CAPITOLO 25

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⚠️VIOLENZA⚠️

(se siete sensibili agli atti di violenza sessuali espliciti, non leggete questo capitolo)


POV: Jungkook.

arretro sul letto fino ad arrivare alla tastiera del letto. lo guardo spaventato, mentre lui tiene un sorrisetto sul volto.
mi rannicchio in un angolo.

《come hai fatto ad entrare bambam》 cerco di non tremare. 《 dovresti chiudere meglio la porta di casa piccolo》 si avvicina e si siede sul letto


mi allontano per quanto io riesca a fare.
i miei muscoli sono intorpiditi per colpa della paura.
《mi sei mancato cucciolo》 mi guarda bambam facendo dei finti occhioni da cane bastonato.

《non sai da quanto aspettavo questo momento》 mi prende le gambe e mi tira a se. mi dimeno per liberarmi ma lui mi tiene più stretto arrivando a farmi male.
gemo per il dolore e a questa mia reazione lui ghigna.

《lasciami andare bambam!》 cerco di tirargli un pugno, ma mi tiene fermo impedendomi di liberarmi.
noto solo ora che ha uno zaino a spalle.
se lo toglie e lo posa sul letto. guardo lo zaino intimorito da cosa possa esserci dentro.

lo apre e tira fuori una benda e delle corde.
sbarro gli occhi iniziando a sentire le lacrime cadere dai miei occhi.
《bambam..t-ti prego non farlo..》 lo imploro con la voce tremante.
fa un ghigno come risposta mentre mi benda. cerco di toglierla ma sento le sue mani prendere con poca delicatezza i miei polsi.

non vedo nulla, percepisco solo i miei polsi legati alla tastiera del letto, e credo siano corde per quanto mi stringano i polsi.
《bambam toglimi la benda》 muovo la testa nella direzione in cui credo lui possa essere, sopra di me. stranamente accontenta il mio desiderio e me la toglie.

sbatto più volte le palpebre. 《ora diamo inizio al divertimento》 mi spoglia velocemente, mentre io non posso fare niente se non piangere e implorarlo di smettere.

si abbassa i pantaloni e i boxer per poi allargarmi le ginocchia e mettersi tra di esse.
《bambam ti prego no, ti prego..n-non farlo》 lo prego ancora sperando funzioni.

mi interrompe entrando con violenza in me. Urlo sbarrando gli occhi per il dolore.
《 mmh~ cazzo da quanto tempo~》 mi prende per I fianchi e comincia a muoversi velocemente facendomi male. riesco solo ad urlare per il dolore, continuo implorandolo di fermarsi ma le mie parole risuonano vuote.

aumenta la forza e la velocità delle spinte, non riesco più a urlare. provo a farlo ma non esce alcun suono dalla mia bocca, mi accascio sul letto incapace di muovermi.
dopo un tempo che sembra interminabile lo sento uscire da dentro di me.

apro gli occhi sfinito e vedo che si sta vestendo.
ho il fiatone e le lacrime secche sul mio viso, il corpo intorpidito che fa male.
chiudo di nuovo gli occhi ma prima di svenire sento la porta di camera mia chiudersi.

svengo senza forze.

*skip time*

mi sveglio la mattina aprendo lentamente gli occhi. faccio per alzarmi dal letto ma sento un dolore lancinante al fondoschiena e alle gambe. mi alzo con fatica e mi metto davanti allo specchio reggendomi sullo schienale della sedia lì accanto.

ho I fianchi e le gambe piene di lividi, e segni di morsi. pensavo fosse solo un incubo ma quella vista mi fa capire che stanotte bambam è davvero stato a casa mia.
cado a terra per il dolore senza riuscire a rialzarmi, le gambe mi tremano.

scoppio inevitabilmente a piangere quando sento la voce di jimin al piano di sotto.
jimin?
la porta si apre rivelando il mio bellissimo ragazzo con un sorriso in volto.
il suo sorriso scompare non appena mi vede.

POV: Jimin.

mi sveglio sul mio letto e la prima cosa che mi viene in mente è jungkook. mi alzo e vado a lavarmi per poi vestirmi e uscire di casa.
attraverso la strada e raggiungo la casa di kookie, suono al citofono ma nessuno risponde.

busso allora alla porta ed essa si apre, strano. kookie la chiude sempre a chiave.
entro in casa e mi guardo un attimo intorno ma non noto nulla di diverso, così salgo al piano di sopra.
《kookie ci sei?》 chiedo ad alta voce mentre salgo le scale.

non mi risponde, arrivo davanti a camera sua e apro la porta sorridendo.
il mio sorriso scompare non appena lo vedo.
è a terra, nudo con le gambe piene di morsi e lividi che raggiungono anche i fianchi, gli occhi gonfi e rossi.
immediatamente corro da lui e lo aiuto a mettersi sul letti.

prendo dei vestiti e lo vesto facendo attenzione nella parte inferiore.
non smette di piangere, respira velocemente.
mi siedo accanto a lui. 《 kookie cos'è successo?》 Gli accarezzo una guancia.

mi guarda e basta, il suo respiro si fa accelerato, un attacco di panico.
lo abbraccio dandogli carezze gentili sulla schiena.
ad un certo punto non sento più i suoi singhiozzi e lo sento a peso morto su di me
mi stacco e lo faccio stendere, controllandolo.
《kookie ci sei?》 lo scuoto leggermente. non risponde, tiene gli occhi chiusi.
lo scuoto ancora ma niente.

《cazzo jungkook!》 prendo il telefono e chiamo l'ambulanza per poi chiamare i nostri amici che subito si precipitano da noi.

l'ambulanza arriva e lo carica mentre noi la seguiamo in macchina.
ho le mani tremanti, non riesco a calmarmi nonostante tae stia provando a rendermi più tranquillo.

arriviamo in ospedale dopo l'ambulanza che ha già portato kookie in una stanza.
entriamo dentro l'ospedale e ci facciamo accompagnare nella stanza di kookie.
entriamo e lo vedo ancora svenuto nel letto.

mi precipito da lui e gli stringo una mano cominciando a piangere.
gli hyung e tae si mettono accanto al letto guardando con espressioni tristi kookie.
decidiamo di fare a turno per stare con lui finché non si sveglia, mezz'ora a testa.

è già sera e kookie ancora non si sveglia, l'unico rumore nella stanza è la macchina che segna il battito cardiaco collegata al suo corpo.
è il mio turno di stare con lui. mi metto vicino al letto e stringo nuovamente la sua mano macchiandola con le mie salate lacrime.
finisco per addormentarmi appoggiando la testa sul letto.

(SCUSATE CAPITOLETTO UN PO LUNGO E FORSE NOIOSO LA SECONDA PARTE, MA RIMEDIERÒ. GRAZIE MILLE A CHI LA STA LEGGENDO💜💜)

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