IX

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Sbattei ripetutamente gli occhi, una luce abbastanza potente mi stava accecando, costringendomi a svegliarmi.

Capii subito, di non essere nella mia solita stanza, ma di essere in un luogo mai visitato prima di adesso, come se non si trovasse nella città di Beacon Hills.

I ricordi di ieri sera mi si presentavano nella testa a tratti sfocati ero stata colpita -di nuovo-, ed ero stata portata in questa specie di sotterraneo.

Mi guardai un po' intorno, per capire almeno in che razza di luogo mi trovassi, e a distanza di pochi metri da me intravidi una chiave, cercai di alzarmi dalla sedia, e solo in quel preciso istante mi resi conto di essere legata con una corda di ferro a una sedia interamente di legno.

E questa è la classica scena presente in quasi tutti i film americani, la protagonista -che in questo caso sarei io- viene rapita, legata ad una sedia, e lasciata nei sotterranei, finché qualcuno non si accorge della sua assenza prolungata e la va a cercare insieme ai suoi amici, per poi vivere tutti felici e contenti, -ma questo esattamente non è il finale che ci aspetta-.

E solo una volta aver capito, di non avere più modi possibili per uscire da questo sotterraneo, mi arresi al mio destino, di lì a pochi minuti sarebbe arrivato il mio "rapitore" elencando tutti i motivi per il quale avesse fatto questa determinata scelta.

Ma nel frattempo mi interrogai su chi potesse essere il famigerato rapitore, poteva essere benissimo lo stesso Derek, che da quando sono arrivata in questa città, mi sta soltanto tormentando, per non tralasciare il fatto che lui sia l'Alpha del branco.

Però se non fosse stai Derek, chi altro poteva essere? Non avevo varie opzioni, perché nonostante fossi qui da circa un mese se non di più, conoscevo pochissime persone, tra cui i miei compagni di classe, con cui avevo litigato dopo aver scoperto che mi stessero nascondendo qualcosa.

Oppure poteva essere un nemico che non sapevo neanche di avere, magari qualcuno che mi aveva presa di mira dopo il mio arrivo a Beacon Hills e ora stava cercando di spaventarmi adottando questi comportamenti nei miei confronti.

Che poi scusate cosa avrei fatto di male? Contando che una settimana l'ho passata in coma per colpa di un trauma cranico, quindi non so in qualche modo mi sia creata dei possibili nemici, oppure era semplicemente uno scherzo per farmi spaventare, cosa che però non stava funzionando.

Si, stavo cercando di mantenere il più possibile la calma, cercando di non pensare alla situazione in cui mi trovassi, oppure semplicemente auto-convincendomi che infondo non stesse succedendo nulla di male.

E poi sentii una voce, qualcuno stava per entrare nella stanza dove ero tenuta in ostaggio -sempre se si possa chiamare così- e come da copione, la gola mi iniziò a diventare secca, mi mancava la salivazione e di lì a poco sarei potuta cadere, con tutta la sedia addosso.

"Beh direi che dobbiamo smetterla di incontrarci in questo modo, non pensi"? E questa era una voce a me molto familiare, e come volutosi immaginare, la persona che mi aveva tenuta in ostaggio era Derek -e chi sennò-?

Sbuffai sonoramente al solo sentire la sua voce, una delle cose che stavo iniziando ad odiare di più in questo periodo, se non la cosa che odio di più.

"Stavolta però non è colpa mia, hai ben pensato di colpirmi di nuovo alla testa e di portarmi in questa specie di scantinato" ed ecco che dall'altro lato della stanza, Derek scoppiò in una fragorosa risata, che mi fece salire ancora di più il nervoso.

Cosa aveva esattamente da ridere? Cosa ci trovava di così divertente?
"Beh, stavolta hai ragione, ma non potevo di certo lasciarti andare, dopo aver visto il mio piccolo e insignificante segreto".

Certo, essere un lupo mannaro, e per di più un'Alpha, per lui è un segreto piccolo e insignificante, insomma qualcosa che si vede tutti i giorni in ogni paese del mondo, come se fosse una cosa scontata.

Questa volta però non risposi, ero sicura che non sarebbe servito a nulla, mi limitai a guardarlo con uno sguardo interrogativo, come per dire "scusa è colpa mia se ti sei trasformato proprio di fronte a me"?

"Ma non sono qui per farti del male, sono qui per rispondere a quella famosissima domanda che mi hai posto poco prima della mia trasformazione, quella domanda che in poche parole mi ha fregato del tutto".

Lo guardai abbastanza sorpresa, lui voleva spiegare a me cosa era successo a quel corpo? Annuii semplicemente con la testa, ora la mia curiosità aveva preso -di nuovo- il sopravvento.

"Bene allora mi metto comodo, perché sarà una storia abbastanza difficile da raccontare".
E nel suo sguardo potevo notare un pizzico di dolore, e la sua voce stava tremando, come se fosse spaventato dalla situazione.

"Il tutto iniziò con quel famoso incendio, che mi rovinò la vita, stavo cenando con i miei genitori e con mia sorella, e il resto della storia lo sai, arriviamo dritti al punto".

La sua voce stava iniziando decisamente a tremare, e i suoi occhi piano piano di riempirono di lacrime, tirò su con il naso e si asciugò le lacrime, probabilmente per non farmele notare.

"Se non vuoi andare avanti, puoi fermarti tranquillo, era solo una mia curiosità, non sei costretto" ero in dovere di dire ciò, e in un certo senso provai a tranquillizzarlo, certo non potevo considerarlo mio amico, ma in quella situazione, mi fece capire quanto nel raccontare la storia lui stesse soffrendo".

E senza rispondere alla mia affermazione andò avanti.
"Quando l'incendio fu appiccato, io per primo riuscii a fuggire dalla casa, e nel mentre stavo chiamando i vigili del fuoco, tutti i miei familiari non riuscirono a fuggire dalle fiamme, e l'unico corpo che ritrovai nella casa fu quello di mia sorella, che nascosi alla polizia e seppellì nel mio giardino, questo è tutto".

Stavo per dirgli qualcosa, fin quando non sentimmo più voci, tutte notevolmente familiari, e chi mi si presentò davanti mi fece solo solidificare i miei pensieri.

Stiles, Scott, Malia, Lydia, Theo che teneva teneramente per mano Liam, ma loro cosa ci facevano esattamente qui...

Angolo autrice:
Mi scuso per l'assenza, ma ho avuto molto da fare, quindi vi lascio a questo capitolo, e ne mancano tre per finire la storia, spero vi piaccia, se fosse così oppure no, scrivetemelo nei commenti :)

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