zabini e Parkinson scrutarsi con sgomento, non avevano mai pensato di doversi scontrare con un loro compagno di casa. Erano tutti uno davanti all'altro con le bacchette ben puntate e impugnate saldamente. Nessuno pareva volersi tirare indietro e ormai era troppo tardi per farlo. William guarsava la Parkinson, Cedric teneva d'occhio Goyle e Antheo scrutava Zabini.
Ismael lanciò un'altra occhiata ai suoi amici, ormai certo che Antheo non si sarebbe mai fatto da parte. Il loro piano alla fine era fallito e tutti i loro sforzi erano sfumati come un Evanesco. Sybil guardò attentamente gli avversari davanti a loro cercando di scegliere il bersaglio migliore, che non era affatto semplice conoscendo i tre elementi. Nathan fu il primo a lanciare uno schiantesimo, che Antheo fu in grado di deviare cln un colpo secco di bacchetta per poi restituirgli l'attacco, che Ismael bloccò appena in tempo.
"Antheo togliti e lasciaci fare il nostro lavoro!" sbottò Sybil appena riuscì a bloccare un attacco del Corvonero.
Ma Antheo restava fisso dov'era, non dava cenno di volersi muovere né tantomeno di volerla ascoltare. William accanto a lui puntò la bacchetta e attaccò la ragazza, anche se riuscì a deviare il colpo portandolo contro la cassettiera che si frantumò. Ismael allora decise che far ragionare il compagno sarebbe stato inutile, se volevano che si togliesse avrebbero dovuto obbligarlo. Affiancò di più Sybil e iniziò a tirare u a raffica di Flipendo per dividere i tre avversari; Nathan dalla sua parte cercò di farli inciamoare affatturando le gambe, ma Antheo glielo impediva portandolo a doversi prima proteggere dai potenti schiantesimi che lanciava.
Cedric animò la tenda per coprire sé stesso e gli altri in modo che i tre avversari non potessero attaccare senza vederli.
"Come facciamo? Sono veloci" disse poi rivolto agli altri due.
"Questa é un'abilità che sai fare tu Lestrange" disse William gurdando Antheo.
Il Mangiamorte rimase per una manciata di secondi in silenzio a pensare. I suoi compagni Eerpeverdemerano indubbiamente svegli e veloci, ma si poteva eludere la loro preparazione in qualche modo. Doveva solo capire come. Cedric intanto toglieva e rimetteva la tenda alternando gli attacchi e proteggendosi, a vole risultava difficile per colpa degli intcantesimi non verbali e quindi doveva andare a intuito. Sybil pareva riuscire a capire quando la tenda si spostava, i suoi attacchi arrivavano precisi e più volte gli altri rischiarono di essere colpiti.
Poi Antheo ebbe un'idea: si era accorto che gli attacchi partivano quando erano certi che la tenda si stesse spostando, perché vedevano qualcosa in movimento: "Cedric tieni ferma la tenda"
"Ma così non vedo dove colpire" protestò il Corvonero, ma senza avere un tono cattivo.
"Fidati non ne hai bisogno" fece Antheo guardandolo serio.
Cedric allora ubbidì e la tenda rimase ferma dove si trovava adesso impedendo a tutti la visuale. A quel punto il Mangiamorte parve scrutare la tenda in modo diverso per poi partire con una serie di Stupeficium che a quella velocità parve una mitragliatrice. Gli schiantesimi andarono oltre la tenda sollevandola grazie all'angolazione che aveva dato e i tre Serpeverde dovettero fare molta fatica per poterli schivare o deviare.
William esclamò sorpreso: il piano di Antheo era attaccare totalmente alla cieca così che nemmeno gli avversari potessero prevedere le mosse, e soprattutto attaccare totalmente a caso per non dare l'idea di uno schema preciso.
"Voglio proprio vedere come faranno a resistere ancora" disse carico William iniziando ad imitare il Serpeverde, e lo stesso fece Cedric instaurando una serie di attacchi che nemmeno un professionista in duelli sarebbe stato in grado di bloccare.
I tre Serpeverde caddero pochi attacchi dopo, stremati e rallentati dalla fatica, e la tenda venne riattaccata al suo posto.
"Adesso avete molte domande a cui rispondere" fece trionfante William.
Antheo si avvicinò ai ragazzi con la delusione nel volto. Non ce l'aveva con loro, ma si sentiva tradito e aggirato, e non gli piaceva l'idea che sarebbero finiti per colpa sua. Sybil, Nathan e Ismael lo guardarono colpevoli, rassegnati all'idea che sarebbero di derto finiti dal preside e che sarebbero di certo stati espulsi.
"Solo una domanda: perché?" chiese Antheo speranzoso che i suoi amici lo volessero ancora al suo fianco, almeno loro.
"La nostra intenzione non era quella di farti finire nei guai!" rispose Sybil con il pianto dentro la voce "Eravamo arrabbiati per quello che Wealsey ti aveva fatto! Voglio dire: si era avvicinato alla Corvonero con il preciso scopo di farti un dispetto e a noi non era piaciuta la cosa! Pensavamo che attaccando alcuni studenti si fosse rimesso al suo posto ma la situazione è precipitata in fretta e non sapevamo più come rimediare!"
"Non volevamo attaccare Felix né farti finire nei guai, ma ogni volta ottenevamo l'effetto contrario" continuò Ismael abbassando lo sguardo.
"Volevamo solo aiutarti come farebbe qualsiasi amico" finì Nathan guardandolo con occhi sinceri "Sempre che tu ci voglia ancora come tali"
Antheo si voltò verso gli altri due, non se la sentiva di farli finire nei guai e sicuramente di farli espellere, ma non poteva prevedere che anche Cedric e William potessero essere d'accordo, primo perché uno dei due era il diretto interessato di quelle aggressioni e poi perché avevano comunque sbagliato. Lui sarebbe stato capace di prendersicla colpa, piuttosto avrebbe pagatoval posto loro fingendosi il leader degli attacchi, anche se sapeva che non glielo avrebbero mai permesso.
Williamsi avvicinò ad Antheo, immaginava a cosa stesse pensando e sarebbe davvero stato crudele giocargli un tiro mancino dopo averlo aiutato. Lo aveva già detto: la loro rivalità non implicava che avrebbe utilizzato ogni mezzo per liberarsene.
Ma, in ogni caso, dal preside dovevano andarci e qualcuno doveva pur prendersi la colpa.
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Buon Sanguepuro non mente || Bill Weasley COMPLETATA
FanficFANFICTION Ad Hogwarts spesso capita di circondarsi di amici, nemici e rivali, compagni di studio o di squadra. Ma niente può descrivere il terribile rapporto che hanno avuto due maghi sanguepuro appartenenti a due mondi totalmente diversi: William...