~Festa~
Le lezioni erano stressanti, ma finalmente è arrivato il sabato, e ciò significa relax e lettura dalla mattina alla sera.
O almeno così credevo fino a che Allison non entro in camera con così tanta velocità che temevo di averla solo immaginata.
<<Stasera festa>> disse tutta entusiasta <<Allison, lo sai che io->> lei mi bloccò immediatamente <<Niente io, tu verrai>> disse senza esitazione.
<<Ma->> e mi fermo di nuovo con un gesto di mano <<Niente ma Isabel Evans, tu verrai alla festa, non puoi passare le tue giornate sui libri>> disse allacciando le mani ai fianchi.
<<Dimmi che sarà una cosa tranquilla ti prego>> dissi chiudendo il libro a malincuore e con un gran sospiro di frustrazione.
<<Tutto il contrario>> mi rassicurò lei, o per meglio dire, disirrisicurare, esiste questa parola, bè in caso l'ho appena inventata, dissi tra me e me.
<<Allora come sto?>> chiesi uscendo dal bagno con un vestito lilla semplicissimo.
<<Sei bellissima Isabel, ma non è proprio un abito da festa, o almeno, non da feste come queste>> disse, incamminandosi verso il suo armadio.
Dopo un manciata di minuti in qui era letteralmente nel suo armadio nella ricerca di un "decente" abito da festa.
<<Provati questo>> disse passandomi un abito bordò, l'abito aveva una scollatura profonda sul seno, con una gonna né troppo ampia ne troppo piccola, che arrivava fino al ginocchio.
<<Che aspetti vai a provarlo>> mi incoraggiò Allison, con un piccolo sospiro andai in bagno e provai il meraviglioso vestito.
<<Sei ancora più bella, se non fossi fidanzata probabilmente ci proverei con te>> disse Allison e io gli diedi un piccolo pugno sulla spalla.
<<Bene e ora trucco>> disse lei, io non esagerai, un po' di rossetto nude e un po' di mascara, niente di esagerato.
<<Bene, su è tardi e noi simo già in ritardo>> disse incamminadosi fuori dalla porta.
Quando arrivammo nella sala comune Serpeverde la musica mi rimbombó subito nelle orecchie.
Sospirai e scesi le scalinate che portavano al dormitorio, la stanza era ampia e le luci erano soffuse.
Allison mi prese per il polso con molta "delicatezza" e mi trascinó verso un tavolo degli alcolici.
L'odore di alcol si poteva sentire anche a metri di distanza, se non kilometri.
<<Asaggia questo>> mi passo un bicchiere e annusai il liquidi che c'era dentro, whisky incendiario.
Fantastico iniziamo bene, dissi tra me e me e senza troppe carinerie lo buttai giù in un sorso.
Allison mi guardò sorpresa come se stesse sognando.
<<Da quando bevi?>> chiese stupita.
<<In realtà da sempre o almeno da quando è legale, all'orfanotrofio facevamo feste simili, ma comunque non ci andavo spesso, ma le poche volte che andavo... Bè finivano male>> dissi ridendo sull'ultima frase.
<<Devo farti questa domanda>> disse subito.
<<Sentiamo>> dissi allora io.
<<Come scopano i ragazzi Babbani?>> scoppiai a ridere sonoramente.
<<Molto bene>> dissi non smettendo più di ridere.<<Allora non sei solo libri e tutto cervello, sai anche divertirti>> parlò guardandomi.
<<Non te lo aspettavi vero>> esclamo.
Lei scosse al testa è poi mi trascinó verso il centro della stanza e insieme con movimenti sessuali iniziammo a ballare al tempo ritmo della musica.
Era passata circa un ora ed già rimpiangevo di non essere rimasta in camera a leggere.
Ma poi arrivò Jack che si sedette in parte a me porgendomi un semplicissimo bicchiere di acqua.
