۵Tɪʟʟ ᴅᴇᴀᴛʜ ᴅᴏ ᴜs ᴀᴘᴀʀᴛ [Kim Taehyung]

۵7

Taehyung tornò a casa per l'orario previsto: non appena varcò la soglia della porta, si aspettò di trovare Haneul riposarsi mentre guardava la televisione, invece non c'era nessuna traccia di lei.
Controllò più volte in giro per casa
per esserne assolutamente certo e alla fine si convinse della completa assenza della ragazza.

Sospirò sonoramente e decise di sfruttare quei minuti di libertà che gli erano stati concessi per vedere qualche film adrenalinico in televisione: visto che nella sua vita non era successo nulla di entusiasmante, cercò di recuperare con il frutto della finzione.

Non appena la schiena entrò a contatto con il divano, dalle sue labbra uscì un sospiro di piacere: era stato costretto a stare seduto su una scomodissima sedia per la maggior parte della mattinata e sentire la morbidezza del divano sotto di sé fu come entrare dentro il paradiso.
Si sdraiò completamente e appoggiò la testa al cuscino: non era così male in fondo, si sarebbe sicuramente abituato a dormirci la notte.

Continuò a guardare la televisione tranquillamente e ogni tanto controllava il cellulare per vedere che ore fossero per rendersi conto quando Haneul avrebbe fatto ritorno, ma sembrava che quel momento fosse ancora lontano: la ragazza stava trascorrendo la fine di quella mattinata in modo spensierato e tornare a casa fu l'ultimo dei suoi pensieri.

«Adesso che ci penso: tu lavori ancora nel ristorante di tuo zio?» domandò a Jimin mentre finiva di bere la granita che aveva comprato

«Faccio i turni di sera a giorni alternati, così posso fare qualche altro lavoretto durante il giorno senza stancarmi troppo.» rispose lui «Ma è comunque stancante...»

«Lo trovo naturale...alla fine non hai troppo tempo per rimetterti in forze.» osservò Haneul

«Non voglio ritornare sull'argomento, però...perché non provi a parlare con i tuoi genitori per ritornare a studiare? Ti piaceva così tanto...»

«Jimin...è complicato e lo sai bene.» sospirò la corvina, appoggiando la testa al sedile della macchina «Non ci provo nemmeno perché ormai è questa la mia vita.»

«Ma non puoi nasconderti se sei brava in qualcosa.»

Haneul sospirò ancora e abbassò lo sguardo: apprezzava veramente tanto la preoccupazione che Jimin stava nutrendo nei suoi confronti, ma doveva capire che la situazione era veramente complicata e non sarebbe bastato un semplice discorso per convincere i suoi genitori a riportare indietro quella parte di vita che avevano cercato di cancellare.
Sarebbe stato solo che inutile.

«Per ora serve questo...» aggiunse, mentre appoggiava le labbra alla cannuccia «vorrei dirti che in futuro potrebbe cambiare qualcosa, ma non avrebbe senso mentire...»

«Parlerò io con i tuoi genitori!» si propose lui

«No...» negò Haneul «sai che non puoi.»