TAEHYUNG
La osservo divertito mentre imbarazzata esce dal ristorante.
-Sua moglie? - la voce fine della cassiera mi fa voltare di scatto.
-Mia... moglie? - balbetto in preda ai pensieri che nella mia mente affiorano tumultuosi.
-Sì... Molte coppie neo sposate vengono a cenare qua in luna di miele - spiega sorridendomi cortese indicando i tavoli alle mie spalle colmi di coppie dall'anello alla mano -Ma dalla sua reazione direi che non siete sposati...- prende una pausa sospirando e contando il resto da darmi -Ma da come la guarda direi che non ci metterà troppo a farle la proposta - ammicca passandomi il denaro che stringe fra le mani.
Metto i soldi nel portafoglio immerso in mille pensieri."Mia moglie..."
L'immagine di lei in nobili vesti bianche col volto celato da un sottile velo mi balena per la testa: i suoi capelli neri raccolti, labbra rosse, occhi delineati da una sottile linea di eyeliner e un sorriso timido che cerca di nascondersi.
-Arrivederci e buona fortuna - mi augura colei che ho davanti chinando leggermente il capo.
-Arrivederci e grazie - congedo in automatico ancora tra le nuvole.
Mi dirigo verso l'uscita e quasi vado a sbattere contro una cameriera."Farle.... la proposta? "
Come apro la porta la trovo poco più in là in piedi che osserva il vuoto difronte a sé.
Silenzioso mi avvicino abbracciandola da dietro avvolgendole le braccia alla vita.
Pesantemente sbuffa sollevando e abbassando le spalle in modo calcato: nascondendo un sorriso porto le mie labbra accanto al suo orecchio sinistro trattenendo il respiro.
-Ti sei arrabbiata? - bisbiglio percependo il suo corpo vibrare leggermente al suono delle mie parole.
Non dice nulla rimanendo in silenzio a meravigliarsi del paesaggio pieno di luci, ed io non posso fare a meno di pensare, che per quanto cercassi di schifarla, lei sia bellissima."Con che coraggio l'ho allontanata tutto questo tempo? "
-Mhhh... - sospiro percependo un brivido percorrermi la spina dorsale: faccio scivolare le mie mani sul suo bacino dandole uno strattone per farla voltare verso di me.
La osservo assorto, quello sguardo stupito che mi fa contorcere lo stomaco e respirare irregolarmente, con la mano le sfioro dolce la guancia destra, mentre contrariamente con l'altra mano le avvolgo il collo da dietro tirandola a me in modo aggressivo estinguendo l'insignificante distanza che divideva le nostre labbra.
Le nostre lingue presto si incontrano senza cercarsi troppo a lungo e la mia bocca si inumidisce insieme alla sua.
Lento mi allontano quanto basta per prendere fiato facendo affiorare sulle mie labbra un sorriso sghembo che la fa arrossire, mentre porto le mie mani sulle sue cosce sollevandola con una leggera spinta.
Le sue gambe mi stringono la vita e un aggressivo contatto intimo mi dona una scarica di eccitazione.
Trattengo un ruggito che mi perisce in gola mentre mi avvicino ad un muro al buio dietro il ristorante.
Appoggio la sua schiena al muro premendo il mio corpo sul suo che in questo momento bramo più dell'aria.
La sento ansimare tra le mie labbra prima di portare la mia bocca sul suo collo dalla pelle liscia e bollente.
-Taehyung...Io... - sussurra con fatica tra un bacio e l'altro.
-Mizu...- la interrompo mordendole delicato il collo nei pressi dell'orecchio: il mio respiro si infrange sulla sua pelle ricoperta di brividi."Mia moglie.....
Mia.
moglie. "Sollevo il capo incrociando rapido il suo sguardo facendolo mio: i suoi occhi lucidi accarezzati dalla luce lunare sostengono i miei ormai rapiti da quello spettacolo.
"No, non è una buona idea.... Oh, fanculo! È un ottima idea! "
- Facciamo una pazzia... - senza muovere un muscolo attendo una sua reazione.
Sul suo volto un sorriso misto tra imbarazzo e curiosità fa la sua apparizione e il mio cuore accelera.
-Mmh...Ok?- sempre più curiosa si morde il labbro inferiore accentuando quel paradiso dipinto sulle sue labbra che io chiamo sorriso.
-Perfetto! - con delicatezza lascio la presa dalle sue cosce facendola scivolare coi piedi per terra -Seguimi! - la prendo saldamente per mano e prendo a correre, corriamo per un paio di minuti finché all'improvviso la sua presa scivola dalle mie dita.
-Cosa?- preoccupato la guardo sostare china un metro da me.
-Taehyung - respira a fatica -Io non ce la faccio a correre con queste scarpe - ammette indicando i tacchi che indossa elegantemente ai piedi.
-Giusto - penso ad alta voce -Vieni qua - con un passo la raggiungo dandole le spalle accovacciandomi a braccia tese verso i lati.
-Cosa dovrei fare? - domanda retorica ancora affannata.
-Su, non fare storie e monta in spalle! - le ordino fulminandola con la coda dell'occhio.
Non ribatte e titubante si appoggia con il petto alla mia schiena avvolgendo le braccia attorno alle mie spalle: appena percepisco questo contatto le afferro le cosce e con un colpo deciso la sollevo facendola spaventare a tal punto che la stretta si fa così forte da mancarmi il respiro.
-Mizu...- tossisco scuotendo la testa.
-Scusa - sorride lei attenuando la presa -Prendila come vendetta per tutte le ingiurie che mi hai fatto - scherza posandomi un bacio sul collo seguito da un lieve morso.
Sgrano gli occhi cercando di passare inosservato, mentre il mio stomaco sussulta a ritmo col mio cuore.
-O...Ok. Andiamo!- esclamo prendendo a muovermi a passo spedito: percorro un centinaio di metri raggiungendo la metro.
-Mizu?- la chiamo ma il suo respiro regolare e profondo mi lascia pensare che si sia addormentata.
La lascio dormire e mi dirigo a fare i biglietti: sono onesto e anche se lei rimane attaccata a me come un Koala timbro il biglietto pure per lei.
Un senso di spossatezza inizia a farsi vivo, ma sospiro un paio di volte ad occhi chiusi scacciandolo via.
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Deep Empty
FanfictionÈ proprio quando ti trovi a combattere contro il tuo cuore che perdi te stessa. La ragione contro l'istinto, l'amore contro l'odio, il giusto contro lo sbagliato. Chi ne uscirà vincitore?