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"Esatto... già che stiamo davanti all'ufficio dei proprietari...meglio che vada ad avvertirlo subito."

Saluto Lisa, mi avvicino alla porta dell'ufficio e busso

"Chi è?"

La voce è quella di mio padre ...ed è incazzato. Bene.

"Sono io, papà, posso parlarti un secondo?"

"Entra pure,ma veloce,tra poco tocca nuovamente a me dare spettacolo"

Entro nell'ufficio, chiudendomi la porta alle spalle, e lo vedo intento a sistemare delle scartoffie ...con degli occhiali finti?

"Allooora- mia carissima figura patern-"

"Taglia corto,Ken."

"...ho intenzione di uscire con la figlia di Sasa più tardi."

Rimane in silenzio terminando l'azione in corso, togliendosi gli occhiali finti e guardandomi serio...e anche un po' incazzato.

"Tu...COSA?!"

Mi spavento leggermente all'improvviso cambio di tono della sua voce

"Hai capito bene papà. Oggi voglio uscire con lei,non mi interessa il mio...'Assenteismo' durante il 'Gran Giorno' . Ti chiedo solo di lasciarmi uscire almeno per... diciamo un'oretta??"

Alzò lo sguardo guardandomi dritto negli occhi,è tanto incazzato,sono fregato,dovevo starmene zitto.

Inoltre i suoi occhi da azzurri con le pupille di grandezza normale sono cambiati, diventando rosso fuoco e con la pupilla sottile

"FUNTIME. CIRCUS. KEN. MIO FIGLIO,CREATO DAI MIGLIORI TECNICI IN ZONA...VUOI USCIRE...CON...UN'UMANA?!!!"

Man mano che parla si avvicina a me con fare molto minaccioso...e la voce nel tratto finale era più cupo

"I-io----"

Mi mette una mano sul collo facendomi appoggiare alla porta

"Rispondimi."

"...LO AMMETTO. MI PIACE QUELL'UMANA,VA BENE?!"

"NO CHE NON VA BENE. TU SEI UN HUMATRONIC. IN PARTE ANDROIDE COME PROGRAMMAZIONE. NON PUOI STARE CON LEI! TE LO PROIBISCO. NON CI SI PUÒ FIDARE NEANCHE PIÙ DELLE FEMMINE. "

"...è per quella storia,vero? In cui la persona che amavi non ti ha mai detto 'mi vedo con uno della mia specie con il quale mi sono sposata' ...è per questo?!"

"TACI UN SECONDO! NON INTERROMPERE. E POI,NON È SOLO QUELLO. NON TI PUOI ASSENTARE IL PRIMO GIORNO DI APERTURA DEL LOCALE DOPO 50 ANNI. GLI SPETTACOLI OGGI VANNO AVANTI FINO ALLA CHIUSURA.
E CHE TI PIACCIA O MENO TU RESTI QUI. SONO STATO CHIARO?!"

Sussurro qualcosa a bassa voce distogliendo lo sguardo da lui

"NON. HO. SENTITO.''

"HO DETTO DI SI, PORCA TROIA!! ORA LASCIAMI ANDARE. ANCHE PERCHÉ AVRAI ALTRO DI MEGLIO DA FARE,NO??"

Mio padre si volta indietro a guardare l'orologio e mi lascia andare di tutta fretta per risistemarsi la camicia e la cravatta che si erano un po' scompigliate,poi mi lincia nuovamente con lo sguardo,ringhiando leggermente

"Dopo io e te faremo i conti. Figlio."

"Come ti pare..."

Finiti gli ultimi preparativi si avvicina alla porta e pur di farmi spostare mi ringhia contro con tono da incazzato e sbattere un po' la porta

"...se mi troverai ancora nel locale."

NEXT GENERATION: Un Nuovo Inizio [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora