dance of wolves

XI

E dopo che Scott ebbe finito il suo discorso che non durò poi così tanto, ci fu un momento di riflessione che al contrario durò abbastanza.

Ora che la verità era finalmente venuta a galla, e tutti i pezzi del puzzle erano stati ricomposti, dovrei sentirmi sollevata, e perché sento come un vuoto dentro?

Forse mi ero affezionata troppo a loro, e sapere che non si sono fidati di me, fino a parlare di nascosto di questo loro segreto, mi fece stare male per pochi minuti.

Avevo vissuto tutta la mia vita, con le solite sue amiche e con quel che era ormai il mio ex fidanzato, si, non ve l'ho detto, io e Jackson ci siamo lasciati dopo un mese dal mio trasferimento, non rinnego nulla, questo è certo, però mi sarei aspettata un finale diverso per noi due, ma non tutte le cose vanno come sperate.

Con lui sono rimasta in buoni rapporti, mi tiene al corrente delle cose che succedono lì da loro, si preoccupa per me e ha detto che un giorno verrà a trovarmi qui a Beacon Hills, chissà quante sorprese  lo aspetteranno.

Poi, per un paio di secondi mi soffermai a guardare il viso sconfortato di Derek, che con lo sguardo cercava di comunicare con Scott, che era ancora immerso nei suoi pensieri, probabilmente stava ragionando sul fatto se avesse sbagliato o meno, poi riprese parola.

"Una nuova minaccia sta per incombere su Beacon Hills, il branco si è riunito per proteggere la città da questa nuova minaccia, stiamo cercando di unire tutti i branchi di Beacon Hills per combattere questa minaccia, abbiamo bisogno però anche del tuo aiuto".

Rimasi pietrificata, loro avevano bisogno del mio aiuto? Per quale motivo? Io non avevo poteri sovrannaturali al contrario loro, io ero una semplice ragazza, perché volevano essere aiutati da me?

"So cosa sta succedendo nella tua testa, perché abbiamo bisogno di te? Beh semplice, tu sei una ragazza intelligente, sei dotata di astuzia, ciò che ci manca nel gruppo, tu saresti perfetta, non ti stiamo chiedendo di far parte del branco, ma solamente di aiutarci, poi se vuoi potrai andartene", a parlare fu Stiles, che fino a quel momento aveva tenuto la bocca chiusa.

"Puoi pensarci, non devi darci una risposta adesso, hai tempo fino a stasera se vuoi, sai dove trovarci, siamo a casa di Stiles".

E proprio mentre loro stavano per andarsene, li fermai, certo era una decisione affrettata, forse rischiosa, o forse non era la cosa adatta da fare, ma non avrei cambiato idea.

"Si, vi aiuto". Tre semplici parole, bastarono per far tornare la felicità nel branco, che girando i tacchi corsero verso di me per abbracciarmi un po' troppo forte, fino a quasi farmi strozzare.

Anche se loro si erano comportati male con me, io non potevo lasciare soli i miei amici, mia madre prima di morire mi disse di non lasciare mai solo chi è in difficoltà, e così avrei fatto con loro, l'avevo promesso a mia madre.

Però una domanda mi sorgeva abbastanza spontaneamente, "scusate, non vorrei interrompere questo momento, ma a cosa andiamo contro? Se mi avete chiesto aiuto, probabilmente è qualcosa di abbastanza grosso, immagino".

"Qualcosa che siamo già riusciti a sconfiggere in passato, probabilmente ne avrei sentito parlare e se non fosse così ti racconteremo noi la storia per filo e per segno, stiamo andando in contro agli Oni, che hanno ucciso qualcuno che faceva parte del branco un paio di anni fa, Allison".

Un silenzio calò nella stanza, probabilmente non avevano ancora superato del tutto la sua morte, a distanza di anni, forse era stato qualcuno di importante per Scott, perché avrei giurato di vedere qualche lacrima scendere sul suo viso.

"Ma ora andiamo avanti, Gli Oni, o meglio conosciuti come Demoni Guerrieri, sono coloro che attaccano soltanto chi vuole attaccare gli altri, usano le loro competenze avanzate nelle arti marziali giapponesi. Uccidere un'Ono è praticamente impossibile, ma un modo esiste ed è stata proprio Allison a scoprirlo, una freccia d'argento scagliata nella gabbia toracica può uccidere gli Oni. Loro possono attraversare la materia solida, attaccano solo di notte".

Ascoltai tutto il discorso con molto interesse, non interrompendo Stiles neanche per un secondo, ma il discorso non era ancora finito.

"La loro arma più utilizzata è una spada che ha la forma di una spada giapponese, gli Oni vogliono distruggere sopratutto coloro che sono stati posseduti da un Nogitsune, qualche anno fa ero io il loro obbiettivo".

Un'altra cosa che non sapevo, Stiles qualche anno fa era stato impossessato da questo Nogitsune, una creatura di cui avevo sentito parlare vagamente in qualche libro.

"Loro rivelano che qualcuno è stato posseduto da un Nogitsune tramite gli occhi, chi non è posseduto riceve una specie di marchio al di dietro dell'orecchio, chiamato Jiko, loro nel cuore hanno una lucciola di Nemeton e posso essere evocati solo tramite una Kitsune".

"Questo è tutto ciò che hai bisogno di sapere sugli Oni, niente in più, niente in meno, questo è ciò che ti serve per aiutarci ad attuare un piano abbastanza efficace".

Riflettei sulle informazioni che mi aveva fornito Stiles e poco dopo secondo mi venne in mente un piano che secondo i miei calcoli potrebbe essere risultato infallibile.

"Okay allora il piano è molto semplice, ma un singolo sbaglio può mandarlo a monte in un secondo, bisogna essere perfetti".

Tutti annuirono e in attesa che io parlassi mi prestarono tutta l'attenzione di questo mondo.

"Allora Derek tu che sei l'Alpha sarai accompagnato da Scott, voi due dovete difendere gli altri dai possibili loro attacchi con le loro spade, Liam e Theo, voi due dovrete cercare di disorientarli, correte da una parte del bosco all'altra, cercate di non farvi vedere, Stiles e Lydia a voi spetta la parte più importante del piano, tu con il tuo urlo dovrai stordirli e tu Stiles scaglierai le frecce verso di loro, dovrai avere una mira infallibile, se ne sbagli una abbiamo fallito".

E giusto in tempo di rifinire gli ultimi dettagli del piano, che sentimmo una voce, leggere come un soffio di vento, "venite nel bosco, vi stiamo aspettando".

Ed ecco, questa sera sarebbe successo qualcosa, andrà tutto bene, ed ecco che la paura iniziava a prendere il sopravvento in ognuno di noi...

Angolo autrice:
Volevo chiedere scusa per l'assenza ma ho avuto molto da fare, questo sarà il penultimo capitolo di tutta la storia, spero vi piaccia:)