CAPITOLO 5

1K 50 2
                                    

POV: jimin.

È l'intervallo. Sono uscito dalla classe insieme a hobi, per raggiungere Tae. Lo raggiungiamo al nostro solito posto, vicino al suo armadietto ma lo vediamo litigare con due ragazzi. Li conosciamo di vista, sono due del terzo anno.

Vado verso di loro incazzato. Hobi dietro di me che si scrocchia le nocche. Tae è visibilmente infuriato. Non spiccica parola, si limita a guardarli. Uno di loro si avvicina a Tae e gli tira un pugno, non tanto forte ma abbastanza da farmi ritrovare su di lui.

《Ehy! Che cazzo credete di fare eh?》 Urlo, mentre tiro un pugno in faccia a colui che ha aggredito Tae. Intanto hobi lo accompagna in bagno, mentre io accecato dalla rabbia me ne frego delle regole per una volta.

Dopo avergli tirato il pugno lui barcolla e sbatte il culo a terra e io ne approfitto per tenderlo fermo. Gli tiro altri pugni, senza accorgermi del fatto che mi fossi ferito alla mano. 《Sei fortunato che so controllarmi, o saresti all'ospedale ora.》 Gli dico a filo mentre lo lascio andare, poi mi rivolgo ai suoi amici. 《Portate via il vostro amico coglione, e se vedo che date ancora fastidio al mio amico, sono cazzi vostri》.

Mi giro vedendo una folla di studenti fissarmi. Molti hanno una faccia sorpresa e meravigliata, altri spaventata. 《Ragazzi, lo spettacolo è finito, andate in pace》 Urlo per farmi sentire da tutti.

Si rimettono in movimento mentre io mi dirigo verso il bagno più vicino per sciacquarmi la mano. Mentre passo però vedo jungkook fissarmi, sembra incazzato. Lo ignoro e vado verso il bagno. Non appena entro però, sento la testa girarmi. Vedo tutto nero, mi sento cadere. Poi, il buio.

POV: Jungkook

Seguo jimin, vedendo che va in bagno. Entra dentro, così lo seguo. Non so perché ma mi sento in dovere di aiutarlo, nonostante ci trattiamo sempre male. Entro in bagno ma lo vedo sdraiato sul pavimento con la mano che gronda sangue. Cazzo. Lo scuoto per svegliarlo ma credo sia svenuto.

《Merda jimin, ma che cazzo combini》
Lo prendo in braccio per portarlo in infermeria. O sono io forte grazie alla palestra o jimin è un peso piuma. Arrivo in infermeria e adagio jimin sul lettino, chiamando aiuto.

《Ehy jungkook》 esce la mia amica infermiera, Lisa. 《Noona, jimin sta male. Ha fatto una rissa e poi è andato in bagno. Io l'ho seguito e l'ho trovato svenuto a terra, così l'ho portato qui》 gli spiego brevemente. Lei fa una piccola visita poi mi guarda e sorride. La guardo con fare interrogatorio. 《Non ti preoccupare kookie. Ha avuto un calo di zuccheri, e la rissa lo ha stancato a tal punto da fargli perdere i sensi.》 Mi risponde.

Meno male. Aspetta, ma che cazzo?
"𝒆𝒆𝒆𝒉 𝒒𝒖𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒉𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒕𝒕𝒂𝒂"
Ho le allucinazioni, sento le voci nella testa.
"𝒈𝒆𝒏𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒅𝒊𝒐𝒕𝒂, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂"
"Wtf? Vabbe che cazzo vuoi? Non ti sei mai fatta sentire e ora te ne esci così con uuuh qualcuno ha una cotta gne gne"
"𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒊𝒄𝒐 𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂̀"
"aaah sta zitto va"

《Kook? Tutto apposto?》mi chiede Lisa uscendo da una tenda con la cartella clinica di jimin. Merda devo aver urlato.
《Si noona tutto bene, scusami》
《Va bene, io avviso i professori di jimin che salterà le lezioni d'accordo?》 《Grazie noona》 gli rispondo con un sorriso. Lei sparisce di nuovo dietro la tenda, non prima di avermi chiesto come mai fossi ancora qui.

