Zoro x Y/n [Kaizoku ōjo]

11. Giornate d'inverno

T/N: Haa io ho provato a scusarmi con lui ma si è arrabbiato ancora di più.

N: Poi sono loro a direbbe siamo complicate.

Era ormai passata un'altra giornata e i due continuavano ad ignorare a vicenda, anche se ormai ne t/n ne zoro erano arrabbiati ma non riuscivano a parlarsi per colpa del loro orgoglio.

R: Hey t/n oggi non è il tuo compleanno?

T/N: Ha si? Con tutte queste cose me lo sono dimenticata.

N: Dai su oggi ti faremo divertire un sacco.

S: T/n-suan tieni ti ho preparato questo pasticcino tanti auguri

T/N: Grazie Sanji

S: Ho ma tranquilla e il primo ma non l'ultimo.

L: Abbiamo tutta la giornata da celebrare il tuo compleanno e ci sarà un sacco di cibo!

T/N: Grazie mille ragazzi. Vado un'attimo a farmi una doccia.

Mentre stavo andando a prendere dei vestiti pulito incrociati zoro per il corridoio.

T/N: Buongiorno

Lui mi ignoro e entrò in cucina, non mi piaceva questa situazione ma è anche colpa sua se è un cocciuto.

Per tutta la giornata t/n ricevette attenzioni da tutti. La sera apri i vari regali dei suoi amici:

Usopp gli diede una pistola a tamburo (che è una delle preferite di t/n)

Nami gli regalo un vestito e un bikini

Robin un libro sulle catane

Choppar e Sanji delle collane (quella di Copper era un pò infantile e quella di Sanji era più elegante)

E Luffy gli lasciò meta della sua porzione di carne.

T/N: Grazie mille ragazzi vi adoro.

Tutti: Di nulla

Ad un tratto entrò in cucina zoro e dissimulatamente tutti uscirono tranne t/n.

Z: Tieni *gli passa un pachetto*

T/N: Cos'è?

Z: Oggi è il tuo compleanno no? E un regalo..

T/n aprí il regalo, era un maglioncino di lana

Z: So che soffri molto del freddo e in questi giorni la temperatura si è abbassata.*sospira* Senti lo.so che ho esagerato l'altro giorno ok. Scusami.

T/N: Lo sai quanto mi sono sentita in colpa. Ogni volta che andavo a dormire da sola pensavo a te, poi ogni mattina mi ignorava e non mi salutavi nemmeno. Poi mi sono chiesta se volevi solo il mio corpo... o se non ti piaccio più dato che non ho più il braccio e-

Z: Basta! Sei una stupida, come mi potresti non piacere più solo per quello. Se ti mancasse un occhio o una gamba io ti amerei lo stesso!

Senza rendersene conto t/n iniziò a lacrimare.

Z: Ora perché piangi?

T/N: Sono felice. E da tanto che volevo sentirtelo dire.

Z: *sospira* che stupida *l'abbraccia*

Avete finito la torta mentre parlavate delle varie cose sucesse in quei giorni.

Z: Si è fatto tardi meglio andare a letto

T/N: Senti... in questi giorni fa freddo e la coperta che ho in camera mia non riscalda molto, potresti riscaldarmi un pó sta sera?

Z: Pff certo.