۵Tɪʟʟ ᴅᴇᴀᴛʜ ᴅᴏ ᴜs ᴀᴘᴀʀᴛ [Kim Taehyung]

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Haneul non capì che cosa fosse successo a Taehyung: da quando Jimin era andato a farle quella breve
visita, l'umore del corvino era cambiato.
Era passato dal prenderla in giro ad ignorarla totalmente e la giovane ovviamente cercò di comprenderne il motivo visto che non pensava di aver fatto qualcosa di estremamente grave nei suoi confronti.

Inoltre, credeva che in quei giorni fossero riusciti a riprendersi alla grande, quindi il cambiamento di Taehyung non era proprio giustificato.
Quest'ultimo aveva cercato di riprendersi per non dare troppo nell'occhio, ma Jimin lo aveva infastidito.

E nemmeno poco.

Sapere che dopo ciò che era successo Haneul era andata a casa sua e l'aveva baciato per giunta risvegliò in lui un senso di frustrazione visto che mentre aveva cercato di assecondare il volere delle famiglie e di creare un rapporto naturale con Haneul, quest'ultima si era comportata come se il ragazzo non fosse mai esistito.

Sapere che avesse baciato Jimin gli fece capire che qualsiasi sforzo sarebbe apparso inutile, perché la minore non avrebbe mai tenuto in considerazione quel vincolo.
Era profondamente scorretto nei confronti di Taehyung, il quale avrebbe avuto più di un'occasione per tornare da Ahnjeong, invece no: era stato corretto e la sua correttezza era stata la prima fonte di sbeffeggiamento.

Se non avesse avuto un buon senso, probabilmente avrebbe già trasgredito tutte le regole che si era imposto.
Tuttavia, anche se era arrabbiato con Haneul, non la privò completamente della sua parola: si limitava a rispondere alle domande basilari, ma non si azzardava a scherzare come era capitato quando la ragazza era stata male.

E ovviamente serviva per chiarire il concetto.

Haneul era veramente confusa: non le piaceva ricevere sguardi severi da parte sua senza sapere cos'avesse fatto di male.
Cercò di non dargli troppa importanza, ma era normale che volesse sapere il motivo per cui avesse cambiato il suo approccio con lei.

Come al solito, quel giorno il ragazzo si preparò per andare a lavorare e Haneul non perse occasione per seguire i suoi movimenti con lo sguardo.

«Penso di non esserci per pranzo.» l'avvisò inizialmente lui «Ho molto lavoro da sbrigare e penso di mangiare qualcosa al volo.» spiegò

«Va bene.» annuì Haneul, stringendo la tazza di latte tra le mani e continuando a guardarlo con la speranza che capisse quale fosse il problema

«Sono in ritardo.» sbuffò lui, abbastanza innervosito e correndo dall'altra parte della casa per prendere il cappotto

Haneul si sentì ancora più tesa quando vide la sua espressione: Taehyung innervosito faceva abbastanza paura, quindi non osava immaginare come si sarebbe sentita se lo avesse visto arrabbiato.
Non voleva essere d'intralcio, però desiderava così tanto togliersi quella pulce dall'orecchio che non fu in grado di ignorare l'irritazione del maggiore.