Gli rispondo che volevo stare con lui nel caso si svegliasse e fosse frastornato. Rimango da solo con jimin. Devo ammettere che è un bellissimo ragazzo, uno dei più belli che io abbia mai incontrato.

Non so cosa mi prenda. Prima mi preoccupo per lui e poi gli faccio dei complimenti. Forse il mio banana milk era avariato. Gli sposto delicatamente una ciocca di capelli dagli occhi, ma mi accorgo di ciò che sto facendo appena in tempo.

Mi alzo ed esco un attimo per respirare bene. Non so che cazzo sta succedendo, la cosa strana è che mi sono preoccupato per jimin. Insomma sì è vero, i miei amici vorrebbero fare amicizia con Jimin e i suoi amici ma io sono troppo orgoglioso. Sopratutto dopo averlo trattato sempre male.

È vero che le cose sono sempre state reciproche ma ormai ciò che è fatto, è fatto. Non si torna indietro.
Mi riscuoto dai pensieri quando sento un verso dall'infermeria. Entro e trovo jimin seduto. 《Ehy jimin》 lui mi guarda mentre si massaggia la testa. Credo sia confuso.

《 jungkook che cazzo ci faccio in infermeria? E soprattutto spiegami perché tu sei con me dio santo. Mi hai fatto tu questo?》. Che macchinetta.

Lo interrompo prima che cominci. 《No jimin, ero sceso dal tetto e ti ho visto con la mano sanguinante mentre andavi in bagno, ti ho seguito e ti ho trovato svenuto.
Così ti ho subito preso e portato qui》.

Respiri profondi. 《Sono svenuto?》 mi chiede guardandomi. 《Si, Lisa ha detto che hai avuto un calo di zuccheri e che la rissa ha favorito allo svenimento. Capito?》 Non lo vedo molto convinto. Lui annuisce, e cerca di scendere dal lettino ma barcolla.

Lo faccio sdraiare e lo guardo serio. 《Jimin. Per oggi riposa. Lisa ha già informato i professori. Quando te la sentirai andrai a casa.》 Non sembra molto convinto. Iniziamo una gara di sguardi, io serio e lui che cerca di capire qualcosa nella sua testa.

《Aish va bene, non so ancora perché tu mi abbia aiutato》 Sospira. Devo ammettere che mi sento ferito. 《Jimin non sono un mostro. Non andiamo d'accordo e ci prendiamo sempre per il culo è vero. Ma se vedo uno stare male lo aiuto, a prescindere di chi lui sia.》

Incrociai le braccia. 《Okok. Non voglio iniziare una discussione. Credo..che riposerò un po》
Si corica, e chiude gli occhi. Io rimango con lui, ho deciso di rimanere. Non so nemmeno io perché. Vedo che si è addormentato, ha la bocca leggermente aperta. Sembra un angelo quando dorme. Ma che cazzo penso?! Dovrei odiarlo, dio santo!

"𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒖𝒐𝒊 𝒐𝒅𝒊𝒂𝒓𝒍𝒐 𝒔𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆"
"Ancora tu! Ma la finisci? Non mi piace e non mi piacerà mai!
"𝑺𝒆𝒏𝒕𝒊. 𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒕𝒖𝒂 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂. 𝑺𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒐 𝒊𝒐, 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒐 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒍𝒐"
"Non ti voglio più sentire. Stai zitto porca puttana!"

Mi massaggio le tempie. Devo parlarne con i miei amici. 《Mh..》 mi giro verso jimin, sta mugugnando. Apre gli occhi e mi guarda. 《Devi essere un angelo..vuoi portarmi da mia sorella vero?》 Ma che sta dicendo?

《Jimin sono jungkook, non un angelo》. Niente, si è riaddormentato. Che voleva dire quella frase?


we belong to usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora