Mi hanno educato per vivere in bilico
Mai sentito del pensiero liquido?
Io te lo amplifico, voglio innovare
Oso pensare a un pensiero gassoso, molecolare
Tra le molecole zero legame, basta guardare il tessuto sociale
Capisci perché stiamo fissi a giocare agli artisti ed a fotografare
Ci vogliamo affermare, ma sbattiamo nel muro
Siamo chiunque e non siamo nessuno
E io sono sicuro soltanto del fatto che sono insicuro
Passo le ore a aggiornare una pagina solo a vedere chi mi ama e chi no
Bruciano gli occhi, lo schermo mi lacera
Guardo la vita attraverso un oblò
Tuo figlio idolatra un idiota che parla di droga e di vita di strada
Scalata sociale di gente normale alla nostra portata
La storia è cambiata, compagni miei
Tutto è concesso da adesso in poi.
Le storie di vita diverse, fatte di dubbi e paure.
Ogni persona che incontriamo nel nostro cammino ha una storia da raccontare o che vorrebbe invece nascondere. Nessuno è indenne alla sofferenza, al dolore, alle lacrime, alla disperazione ma dopo ogni temporale c'è sempre il sole, almeno questo è quello che vogliono farci credere.
Ogni momento bello viene ricordato poco, siamo così abituati a ricordare invece quello che ci ha distrutto, trasformato.
Ci hanno cresciuto senza spiegarci i sentimenti, alimentando solo la rabbia e l'odio.
Ci hanno cresciuto fingendo che bisogna sempre essere felici, perfetti. Siamo qui a chiederci ogni giorno, ogni ora, io sono felice? Perché gli altri si e io no?
Quello che non sappiamo e che tutti in segreto stanno pensando lo stesso!
Questa è la storia di Anna ma potrebbe essere anche la vostra storia.
Sono i momenti quelli persi a dare un senso, forse
Mi chiedi perché sono fragile, sono diverso forse?
Ero un bambino e stavo in cortile, respiravo piano
Ho sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano
Sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze
Dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande
Incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare
Ferma la musica che il silenzio adesso sa parlare
[La musica è stata ed è la mia unica salvezza, in questa storia c'è ne sarà tanta]
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Qualcosa In Cui Credere
FanfictionLe parole scivolano come armi taglienti, troppo anche per chi al dolore è abituato. Arrivano fino in fondo, nell'abisso della tua anima, quella parte di te che non mostri a nessuno per vergogna. Neanche a te stesso.
