FRASI MAI DETTE

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amelia
il messaggio di risposta di ivi, non tardò ad arrivare, il messaggio diceva che sarebbe arrivata il giorno dopo in città, e che ci saremmo dovute vedere al solito bar, avevo deciso di non dirlo a Kate, anche se mi sentivo maledettamente in colpa per questa cosa, ma lo stavo facendo per il bene della nostra famiglia. quando arrivammo a casa, mi andai a fare una doccia super veloce, per poi mettermi a letto accanto a Kate che già dormiva, era così stanca di tutto questo, la sua stanchezza si vedeva dai suoi occhi, mentre penso alla bellezza della mia bambina, vedo lo schermo del mio cellulare illuminarsi, ivi mi aveva mandato un messaggio
<<eii, come ti senti?>>
<<come pensi che io mi senta ivi, tenere le cose nascoste a mia moglie e la peggior cosa che io abbia mai potuto fare, e poi tutta questa situazione mi sta mandando a fanvulo il cervello, mi sento impotente, ho paura che facciano del male alla mia famiglia, ma soprattutto a Kate>>
<< lo so amy, però devi farti coraggio, ma prendi ancora le pillole che ti dava il dottor miller??>>
<< no non prendo le pillole, ma stai delirando per caso?>>                                                                                                                         

<< scusa non volevo>>
<<tranquilla, ivi domani parliamo ho bisogno di staccare>>
visualizzo il messaggio e non rispose, penso che fosse delusa dalle risposte che gli davo, ma poco mi importava in quel momento mi importava solo di riuscire a proteggere Kate e le bambine. chiusi gli occhi e cercai di dormire, ma l'unica cosa che mi passava per la testa era tutto quello che era successo quella sera,  come avevo già immaginato non sono riuscita a dormire, quindi presi un foglietto di carta e scrissi ar kate che stavo uscendo, lo lasciai sul cuscino, scesi le scale e prima di aprire la porta feci un respiro profondissimo e andai in macchina, misi in moto e andai verso il bar. arrivata lì, scesi dalla macchina, e mi accorsi immediatamente della chioma rossa di ivi, quindi mi avvicinai a lei con una sigaretta in bocca, appena mi vide disse.
<< il buongiorno si vede dal mattino>>
<<non ho passato una bella nottata ivi, quindi se tu ricordi qualcosa di me, sai che prima di un caffè il sarcasmo non devi usarlo, perché sai che potrei tirarti un pugno senza pensarci>>
<< non sei cambiata molto vedo>>
<< no , affatto>>
<< vogliamo accomodarci e parlare di quello che e successo>>
passammo il resto della mattinata a parlare di quanto era successo il giorno prima, le raccontai cosa era accaduto ad arianna, e le dissi che avevo paura di quello che sarebbe potuto accadere, lei continuava a guardarmi con uno sguardo perso, come quello che usava ai tempi della clinica, sapevo benissimo cosa significasse quello sguardo, uno sguardo troppo da sognatrice, per non essere nel suo mondo della perversione, tutti e due ci svegliammo dal trans mentale quando il mio telefono cominciò a squillare ininterrottamente, risposi al telefono
<< pronto>>
<< pronto?>>
<< ciao amore, sei sveglia?>>>
<< si amore, e mi domandavo dove sei, mi manca il tuo bacino del buongiorno>>
<< bimba mia ora arrivo , sono a fare delle faccende per il lavoro>>
<< va bene piccolina, torna presto ok>>
<< certo amore, ti amo>>
<< ti amo anche io amore mio>>
mi assicurerò che la chiamata fosse chiusa, e salutai ivi, mi misi in macchina e andai verso casa, una volta arrivata entrai in cucina e troverai kate ai fornelli che stava preparando il pranzo, le bambine erano sul divano che guardavano un film che neanche so come si chiama, appena Kate mi vide mi salto addosso
<< ciao piccola bimba, sto preparando il tuo piatto preferito>>
<<ohhh ma che buon profumino>>
<< si solo per te piccola, ma hai cambiato profumo, non lo avevo mai sentito>>
<< no piccola perché?>>
<< nulla solo, hai un profumo diverso>>
la misi giù le diedi un bacio e le dissi che mi sarei andata a fare una doccia, non mi ero accorta di avere il profumo di ivi addosso, non me lo aspettavo, ero impanicata, e penso che la mia faccia mi abbia tradito.
kate
amelia non me la contava troppo giusta, da dove veniva quel profumo, non lo avevo mai sentito, non era né mio né suo, mentre pensavo alle varie ipotesi di dove potesse provenire quel profumo, lo schermo del suo telefono si accese, e io non so se per la curiosità o per la paura lo accesi e vidi chi era e lessi
<< e stato bello parlare con te oggi>>
e ora questa ivi chi cazzo è, dio ma sta scherzando, farmi le corna adesso, dopo tutto quello che abbiamo passato, seriamente, dio che rabbia che avevo in corpo, quindi decisi di rispondere a quel messaggio e scrissi
<< si anche per me è stato bello, ci vediamo domani?>>
la sua risposta non tardò ad arrivare e scrisse
<< certo domani stesso posto stessa ora>>
ecco, ora che avevo prenotato un appuntamento con l'amante di mia moglie, cosa cazzo devo fare. 

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heyy, ciao a tutte, vi sta piacendo la storia ? spero di si. 

vi volevo comunicare che ogni titolo dei capitoli ha un canzone che abbiamo scelto appositamente per ogni personaggio per ogni capitolo  in seguito vi creeremo una playlist. grazie e buona lettura 

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