VII

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Mi stavo già pentendo della mia scelta presa in modo troppo affrettato, la mia curiosità, mi aveva spinta di nuovo a prenderne determinate scelte, di cui, come sta succedendo adesso, mi pentirei appena resa conto della stupidaggine fatta.

Già una volta ne era giovata la mia salute, sempre in questo bosco, che ormai sta attirando tutta la mia attenzione con i suoi misteri.

"Beh cosa aspetti, non vuoi entrare per pormi le tue domande"? Rimasi piuttosto scioccata da questa sua domanda, come faceva a sapere cosa volevo da lui in questo momento? Aveva gli ultrasuoni nelle orecchie?

Un po' esitante, presi un po' di coraggio, e entrai in casa, seguita da quell'uomo, di cui ancora non ricordavo il nome, ma ero sicura che la colpa era sua, mi aveva colpito alla testa in qualche modo e ora l'unica cosa che mi ero scordata era il suo nome, forse aveva fallito nel suo intento.

Immersa nei miei pensieri; non mi ero accorta di essere già arrivata dentro casa, e ora lui si trovava davanti a me, e mi stava conducendo in una stanza, forse il salone.

Mi sedetti su una poltrona, che era abbastanza scomoda, ma non dissi nulla, aspettai che tornasse dalla cucina e che si sedette per poi iniziare con le mie domande.

Iniziai con una domanda abbastanza facile:
"Cosa simboleggia quella triskele, e perché a differenza delle altre pareti è rossa"?

Un ghigno si formò sul suo volto, alzò di poco la testa e ancora con quel sorrisetto stampato sul volto mi rispose:
"Quel simbolo, vuol dire vendetta, sto cercando vendetta, e la parete è rossa, perché rosso è il colore del sangue, quello che è stato versato qua dentro, soddisfatta della risposta"?

Annuii lentamente con il capo, stava cercando vendetta, e il primo pezzo del puzzle c'è l'avevano, la secondo domanda, sarebbe stata forse un colpo basso.

"Perché allora ho letto che la triskele, è un simbolo di vendetta da parte di un branco di lupi"? Il suo sorriso sul volto sparì lentamente, facendomi capire di aver centrato in pieno con le domande -e eravamo solo all'inizio- .

"Ehm non sapevo volesse dire vendetta da parte di un branco di lupi, io voglio vendetta, e poi le creature sovrannaturali non esistono, scendi dal mondo dei sogni" questa volta la sua riposta non mi soddisfò a pieno, mi stava di sicuro nascondendo qualcosa, ma non mi ci soffermai troppo sopra.

"Ho letto la storia di questa casa, cosa è successo di preciso"? Altro colpo basso, lui deglutì lentamente e con voce tremante iniziò a raccontare la sua versione dei fatti:
"Un paio di anni fa, io e la mia famiglia stavamo festeggiando il compleanno di mia sorella, e all'improvviso percepì la presenza di qualcuno all'esterno della casa, non feci in tempo ad uscire, perché qualcuno aveva appiccato il fuoco, morirono tutti, tranne me, per questo sto cercando vendetta".

Ed ecco che gli altri due pezzi del puzzle combaciavano con la mia versione dei fatti, il fuoco era stato appiccato da qualcuno, non c'è stato nessun problema, nessuna festa, qualcuno ha deciso di appiccare il fuoco, ma perché?

"Perché qualcuno ha appiccato il fuoco"?
"Non lo so, non avevamo conti in sospeso con nessuno, forse per il gusto di divertirsi, forse qualche famiglia rivale alla mia, o forse erano solo dei ragazzini ubriachi che stavano cercando del divertimento, sia chiaro non lo sto giustificando, non mi interessa, a breve come detto avrò la mia vendetta, e questo mi basta per essere sereno".

La sua risposta mi spiazzò parecchio, questo pezzo del puzzle, spruzzava acqua da tutti i pori, come faceva a non sapere il perché dell'incendio? La prossima domanda sarà un po' più stupida, ma mi serve per trovare più informazioni possibili.

"Quando mi hai colpita nel bosco di notte, il tuo intento era quello di farmi dimenticare di qualcosa, ma l'unica cosa che mi sono dimenticata è il tuo nome, quindi come ti chiami"?

L'uomo scoppiò in una fragorosa risata, cosa aveva da ridere? D'altronde era pure colpa sua se mi ero scordata di cose cosi semplice come il suo nome, comunque lasciamo perdere.
"Il mio nome è Derek, Derek Hale".

L'ultima domanda fu quella di cui avevo più paura, ma aspettai un po' per farla, cercai di perdere più tempo possibile.

"Il sangue su quella parete di chi è"?
"Credimi, non ti interessa saperlo, e non sono affari tuoi, ci sono molte cose che i tuoi amici ti stanno nascondendo, e loro sanno anche di tutta questa storia, un piccolo consiglio, la prossima volta fai attenzione alle amicizie che ti scegli".

Okay, questa risposta mi aveva del tutto, spiazzato più delle altre, Scott, Stiles, Malia, Lydia, Theo e Liam -con gli ultimi due non avevo preso troppa confidenza, per non rompere la loro intimità- mi avevano mentito per tutto questo tempo? Loro stavano coprendo Derek davvero? Per questo non volevano che io sapessi di cosa stavamo parlando quel giorno a casa di Stiles.

Però non caddi nella sua trappola, stava evidentemente cercando di depistarmi dal mio obbiettivo, ma un'altra domanda mi stava frullando nella testa, e quale occasione migliore di questa per farla?

"Perché quella notte nel bosco i tuoi occhi sono diventati rosso fuoco"?
"Ti sbagli, è tutto frutto della tua immaginazione, vivi nel mondo delle favole, o forse ti sei fatta suggestionare dalla situazione, queste cose, ripeto, non esistono, non sono mai esistite e mai lo faranno".

Un silenzio di tomba calò tra noi, perché i suoi toni erano aumentati notevolmente, e devo dire che mi stava incutendo un po' di paura, per questo cercai di non far vedere il mio nervosismo e lo camuffai sotto una risata, che a distanza di un miglio si poteva capire che fosse falsa.

Ed era arrivato il momento di porgere l'ultima domanda, quella che mi spaventava di più per la reazione che lui potesse avere.

"Come mai nel tuo giardino, c'è una fossa di terra, con dentro il corpo di una donna tagliato perfettamente a metà"?

E non l'avessi mai chiesto, il suo respiro divenne irregolare, le sue unghie divennero artigli, i suoi occhi rossi, e quello che stava per accadere mi spaventò parecchio...

Angolo autrice:
La storia sono felice che vi stia facendo, e siamo quasi arrivati alla fine, mancano cinque capitolo, intanto ditemi come vi sembra questo e se potrei migliorare qualcosa :)

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