𝑄𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑖 •𝐴𝑙𝑒𝑥•

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<10... sai, un po' mi dispiace rovinare questo momento romantico con te>
Mi dice Alex mentre gli altri urlano il conto alla rovescia. Siamo andati fuori per stappare la bottiglia in onore del nuovo anno, e mancano davvero pochi secondi.

<9... e perché mai dovresti rovinarlo?> chiedo allacciando le mie braccia al suo collo, avvicinandolo a me. Un po' perché fa freddo qua fuori, un po' perché è bello sentirlo vicino a me, mi tranquillizza molto sentire il suo corpo caldo e ben impostato vicino al mio.

<8... insomma ora ce il conto alla rovescia... ma te lo devo dire> proseguire il suo discorso, ignorando la mia domanda

<7... dire cosa?> inizio ad allarmarmi. Non riesco a non pensare al peggio ora. Sembra così serio mentre mi guarda negli occhi che ne sono intimorita

<6... è da questa mattina che ci penso>
<5... a cosa Ale, dimmelo> chiedo esausta da questa attesa che sta creando

<4... e inoltre l'alcool non aiuta affatto a farmi tenere questo pensiero solo per me>
<3... del tipo?> inizia a sfiorare le mie labbra con le sue

<2... questo vestito ti fa un sedere pazzesco> <cafone> gli rispondo sorridendo nel modo più sincero, tirando un sospiro di sollievo

<1... non posso credere di essere qua con te ora>

<BUON ANNO!> esclamano i nostri amici <beh credici piccola Bianca, perché sono proprio qua con una voglia matta di baciarti e di non smettere più>

Dopo questa sua frase lo bacio. Le sue mani calde avvolte nel mio corpo mi hanno dato quella sicurezza in più nel fare questo primo gesto. Le sue labbra calde e bagnate esplorano le mie, cercando di assaporarne ogni millimetro. Intanto tanti piccoli brividi e formicolii stanno facendo ridere il mio cuore come mai l'avrei immaginato.

Alex è così speciale. Mi fa provare emozioni che non avevo mai provato.

<Forse è un po' presto Bianca... ma io sento davvero qualcosa per te, qualcosa di molto forte ma ora io non-> <ho capito, se non te al senti ora di dirmelo fa nulla. Sono felice così io> lui annuisce sorridendo <sei bellissimo quando sorridi> <è grazie a te se in questo periodo lo faccio più spesso>
finisco per abbracciarlo forte

Non importa se non ci siamo ancora detti 'ti amo' perché per me queste parole valgono come 100 ti amo, specialmente dette da lui: l'anima oscura e malinconica di amici ora sta sorridendo ed è felice anche grazie a me, wow.

<balliamo?> mi domanda lui, facendomi sbarrare gli occhi <cosa ?? Alessandro mi hai appena chiesto di ballare? Non ero io che dovevo sempre insistere?> <beh oggi no, oggi divertiamoci e godiamocela> <d'accordo>

~

<Alex, ho detto basta dai. Smettila ora stai esagerando> lo vedo barcollare e reggersi in piedi appoggiandosi alla maniglia della porta di camera sua, mentre cerca di prendermi il bicchiere di champagne dalle mani. Sono ormai le 4 di notte ed Ale è ubriaco marcio. Non so perché, insomma un momento prima eravamo assieme a ballare, poi ci siamo persi di vista per qualche minuto e quando sono tornata da Ale l'ho trovato completamente andato.

<perché ti sei ridotto così? Che divertimento c'è> proseguo il discorso, mentre lui tenta di tenere gli occhi aperti, quando lo smuovo leggermente toccandogli il petto inizia a parlare <c'è il divertimento di passare tutto il tempo con te ora> mi scappa una risata acida verso lui che sta ancora cercando di stendersi nel suo letto. Se pensa che le cose andranno così si sbaglia di grosso

<sei matto, non ho intenzione di passare capodanno stesa nel letto ad aspettare te ubriaco che ti addormenti, per giunta mentre gli altri si divertono> <oh ma dai sei una guastafeste Bianca> <ah io lo sono? Proprio io che volevo passare la serata con te di la, a parlare, ballare e a baciarti, ma hai preferito di no.> si toglie sgraziatamente i pantaloni neri, rimanendo in boxer. Mi ci vuole tutta la mi forza di volontà per non guardare lì, difatti arrossisco nell'immediato.

<dai vieni qua> cerca di farmi posto nel letto dopo che ha lanciato i suoi pantaloni in un angolo della stanza. <Hai fatto la tua scelta Ale, ed io non la condivido affatto, ma non starò qua con te a vederti dormire nel letto la sera di capodanno> lui sbuffa <va bene, allora vai via.> dice arrabbiato

<vuoi un po' d'acqua?> gli chiedo prima di andare <voglio che tu vada via, vai a divertirti con gli altri come volevi, giusto?> <oh si ma-> <allora via> dice lentamente Ale, ma che gli prende? <Ale stai calmo dai, Bianca cerca solo di aiutarti. E poi ha ragione, un po' d'acqua non ti farebbe male con tutto quello che ti sei bevuto> <non ti ci mettere pure tu Luigi, uscite per favore>

<d'accordo> prima di uscire Lu poggia una bottiglietta d'acqua sul comodino di Ale <buonanotte> sussurro mentre lui è girato sul letto, di spalle a me. Non ricambia il saluto, probabilmente sta già dormendo. Gli sposto i capelli sudati dalla fronte e lui mi stringe la mano tra le sue. <Sei bellissima questa sera> <Grazie Ale, ma non mi convincerai a rimanere qua> <uffa> <dai, tra poco arrivo ok?> <no, vengo io di la con te.. ce la faccio>

Tenta di alzarsi dal letto ma con scarsi risultati, tutto ciò che riesce a fare infatti è cadere giù del letto <oh Dio ale> chiedo prima di scoppiare in una risata. Non riesco a contenermi, è troppo divertente vedere Alessandro in queste condizioni. Insomma sono sempre abituata a vederlo con tutto sotto controllo, e ora non ha proprio niente di controllato. È una scena davvero deliziosa, che potrò usare contro lui quando farà lo stronzo.

<aiutami, non ridere> <ok scusa scusa> cerco di tornare seria ma con scarsi risultati <perfida> mi dice ridendo <non volevo ridurmi così, e scusa se ti ho urlato contro prima> <fa nulla ale davvero> <no mi dispiace, avrei voluto stare di più con te> a queste sue innocue parole sorrido <dai, starò un po' io qua con te, però alzati ora su>

Con un enorme fatica riesco a riportare ale nel letto <vieni qua> mi infilo tra le sue braccia, stendendomi vicino a lui <Sai che ora non andrai più via, vero?> <lo so, lo sapevo già> <bene> poggia la testa nell'incavato del mio collo finendo per addormentarsi come un bimbo

<ti amo tanto> sento un piccolissimo sussurro uscire dalle labbra di alex, quasi come se avessi avuto le allucinazioni dato che l'attimo dopo lo trovo dormire come un sasso, mentre io rimango sveglia, avvolta tra le sue braccia, nel tepore dei suoi delicati respiri, a ripensare a quelle tre parole che mi hanno svoltato la serata, proprio come sta facendo ogni singolo giorno Ale

~~
S.A.

Sono così felice per Alex e orgogliosa del suo fantastico percorso. È magnifico, letteralmente. Meritava la vittoria così come la meritava Michele! Mi mancherà tanto vedere Alex il sabato sera e in casetta, ma so che gli aspettano tante cose belle, perciò se lo merita ❤️