Zaffiro Blu V

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Zaffiro pov's

'Lui ti piace?'

Era la domanda che continuava a vorticarmi in testa.

Mi piace? non lo so, non so nulla.

Era mezzanotte in punto quando rientrai in casa, mi chiusi la porta alle spalle e poggiai le chiavi sul piccolo mobiletto posto vicino l'entrata, feci il mio ingresso in soggiorno e trovai Alan fare avanti indietro per l'intero salone, <<Tutto bene?>>, chiesi stranita facendolo voltare nella mia direzione, <<Oh sua  purezza! Sta bene? Si è fatta male? È successo qualcosa?>>, mi chiese preoccupato piegandosi alla mia altezza e afferrandomi per le spalle, ebbi dei brividi e mi torno in mente quella domanda, 'Lui ti piace?', scossi la testa e spostai delicatamente le sue mani dalle mie spalle, <<Sto bene>>, dissi in modo freddo, a quanto pare il mio tono fu più freddo di quanto volessi visto che il suo sguardo diventò serio e si allontanò da me, <<La prego di avvertire quando esce sua purezza, non vorrei che le succedesse qualcosa, ad ogni modo, visto che è qui vado a letto>>, mi rispose con il mio stesso tono e sparì nel corridoio. Sospirai e mi buttai sul divano, che giornata.

Alcuni giorni dopo

Era mattina quando mi svegliai a causa del sole che batteva sui miei occhi, sospirai e mi misi seduta, mi stiracchiai e mi diressi in cucina, <<Giorno Zaffiro Blu!>> mi disse l'opale mentre cucinava qualcosa che non riuscivo a vedere, <<Giorno, che cucini?>>, dissi con la voce ancora impastata dal sonno, <<Uova e bacon>>, disse semplicemente mettendomi il piatto d'avanti, gli feci un sorriso di ringraziamento e inizia a mangiare, <<Buongiorno sua purezza, volevo avvertirla che quando avrà finito di fare colazione, e si metterà la tuta, inizieremo l'allenamento>>, disse la perla entrando in soggiorno, <<Jake perché non partecipi anche tu? Tu controlli il fuoco, mi sarà utile come allenamento, giusto Alan?>>, chiesi ai due ragazzi che mi osservavano, la perla annuì e senza dire nient'altro sparì nel corridoio, <<Per me va bene>>, mi rispose infine l'opale, <<Benissimo allora, io vado a cambiarmi, grazie per la colazione era squisita>>, gli dissi sorridendo e andando in camera.

Sbuffai silenziosamente dal naso nascondendo il mio nervosismo, sarà stata la ventesima freccia che avrò scagliato contro Jake ma col dannatissimo elemento le aveva sciolte tutte, mi nascosi dietro una colonna di ghiaccio e feci un respiro profondo cercando di calmarmi; quando ebbi finito sentì il rumore di una lancia che veniva colpita, mi sporsi leggermente per vedere quello che stava accadendo e vidi Alan parare i colpi dell'opale con la lancia, era stanco quasi come se non dormisse da giorni, lo si poteva notare dalle profonde occhiaie poste sotto gli occhi, ad un certo punto Jake venne sbalzato in dietro e vidi la perla cadere sulle ginocchia e sorreggersi sulla lancia, sussultai quando vidi l'opale muoversi per attaccare e prima che me ne rendessi conto stavo già correndo in direzione della perla, di istinto avvolsi me e Alan in una sfera di ghiaccio come avevo fatto con Emma qualche giorno prima, protetti dalla cupola la perla fece sparire la lancia e cadde sulle mie ginocchia, era svenuto non c'era dubbio, sciolsi la sfera attorno a noi e Jacob si fermò dal colpirmi quando notò la perla sulle mie gambe, <<Che cosa->>, fece per dire la gemma davanti a me ma lo fermai, <<È svenuto, fa piano>>, dissi sussurrando, l'opale annuì e fece per spostarlo dalle mie gambe ma si fermò quando sentì la mia presa fredda sul suo polso, lui mi guardò stranito ma poi scrollò le spalle ed entrò in casa.

Ancora con la perla dormiente sulle mie gambe mi torno in mente la domanda di Emma, 'Lui ti piace?'.

Forse.

Pagina 21.

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