<<Grazie>> dissi bevendo e sentendomi subito meglio, avevo bevuto circa otto bicchieri di whisky se non di più.
<<So che ti stai annoiando>> disse lui ridendo ed appoggiandosi allo schienale della poltrona.
<<Ma davvero>> dissi sarcastica.
Jack lasciò uscire una risata poi so avvicinó al mio orecchio sussurandomi: <<Senti io mi sto godendo lo spettacollo>> disse guardando Allison muoversi in mezzo alla pista.
<<E dopo camera tua sarà occupata per un po' e se tu non desideri sentirla urlare allora è meglio che ti fai un giro, sai Mattheo a quest'ora deve essere ancora sveglio>> disse e sarà per l'alcol o per l'eccitazione, ma santi il mio inguine inumidorsi.
<<Sei uno stronzo del cazzo>> dissi e lui mi guardò sorridendo maligno <<Lo so>> disse.
Accettai la sua proposta e uscì dalla sala comune, pioveva e si sentiva l'aria fresca che entrava dagli archi.
Scesi nei sotterranei e bussai nel nostro modo segreto due battiti normali e uno poco più forte.
Lui disse solo <<Avanti>> e io feci come aveva detto lui.
<<Isabel>> disse sorpreso.
<<Sorpresa>> dissi e mi lanci sul suo letto e il vestito mi si alzò fino alle cosce.
Lui sospirò alzandosi dal letto e andando a camminare dirigendosi verso la scrivania.
Poi si girò su un piede come se stesse eseguendo un passo di danza e disse <<Sei ubriaca>> lo aveva colpito da cosa esattamente dalle mie guance rosse o da come mi ero lanciata sul letto?
<<Non sono tanto ubriaca>> dissi e inizia a ridere senza nessun motivo.
<<Mmm certo come nó>> disse scuotendo al testa.
<<Alzati>> disse poi e io alzai leggermente la testa.
<<Mi scopi?>> chiesi e lui mi guardò con occhi sgranati.
<<Cosa no>> disse.
<<Ti porto a prendere aria prima che mi vomiti sul letto>> disse.Io sospirai e poi mi misi in piedi.
Mattheo Riddle mi accompagno in giardino o almeno sotto i portici.
Ma uscì allo scoperto, andai sotto la pioggia e alzai la testa verso il cielo.
Senti tutte le goccioline scendermi lungo il viso, senti l'alcol sparire dal mio corpo, non so per quanto tempo rimasi sotto la pioggia o se Mattheo era ancora lì a guardarmi, ma feci un profondo respiro e alzai le mani al cielo come se volessi prendere le nuvole.
Poi senti due mani prendermi per i fianchi e due labbra vicine al mio orecchio che si muovevano mentre dicevano: <<Se stai sotto la pioggia prima o poi ti ammalerai>> la voce di Mattheo mi passò da tutto il corpo, la sua voce sensuale che andava a finire fino alla aprte più intima di me, facendomi eccitare più di quello che ero prima.
Mi fece girare verso di lui con una giravolta e lo guardai, nei suoi occhi così profondi che si poteva perfettamente vedere l'eccitazione che emanavano.
<<Prima che me lo chiedi l'alcol si è smaltito>> dissi con un filo di voce e poi mi scaraventa sulle sue labbra, lui mi prese in braccio, lì in mezzo al vialetto, dove chiunque fosse passato ci avrebbe visto.
Poi mi staccati da lui, immaginando già quello che Jack ed Allison stavano facendo.
<<Devo fare sesso ora>> dissi e lui senza ribattere mi prese e mi portò in camera sua.
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Inferno o Paradiso
FanfictionIsabel una ragazza ambiziosa che non segue molto le regole, troverà degli amici ad Hogwarts ma mai nessuno sarà come il suo migliore amico Jack, che si rivelerà anche il migliore amico di Mattheo Riddle, figlio di Lord Voldemort ormai sconfitto. Isa...