~Devi stare soltanto ferma Alice...~
Mattheo mi guardava non disse niente, si avvicinó a me bacindimi la guance bagnate dalle lacrime.
Mi prese tra le sue braccia poi in assoluto silenzio ci stendemmo e in meno di dieci minuti mi addormentai con il rumore del suo respiro agitato.
Il giorno dopo
25 DicembreMi svegliai con il rumore del vento che soffiava fuori dalla finestra, inconsciamente sorrisi vedendo la neve cadere leggera fuori dalla finestra.
Lentamente spostati il braccio di Mattheo cercando di non farlo svegliare, mi alzai dal letto caldo e quando i miei piedi toccarmi il pavimento freddo sobbalzai.
Feci un sospiro divertito e lentamente mi alzi dal letto andando vero la finestra, l'unica finestra.
Se la sala comune Serpeverde dava sul Lago Nero la camera di Mattheo era dal altra parte del sotteraneo.
Mi affacciati e vidi il panorama che c'era, mi tolse il fiato era sensazionale stupefacente.
Dalla finestra di Mattheo di poteva devia il platano picchiato in dimensioni minuscole.
Il giardino era ricoperto di neve così l'albero.
Trattenni un urlo quando due braccia mi vinsero la vita facendo spaventare.
<<Mattheo mi hai fatto venire un mancamento>> dissi dandogli dei leggeri pugni sul petto.
<<Ma davvero>> disse ghignando.
<<Giuro non ti sopporto>> dissi andando verso il letto per poi pagarmi raccogliendo il libro che era caduto a cosa ieri sera.
Mi scordati di avere solo una sua maglietta infatti finché le sue mani non mi sfiorarono le cosce nude io non me ne reso conto.
Un brivido mi percorse tutto il corpo, degluti quando le sue mani si spostarono all'interno delle mie cosce.
<<Mattheo>> sussurrai.
<<Stai cercando di provorcarmi?>> chiese con voce roca.
<<No>> risposi iniziando ad animare quando le sue mani mi spostarono le mutande per far entrare un dito.
A quel tocco mi innarcai contro il suo petto <<Mattheo>> dissi appoggiando la mia testa alla sua spalla.
<<Piccola Evans non puoi farmi eccitare anche di prima mattiana>> disse.
Mi aggrappai a lui cercando di non cadere quando aggiunse un secondo dito all'interno della mia intimità.
<<Theo>> rametti il suo nome.
Una miriade si farfalle prese il sopravvento del mio stomaco quando mi bació il collo, non in modo rude o aggressivo, no.
Dolce e lento, una sensazione nuova mi avvolse, una sensazione mai provata prima.
<<Non trattenerti>> disse quando cercai di reprimere un mio gemito ch racchiudeva tutto quello che provavo in quel momento.
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Inferno o Paradiso
FanfictionIsabel una ragazza ambiziosa che non segue molto le regole, troverà degli amici ad Hogwarts ma mai nessuno sarà come il suo migliore amico Jack, che si rivelerà anche il migliore amico di Mattheo Riddle, figlio di Lord Voldemort ormai sconfitto. Isa...