Tre anni fa
;01/07/2018;
•ore 3:58•Bicchieri in aria;
Luci basse;
Musica;
Risate;Gente che beve per non pensare ai problemi che forse sono più grandi di loro, rincoglionendosi fino a perdere i sensi, fino a non capire più nulla, fino a vomitare, gente che si spinge oltre.
Grida;
Fumo;
Flash;
Baci;Gente che balla per avere l'illusione di non stare fermi a sprecare tempo, convinti del fatto che una serata in discoteca possa aggiustare ogni stato d'animo avvilito, ogni preoccupazione e ogni litigio, convinti inoltre che la mattina successiva tutto per magia si sistemerà da solo, senza che nessuno muovi un dito.
Gruppi di amici che si divertono;
Persone che da sole si divertono il doppio, se non il triplo, facendo nuove amicizie, sbagliate o giuste che siano poco importa: saranno comunque persone delle quali al risveglio non ci ricorderemo nemmeno per sbaglio il loro nome.
Tutto bello e così leggero, spensierato, divertente.
Ma si sa, noi giovani non riusciamo mai a capire quando e come fermarci, o meglio, non è che non lo capiamo, non lo vogliamo capire.
Nel momento in cui una vocina dentro di noi ci dice 'Stai esagerando, fermati.' noi subito gridiamo più forte, così da non sentire più la vocina fastidiosa che vuole mettere freno al nostro divertimento, un po' per manie di protagonismo, un po' perchè siamo esageratamente stupidi in questi casi, e un po' perchè... alla fine che potrà mai succedere, è solo un gioco, no?
No. Sbagliato. Tutto questo è sbagliato. Ma lo si capisce solo se lo si prova sulla propria pelle.
E difatti questo è successo.Improvvisamente le luci colorate che regnavano in discoteca si fanno unicamente blu, la musica che sta uccidendo i timpani di chiunque viene sovrastata da grida d'aiuto, da sospiri, da pianti. Il caldo afoso dentro al locale viene scacciato via da un venticello fresco, ma almeno i piedi e le gambe non soffrono più.
Stesa. Sono stesa, in una barella. La testa pulsa più che mai, qualcuno mi sta stringendo la mano, non capisco chi sia.
'Ospedale' 'Svenuta' 'Ubriaca' 'Ossigeno' 'Droga' 'Bianca' 'Mamma' 'Ti amo'
Riesco a capire soltanto queste parole, qualcuno mi scuote, mi chiama, mi prega di dire qualcosa, ma le mie forze sono atterrite, sono a zero, sono scarica. Sento pronunciare il nome di mia mamma e la mia guancia subito dopo si inumidisce.
Il frastuono non cessa, si fa sempre più forte fino a quando una voce che conosco troppo bene si impone tra le altre <Ho detto che salgo io con lei> <Ragazzo perdonami ma non possiamo, la madre della ragazza sta andando al pronto soccorso e noi dovremo già essere lì, domani mattina potrai vederla> <No, non posso aspettare. Devo venire con lei.>
La voce spezzata lo tradisce, per quanto vuole fare finta di avere i suoi sentimenti sotto controllo in qualsiasi occasione, io sono sempre stata il suo punto debole, uno dei pochi motivi per il quale lui perde completamente le redini e finisce per non avere più niente sotto controllo.
<Smettila Ste, non hai capito che devono andare via? C'è Bianca in una cazzo di barella e te rompi perchè vuoi andare con lei, quando ti hanno detto che non è possibile, lasciali andare e noi vedremo Bianca domattina, è in buone mani non le succederà niente, fidati di loro> dice un'altra voce, questa volta femminile.
Dopo ciò silenzio.
~
Quello a cui avete assistito è stata la fine del mio 16esimo compleanno. Oggi, primo luglio 2018, è il giorno del mio compleanno e ho aspettato la mezzanotte in discoteca con i miei amici. Doveva essere un giorno di gioia, e invece si è trasformato in tutt'altro. Non me lo aspettavo.
Non appena riesco a riprendere i sensi e ad aprire gli occhi mi ritrovo in una stanza unicamente bianca: mobili bianchi, tende bianche, lenzuola bianche, pareti bianche, persino la faccia di mia madre, di mio padre e di mio fratello è bianca.
<Bianca grazie a Dio ti sei svegliata> mamma in lacrime viene verso di me abbracciandomi forte, mentre papà e mio fratello si abbracciano
<mamma... che è... che è successo?> <vado a chiamare il medico> mio fratello esce frettolosamente dalla camera mentre si avvina papà al letto <tanti auguri amore mio> mi posa un bacio in fronte <grazie.. ma cos'è successo? Perché sono qua?> proprio quando mamma sta per prendere parola, la porta della stanza si apre e comprare un signore in veste, anch'essa bianca.
