QUEI DUE INNAMORATI

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                                                                                Amelia 

<<perchè poi potrebbe succedere questo>>

 dopo questa frase apri con un calcio la porta della sua camera e mi appoggiò contro lo specchio freddo, in quel momento i brividi iniziarono a farsi sentire in ogni angolo del mio corpo, mi baciò in modo selvaggio e aggressivo sentivo il suo tocco da per tutto, dopo di che mi mise giù e mi ordinò di spogliarmi e aspettare in ginocchio nel mentre la vidi uscire iniziai a levarmi tutto ciò che avevo addosso e mi misi sul letto in ginocchio come mi aveva ordinato ero impaziente ,avevo le gambe che tremavano, il tempo di attesa fu infinito, fino a quando non spuntò dalla soglia della porta con una lingerie rossa di pizzo con uno strapon, venne verso di me con una benda rossa sulle mani, me la legò attorno alla testa coprendomi gli occhi, mi fece distendere a pancia in su e mi aprì le gambe, ero completamente nuda al suo cospetto, ero eccitata non aspettavo altro che lei su di me e infatti così successe, la senti piano piano salire sul letto e mettersi sopra di me sentì le sue mani tra i capelli sul collo e piano piano scendevano sempre più giù, era la prima volta che mi facevo toccare così da una donna, iniziò a baciarmi con foga, la senti scendere in mezzo alle mie gambe iniziò a baciarmi il collo facendo un piccolo succhiotto, andò sempre più giù passando in mezzo alle tette toccando con le mani i fianchi, arrivata al basso ventre mi tenne bene aperte le gambe e iniziò toccare con un dito la mia figa ed ero già tutta bagnata

<< sei tutta bagnata ragazzina >> 

dopo di ciò infilò un dito dentro e iniziò a muoverlo e dalla mia bocca uscirono dei piccoli gemiti che trattenni, lei se ne accorse infatti mi levò la benda dagli occhi e iniziò a mettersi comoda tra le mie gambe, bagnò il suo cazzo e con una spinta decisa e lo infilò dentro io urlai un pò dal dolore e un pò dal piacere lei sorrise soddisfatta e lo tirò fuori, e iniziò a fare un giochetto magico col suo cazzo che dopo pochi minuti venni urlando il suo nome

<<kate ti prego>>

<<mh ragazzina ti è piaciuto ?>>

<<decisamente ne voglio ancora>>

<<no amore poi stai male, insomma è stata la tua prima volta>>

kate senza più ascoltarmi e mi portò in doccia. appena finimmo mi prestò una sua felpa che mi stava gigantesca e odorava di lei era fantastica

<< la rivoglio indietro ami >>

<<no, ormai è mia >>

Kate si era già sdraiata a letto e io ero incerta sul da farsi fino a quando non mi fece segno con la mano di andarmi a sdraiare a letto accanto a lei.

<<Kate mi parli un po di te prima di dormire? per favore >>

<<posso dirti che sono una donna testarda, amo il mio lavoro anche se complicato a volte, è difficile che io mi fidi di qualcuno, però con te è diverso non so bene che mi prende ma tu sei diversa e questa diversità mi intriga molto>>

mentre kate continuava a parlare io sono caduta in un sonno profondo.

il pomeriggio seguente lo Passammo tra chiacchiere e tanto sesso, parlammo un pò, è stato fantastico, visto che era venerdì non ho aperto nemmeno un libro, quello stesso pomeriggio ci siamo organizzate per le settimane successive il calendario diceva che il lunedì, mercoledì e venerdì sarei stata da lei per studiare, studiavamo soltanto il lunedì e il mercoledì il venerdì no perché l'indomani era sabato, un venerdì sera dopo quasi tre mesi di relazione andata benissimo mi invitò in un ristorante dove si mangia a lume di candela... 

You remember meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora