CAPITOLO 29

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POV: Jungkook

la sua pelle è ancora più pallida, trema.
sto piangendo a dirotto, le lacrime non cessano di scendere. "resta con me ti prego, non lasciarmi piccolo"
mi guarda e sussurra debolmente "sarò il tuo angelo kookie, non ti lascerò mai." chiude gli occhi e non parla più.

l'ambulanza arriva e lo mettono sulla barella per poi portarlo dentro la volante e partire ad alta velocità.
mi metto a correre verso l'ospedale, le mie gambe si muovono da sole, veloci come un ghepardo. le lacrime corrono indietro col vento mentre i miei singhiozzi si fanno sempre più pesanti.

mi fermo un attimo per chiamare in una chiamata di gruppo gli hyung e raccontargli l'accaduto.
mentre parlo mi rimetto a correre, se lo perdessi.. non saprei che fare senza di lui.
se morisse io lo seguirei cazzo. è diventato in poco tempo la mia vita.

dopo aver saputo l'accaduto gli hyung hanno staccato la chiamata e corsi alle macchine per andare in ospedale.
arrivo in pronto soccorso e vedo tutti i miei amici che piangono e si abbracciano, soprattutto hobi e tae. non appena mi vedono le lacrime tornano sul mio volto temendo il peggio, e corro ad abbracciarli.

"Non sono riuscito a proteggerlo, non voglio perderlo cazzo" dico singhiozzzando mentre jin mi accarezza I capelli.
arriva un medico che ci chiede chi fossimo e rispondo io in ansia e preoccupazione.

"jimin è vivo, è molto forte. il proiettile ha sfiorato un organo vitale ed è starà un'operazione complessa, ma è vivo e potete andare a trovarlo, sarà ancora incosciente e forse delirante perciò attenzione" ci riferisce il medico.

vado dritto nella stanza di jiminie seguito dagli altri. vederlo sdraiato su un letto d'ospedale tra la vita e la morte mi fa male. non sono riuscito a fare niente, mi ha salvato e protetto col suo corpo. mi siedo accanto al letto e gli stringo la mano, il suo battito sembra debole.
piango come non ho mai pianto in vita mia fino ad addormentarmi per la stanchezza.

POV: Jimin.

"jiminie..jiminie!" sento una voce chiamarmi.  apro gli occhi e vedo mia sorella. "eunnie*! sei..sei tu?" mi alzo di scatto per osservarla. non ci sono dubbi è lei. scoppio in lacrime abbracciandola.
"sono morto per caso?" le chiedo. lei scuote la testa. "tra poco tornerai nel mondo, ti aspettano tutti. sopratutto il tuo jungkook, è un bravo ragazzo e lo vedo che ti ama più di quanto lui ami se stesso." mi sorride mentre parla.

"ma..io non ricordo cos'è successo, come se sono qui e dove sono?" sono confuso come non mai. "sei in coma per ora, e siamo in un luogo tra il regno degli spiriti e la terra. segno che tu non sei ancora morto,  ma se non ti sbrighi a tornare lo sarai presto" mi parla con voce dolce mia sorella.

la abbraccio un'ultima volta. "ti voglio un mondo di bene, kookie sarebbe stato felice di conoscerti sorellona" la stringo a me mentre lei mi abbraccia forte.
chiudo gli occhi e perdo i sensi.

POV: Yoongi.

jimin non si è ancora svegliato e ho paura. mi sono affezionato a quel ragazzino, e mentre tutti dormono ne approfitto per prendergli la mano e accarezzarla. "jimin siamo tutti preoccupati, svegliati ti prego"
sussurro in preda alle lacrime e ai singhiozzi.
mi metto a terra con la schiena  appoggiata al muro e piango.

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