"Ditemi ancora una volta che cosa è successo" la voce di Silente si sforzava di essere calma, il ministro della Magia scrutava severamente Antheo e Crouch senior lo guardava con un misto di odio e terrore. Severus Piton, Filius Flitwick e Minerva McGranitt guardavano i rispettivi membri della propria casa chi con severità, chi con fierezza e chi con preoccupazione.
William diede una rapida occhiata prima a Cedric Dorca e poi ad Antheo Lestrange, passando ad uno sguardo rude scrutando gli altri tre Serpeverde che nel frattempo sentivano la tensione divorargli l'anima. Il loro piano era stato studiato davvero bene, fino all'attacco di Felix Rosier nessuno aveva sospettato di loro, ma alla fine si erano traditi da soli e la loro troppa sicurezza li aveva fatti vacillare. Nonostante quel loro gesto, il loro compagno Serpeverde aveva comunque preso parte accanto a loro, forse per mantenere l'amicizia o forse perché erano comunque parte della stessa casa.
Cedric non aprì bocca, non ne aveva il coraggio ed era l'ultimo che poteva essere interpellato, non sapendo le dinamiche già di principio. Sybil e Nathan si tenevano per mano, lui per consolare lei e lei per dare forza a lui avendolo coinvolto in una dinamica che non lo riguardava inizialmente; Ismael già vedeva la faccia di suo padre delusa fino al pensiero di disconoscerlo, un'espulsione lo avrebbe certamente condannato.
"Lestrange era sempre stato innocente. Come avevo detto" fu William a parlare, sapendo che non doveva temere nulla.
Raccontò tutti gli elementi che aveva in suo possesso, ogni ritrovamento e ogni indizio che scagionava Antheo dagli attacchi, fino alla battagli con i tre Serpeverde. Sybil annuiva piano e Ismael confermava a voce. Non aveva senso negare l'evidenza, avevano troppi testimoni ed inoltre avrebbero solo mandato al macello Antheo, che avevano solo cercato di aiutare.
"Avevo già capito che Lestrange non poteva essere colpevole, non era nel suo stile e per quanto lo odiassi o lo odi tutt'ora, ero comunque disposto ad aiutarlo" concluse William, in quel momento non c'era posto per i rancori e le avversità, Antheo lo aveva aiutato e gli doveva molto, nei limiti del possibile, non erano amici, ma rivali dentro lo stesso circolo. Antheo gli restituì uno sguardo per la prima volta riconoscente, non era fiero di essere tato aiutato da un Grifondoro, ma poteva vederla in un modo diverso: due maghi sanguepuro si erano battuti insieme per la verità, aiutandosi anche se con alcuni scontri, e questo in fondo era uno dei valori che gli erano stati insegnati.
Silente sorrise al Grifondoro e al Serpeverde, vedendoli per la prima volta senza litigare o azzannarsi. Spostò poi lo guardo verso i compagni di Antheo e tornò serio: "Mi auguro che le vostre intensioni non fossero malvage, un disastro del genere di solito porta ad una sola conclusione: l'espulsione"
Sybil cercò di matenere le lacrime dentro gli occhi, ma la fatica era tanta e qualcuna riuscì a rigarle il volto. Nathan la strinse a sé promettendogli che sarebbe comunque andato tutto bene, e che in ogni caso se lo meritavano. Anche Ismael si strinse a loro, non avevano grandi alternative.
"Se posso intervenire..." disse Antheo alzando una mano.
"Dimmi pure ragazzo" acconsentì Silente.
"Sono d'accordo sul fatto che le loro azioni siano molto gravi, e che niente possa in qualche modo giustificarli. Ma le posso assicurare che le loro intenzioni non erano fare del male ad altri per puro divertimento. Volevano solo aiutarmi da buoni amici, per farmi capire che non ero solo soprattutto in questo periodo, e anche se non li giustifico, so che almeno volevano essermi vicini"
"Apprezzo molto le tue parole Lestrange, so che in fondo tu abbia coltivato una buona amicizia con i tuoi compagni. Come dicevo prima: l'unica soluzione sarebbe l'espulsione, ma vedendovi sinceramente dispiaciuti per quello che avete fatto e sentendo le parole del vostro compagno, forse sarebbe troppo crudele non permettervi di sostenere gli ultimi anni a scuola" disse Silente alzandosi e dirigendosi verso di loro.
Sybil, Nathan e Ismael si guardarono sorpresi. Quindi non sarebbero stati espulsi? Avrebbero ancora avuto l'occasione di poter studiare dentro Hogwarts?
"Tuttavia" continuò Silente "Le vostre azioni hanno comunque un prezzo da pagare: non vi verrà più permesso di sostenere le lezioni pratiche e dovrete prestare aiuto in infermeria dagli studenti che ancora non si sono ripresi dai vostri attacchi. So che questo vi danneggerà un po' per gli esami, ma dovete rifliettere bene sulle vostre azioni"
I tre Serpeverde abbassarono la testa in segno di colpa: non erano stati espulsi alla fine, ma avevano comunque preso una bella batosta e per qualcuno di loro addio addestramento da Auror, quell'evento avrebbe comunque pesato molto. Severus volle cercare di mediare in qualche modo esponendo il fatto che se i suoi studenti avevano agito in quel modo, era perché William aveva tirato troppo la corda nel provocarli; e anche se Antheo non era il suo studente preferito, era comunque una vittima al cento per cento.
Silente di questo non dubitava, ma William Weasley aveva dimostrato la sua disponibilità nel rimediare ai suoi errori aiutando Antheo Lestrange a scoprire chi fosse il reali responsabile. Poi rivolse un ringraziamento speciale a Cedric per aver preso parte alle indagini anche se in parte finale. Aveva comunque dimostrato intelletto e grandi capacità durante il duello e questo fece guadagnare alla sua casa ben sessanta punti. Cedric non sapeva cosa dire, sgranò gli occhi e guardò il suo direttore, che gli rivolse uno sguardo fiero.
Lo stesso punteggio lo ebbero anche Serpeverde e Grifondoro per la collaborazione sostenuta, anche se Sybil, Nathan e Ismael fecerocperdere trenta punti a testa per quello che avevano fatto. Serpeverde avrebbe dovuto così faticare un po' per tornare in pista.
"Aspetta Lestrange!" fece William una volta che furono tutti congedati dalla presidenza. Fece un respiro profondo: "Io ti volevo dire... Grazie, Antheo"
Era la prima volta che William Weasley pronunciava il nome di Antheo, senza chiamarlo solo per cognome. Il Mangiamorte si sentì di dover ricambiare: "Sono io che doveri ringraziare te... William, anzi Bill. Questo comunque non decreta che siamo amici ma... Ti sono grato"
Si scambiarono un sorriso riconoscente, poi Antheo sentenziò: "Ma per una volta chiamatemi con il nome completo! Ho due cognomi molto rispettosi"
"Eh?"
"Black-Lestrange se permettete!" disse con finto tono superiore, che fece sorridere e scuotere la testa a William. Quel ragazzo non sarebbe mai cambiato, ma quel giorno andava bene così.
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Buon Sanguepuro non mente || Bill Weasley COMPLETATA
FanficFANFICTION Ad Hogwarts spesso capita di circondarsi di amici, nemici e rivali, compagni di studio o di squadra. Ma niente può descrivere il terribile rapporto che hanno avuto due maghi sanguepuro appartenenti a due mondi totalmente diversi: William...