°Capitolo 3: L'allenamento°

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*Micheal's Pov*

Era l'una del pomeriggio e subito dopo pranzo mi sono recato in palestra.

Non avevano ancora tolto del tutto la puzza dalla scuola, ma visto che la palestra si era salvata Rees decise che ci sarebbe stato comunque allenamento.

Stavo entrando aspettandomi come sempre Rees che diceva alla squadra cosa fare e Chris che faceva battutine su cose diceva Rees. Invece non appena entrai la prima cosa che notai fu un ragazzino biondo, abbastanza basso che stava seduto in panchina.

Capii subito chi era.

George.

Mi diressi subito verso di lui visto che non lo vedevo da Mercoledì.

"Vedo che hai seguito il mio consiglio" dissi accennando un sorriso.

"Si beh ti avevo già dato la mia conferma ma noto che sei così ossessionato da me che non te ne sei neanche accorto"

Arrossii un po'.
In realtà ricordavo ciò che aveva detto.
Ma in quel momento la mia mente non sapeva ciò faceva.

Quando ero con lui mi sembrava come se non ci fosse più nessuno al mondo

Solo lui e me.

E l'unica cosa che volevo fare era stare con lui. Accanto a lui. Parlare con lui.

Fantasticai così tanto che finii per essere sgridato da Rees per non essermi ancora preparato.

Durante tutto l'allenamento la mia mente rimase su un unico pensiero: George.

Come ho fatto ad affezionarmi a lui così tanto? Perché a lui? Perché a un LUI? Perché quando sto accanto a lui inizia a mancarmi l'aria? Cos'ha lui che la mia mente ama così tanto.

Ama.

Sono affrettato? Probabile. Ma non conosco un altro modo per definire il mio pensiero.

Amo quando mi urla contro quando qualcosa non gli va bene.

Amo i suoi capelli biondi sempre scompigliati.

Amo il modo con cui scherza sul fatto che è basso.

Non volevo arrivare a conclusioni troppo affrettate in così poco tempo ma l'ho capito.

Ho capito subito ciò che quel ragazzo mi stava facendo.

E mi andava bene.

Mi andava bene che fosse lui.

Che fosse un LUI e non una LEI.

Mi andava bene amarlo.

Perché si.

Lo amo.

Non ho mai creduto ai colpi di fulmine. All'amore a prima vista o alle anime gemelle.

Ma nel momento in cui l'ho incontrato l'ho capito.

Ho capito di volere lui.

Ho avuto ciò che le persone chiamano amore a prima vista.

Erano le 3pm e ci stavamo preparando per andare a casa.

Avevo assolutamente voglia di parlare con George, durante tutto l'allenamento sono rimasto a pensare a lui e ogni tanto a lanciare un occhiata a cosa stava facendo, ma non sono riuscito a parlargli molto.

"Hey ti va se ti accompagno a casa?" gli chiesi prima che se ne andasse.

"Ehm in realtà non devo andare a casa in questo momento"

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