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Delusioni

ILARYA

-Perdonalo - una voce dal dolce timbro mi fa voltare - È buono in fondo - dice quel ragazzo con un sorriso di conforto stampato in faccia.

-È tutto Ok - rassicuro io asciugandomi veloce le lacrime - Non m'importa - mento in modo troppo evidente -Voglio solo bere e ballare. Sono qui per questo - concludo rapida.

Mi volto dirigendomi al bancone, dove la barista vedendomi arrivare ha iniziato a preparare il drink che prendo di solito.

-Permettimi di rimediare al suo errore offrendoti da bere - ammicca Jimin passando una banconota alla cassiera -Qualsiasi cosa lei prenda segnalo a nome mio - informa la ragazza mentre mi fa l'occhiolino.

Il battito accelera per un attimo, ma non ci faccio caso.

-Grazie - abbasso lo sguardo osservando il bicchiere che ho tra le mani -Ma sto bene, te l'ho detto - cerco di convincerlo.

Continuo a scrutare quel cocktail obbligando la mia mente a scacciare via ogni tipo di pensiero irrequieto.

Afferro la cannuccia e bevo tutto il contenuto del bicchiere in pochi secondi.

-Wow! Avevi sete eh? - domanda ironico.

Alzo lo sguardo e lui è ancora lì, nella stessa posizione di prima, con lo stesso sorriso caldo e raggiante che da tutta l'intezione di non volersene andare.

O di non volermi lasciare andare.

-Può essere - rispondo sorridendogli.

-Ah, ma allora hai un bellissimo sorriso - afferma sorpreso quanto me della mia reazione positiva.

Arrossisco improvvisamente per il suo complimento portandomi una mano davanti alla bocca.

-No, non coprire quella meraviglia- con la sua mano afferra la mia spostandola -Ecco, così sei perfetta - sancisce con tono autorevole.

Rimango senza parole con gli occhi fissi nei suoi, sperando che qualcuno dica qualcosa per interrompere quel silenzio imbarazzante.

-Andiamo a ballare con gli altri - improvvisamente si alza e senza mollare la presa dalla mia mano mi trascina in mezzo alla pista da ballo.

L'osservo mentre inizia a ballarmi difronte: prima in maniera incredibilmente buffa, poi sexy da farti sudare freddo.

Mi si avvicina pericoloso e io indietreggio, finchè non si ferma, compie due passi hip hop e mi fa segno di farmi sotto.

"Oh, amo le sfide "

Gli lancio un occhiata di sfida alzando un sopracciglio e mi avvicino felina.

Chiudo gli occhi e permetto alla musica di dirmi cosa fare.

Li apro e mi muovo sinuosa lasciandomi trasportare dal ritmo di quella canzone.

Intorno a noi le persone si allontanano formando in breve tempo un cerchio con noi al suo interno.

Non mi fermo e valutato il momento migliore opto per una posa finale per passare il turno a lui.

Energico scatta e prende possesso dello spazio a noi concesso, esegue una serie elaborata di movimenti per poi chiamare J-hope in aiuto ripetendo la sequenza con lui.

"Ora la metti così? "

Mi volto e incrocio lo sguardo di Misa.

Non ho bisogno di dirle niente che me la ritrovo al mio fianco immediatamente: ci scambiamo uno sguardo di intesa e partiamo con la nostra serie di passi prefissati.