<buongiorno Bianca, come ti senti?> inizia a sentirmi i battiti del polso, la temperatura nella fronte, controlla i miei occhi e inizia ad esaminare attentamente dei fogli che tiene in mano.
<io bene, un po' stanca> <ti ricordi qualcosa di quanto è successo?> scuoto piano la testa, sospira <nulla di nuovo in realtà, nel tuo corpo c'erano sostanze stupefacenti che, mischiate con alcool, ti hanno ridotta in questo stato, probabilmente perché era la prima volta che ne facevi uso, o sbaglio?> <non ho mai assunto droga.. prima d'ora> <come immaginavo, ma stai tranquilla, non era nulla di troppo forte, solo Hashish ma i tuoi amici ovviamente vedendoti in quello stato ci hanno chiamati, e hanno fatto bene, non bisogna sottovalutare queste cose.>
<ed è possibile sapere chi ha messo quella roba nel bicchiere di mia sorella?> chiede nervoso Tommaso, mio fratello. <ne dubito, a meno che qualcuno non abbia visto il diretto interessato importunare Bianca, non lo possiamo sapere. Sicuramente è stato qualche ragazzo che voleva divertisti...> dice in tono amaro, facendo capire a noi tutti la valenza del 'divertirsi' , che ovviamente non si sarebbe fermato a delle risate innocue e a delle battute divertenti.
<ma l'importante è che ora tu stia bene, apporteremo gli ultimi controlli e poi potrai andare a casa, d'accordo?> <certamente, grazie dottore> lascia la stanza lasciandomi con la mia famiglia
<sei incredibile, più noi ti diciamo di non andare in certi posti e più tu ti ostini ad andare. Non capirai mai Bianca> <papà è il mio compleanno, volevo fare qualcosa di bello e di diverso!> <Lo sappiamo Bianca, ma hai rischiato. Spero ti sia stato d'insegnamento> <siete
arrabbiati?> abbasso il capo <non è stata colpa tua, non l'hai voluto tu lo sappiamo, solo ti preghiamo di ascoltarci maggiormente qualche volta> <d'accordo, mi dispiace.. scusatemi> <non fa nulla> < e Stefano? Dov'è Ste?>si avvicina Tommaso dandomi il mio telefono e vedo la quantità esorbitante di messaggi
Nulla da fare, non mi hanno lasciato venire con te, mi dispiace così tanto
•4:12•
Bianca sono preoccupato, quando ti riprendi per favore avvisami
•4:16•
Ho capito chi ti ha ridotto così, l'ho sistemato io, tranquilla.
•4:21•
Ti amo ricordatelo
•4:23•
Mi hanno provato a tranquillizzare ma non ci riesco a stare calmo cazzo
•4:24•
Bianca, ho visto le riprese delle telecamere del locale e cazzo, io che mi preoccupavo di te, ma vaffanculo va.
Ma come sei messa?
Il giorno del tuo compleanno mi metti le corna?
Sei seria?
Dopo tutto quello che abbiamo passato!
•4:38•
Spero tu ti sia divertita alla festa con quel moretto del cazzo, e io che ti cercavo in ogni dove per starti vicino mentre te eri a spassartela con quello.
Che merda.
•4:40•
E non venirmi a dire che ci parlavi solo perché avevi un sorriso a 32 denti, detto questo buonanotte.
•4:42•~~~
S.A
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, spero non sia un brutto inizio..La storia sarà incentrata su Alex, allievo di amici, e su Bianca, la protagonista femminile. Sarà ambientata all'interno di Amici anche se lo so, ora non sembra una storia riguardante Amici, ma questo è solo il prologo, solo l'inizio, l'anticipazione per far capire meglio come i protagonisti si incontreranno, difatti la storia vera e propria inizierà dal terzo capitolo, perché quello successivo sarà la fine del prologo in cui capirete più cose su Stefano, su Bianca, e ovviamente su Alex, dato che la storia sarà su di lui.
Inoltre questa è la prima storia che scrivo, non ne avevo mai fatta una su Amici, quindi se in futuro avrete consigli su come migliorare la storia spero me lo facciate sapere, se vi va ovviamente!
Baci <3
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𝑄𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑖 •𝐴𝑙𝑒𝑥•
FanfictionDue cuori destinati a stare insieme; Due menti contrastanti l'una con l'altra; Due anime che si completano a vicenda; Toccherà ai due allievi della classe di Amici21, Alex e Bianca, decidere cosa ascoltare: cuore, mente o la loro anima. 🫀 "lascia...