Kate
Andai a prendere Amelia ricordo bene cosa successe, le promisi amore eterno, così non fu, cominciammo a litigare, le sue parole entrarono dentro di me come due proiettili dritti nel petto. Mi lasciò ed io fui costretta a superarlo in fretta, non potevo permettere che qualcuno scoprisse tutto , ero triste così triste che non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto quando mi chiamò in quella telefonata gliene dissi di tutti i colori ero arrabbiata, ma dopo qualche minuto scopri perché mi aveva telefonato perché voleva dirmi che mi amava e che voleva tornare con me, ma non le permisi di parlare ero troppo arrabbiata, lei mi urlò
<<Kate la mia chiamata era per dirti che ho fatto un grave errore a lasciarti andare quella sera, so di essere stata troppo sbrigativa nell'averti spiegato quasi niente, ma ti ho chiamata per chiederti di tornare ma tu non vuoi, a quanto pare. >>
mi chiuse il telefono in faccia senza darmi neanche il tempo di spiegare il mio comportamento, avevo il cuore che batteva tanto forte, sto piangendo così tanto che mi sento vuota dentro, io, io volevo solo averla di nuovo con me, ma ho appena sprecato l'ultima possibilità che avevo di parlare con lei. Non sapevo cosa fare, l'unica soluzione che era rimasta, era continuare a deprimermi, vedendo le foto che avevo sul telefono di noi due, e dio, quante lacrime che continuavo sempre a versare
Amelia
Quelle parole mi spiazzarono completamente gli chiusi il cellulare in faccia ed io scoppiai a piangere e cominciai a scrivere una lettera per lei, presi carta e penna e scrissi
"Eii estranea come stai? Spero bene, sto scrivendo queste parole per un semplice motivo, ti amo, non si può mettere in discussione l'amore che provo per te, perché è veramente forte e splendido ma ho solo 20 anni, tu hai 29 anni, non mi perdonerei mai se ti succedesse qualcosa a causa del mio stupido amore, vorrei solo poterti amare ed esprimere quello che realmente provo per te, ma se ti succedesse qualcosa io non potrei mai perdonarmelo, ecco perché ora ti lascio con l'addio più ridicolo e brutto di sempre ma devo farlo spero che un giorno riuscirai a perdonarmi."
tua amelia
Non so se sarò mai in grado di tornare indietro, questo mio passo mi costerà molto, ma devo farlo, la mia depressione, mi sta facendo rivalutare molti aspetti della mia vita, stavo per morire di un'overdose di parole non dette, la pesantezza che sente la mia testa, i miei sentimenti talmente confusi da non riuscire più ad apprezzare un singolo gesto della vita, non riuscivo più a seguire una lezione, perchè la mia testa continuava a dirmi di farmi del male, quindi una volta finite le sessioni di studio mi ritrovavo in bagno con le lacrime agli occhi, a continuare a contare per non spegnermi la sigaretta sulle braccia, ma come sempre uno stupido fallimento prendeva il sopravvento e allora mi lascio cicatrici indelebili nel corpo. ho capito che mi serviva aiuto nell'esatto momento che mi resi conto di star diventando come mia madre ed era l'unica cosa che non avrei mai voluto che accadesse, oltre il continui pensieri che mi riportavano a mio padre e mia madre, mi serviva aiuto.
passai gli anni a prendere medicine e parlare con psicologi vari, ma nulla sembrò funzionare, i ricordi di mio padre nella mia mente erano sempre più nitidi il dolore di tutto quello passato era sempre più forte in me, non riuscivo a non pensarci, quindi decisi di prendere la mia vita in mano una volta per tutte, e ricominciai gli studi, raccolsi le ultime forze che rimasero nel mio corpo, e mi laureai in lettere latine, cercando di raggiungere il massimo, tutto questo solo grazie all'aiuto di una persona che durante questo periodo riuscì a farmi tornare il sorriso.
dopo qualche mese
non riuscivo a trovare un cazzo di lavoro da nessuna parte sono disperata, forse i miei trascorsi impediscono un pò troppo di riporre fiducia in me, sono seduta sul letto, i capelli come una pazza, gli occhi neri come quelli di un panda, la mia insonnia stava ricominciando, tra incubi e il disintossicarmi dalle pillole che mi davano per dormire, le mie notti erano praticamente diventate stare davanti un computer a cercare lavoro. fino a quando non ricevetti una telefonata molto interessante.
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You remember me
Chick-Lit"il nostro amore è come quello di dante Alighieri e beatrice io ti saluto e tu, tu non mi vedi" Amelia e Kate, Kate è una professoressa amata da Più o meno tutti, e amelia una ragazzina un po' particolare. Tra le due nascerà subito una chimica impos...