CORALINE

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                                                             kate

sono passati due giorni da quando mi accorsi di Arianna, finalmente Amelia aveva portato i temi e controllai subito se ci fosse il suo e iniziai a leggerlo...

""Nei miei silenzi ho scritto lettere piene d'amore per lei. Ci sono delle cose di me che solo lei sa. Purtroppo esistono tre tipi di dolore, il primo e quello che sopporti, il secondo è quello insopportabile, il terzo è peggiore di tutti quello che ti cambia perché quel sentimento ti è entrato talmente dentro da distruggerti. Lei non se n'è mai andata, parliamo ma di rado, e fa male, ma la vita è questa. Per me l'amore non è più nulla, lei mi ha distrutto talmente tanto da riuscire a non farmi provare più nulla, non so se voi sapete cosa significa, non so se tornerò ad amare, però forse non so, se è solo da parte mia come al solito sento qualcosa, non so cosa, io ormai non riesco a sentire qualcosa ma lei, questa ragazza, non so mi aiuta, soffro di autolesionismo, ho il braccio talmente tagliato che sento aria, fa male, tanto male, ma preferisco il dolore fisico a quello mentale mi aiuta a calmarmi a stare due secondi senza pensieri ad andare avanti ma nel mentre morire lentamente, non amo la vita, odio il mio corpo, forse sarò morta mentre leggerete questo tema quindi grazie e forse ci vedremo in un'altra vita ...""
Arianna barretta

<<ameliaaaaaaaaaaaa>>
<< amore che succede arrivo subito, perchè urli>>
<<chiama adesso la madre di arianna>>

<< perché?>>
<<Chiama che vuole uccidersi>>
<<che dici kate, che vuol dire>>
<< vuole uccidersi chiama ti prego...>>

                                                         amelia

che cazzo voleva dire tutto ciò mentre persi il numero di arianna iniziai a leggere la lettera e cazzo la me 13enne si ritrovò esattamente nelle stesse parole

<< buongiorno parlo con arianna ?>>

<<si,salve, chi è?>>>

<<ciao arianna sono la professoressa amelia Rizzo>>

<<oh prof buongiorno>>

<<piccola ari ho appena letto il tema parlami un pò sono qui per ascoltarti e starti accanto>>

senti qualche secondo di silenzio assordante

<<prof sto bene, non si preoccupi>>

<<ari non mi mentire ti prego, cosa stai facendo>>

<< stavo per....>>

<<cosa piccina>>

<<prof io voglio morire, non so cosa mi prende, non so cosa fare, non mi sento più io da molto tempo. Sono triste, non dormo, per mangiare mangio ma poi vomito, non so perché ma non riesco a reggere, io non reggo più nulla, amici, famiglia, la mia famiglia sta cadendo a pezzi papà se n'è andato, io devo stare con mamma darle aiuto, la forza che non ho, io sono sola, sono talmente sola, senza più forze....

<< dove sei?>>mentre dicevo ciò mi iniziai a mettere le scarpe e prendere le mie cose e kate fece lo stesso

<<a casa da sola come al solito mia madre è uscita ieri di casa e non è più tornata>>

<<ari che dici, da sola a casa e tua madre non è tornata>>

<<prof non si preoccupi ci sono abituata>>

<< ari,mi dai l'indirizzo di casa tua adesso>>

<<prof non c'è n'è bisogno davvero grazie, voglio stare sola, voglio rimare da sola appesa tra un filo a destra la morte a sinistra il dolore eterno. grazie di tutto>>

<<ari->>

You remember meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora