<<cosa succede qui?>>
Non riesco a parlare, sono bloccata. Cosa ci fa lui qui? E soprattutto, dovrei parlare o Natasha mi farebbe del male visto che ne è capace?
Cosa devo fare?
<<Nulla tesoro, stavo vedendo solo come sta Allie. Volevo scusarmi con lei, non l'ho fatto apposta a farla cadere>> Tesoro? Da quando Isaac ha una fidanzata?
<< Si si certo come no>> risponde Olivia prontamente.
<<Natasha, vai a casa>> risponde lui scocciato e freddamente.
<<Ma Is->> non le fa nemmeno finire di pronunciare la frase che le urla contro.
<<Ora!>> io sobbalzo per lo spavento anche se avendo la caviglia distorta mi faccio male e lui sembra accorgersene.
Lei se ne va dispiaciuta mentre Isaac fa capire a Olivia che deve andarsene facendole un cenno con la testa. Lei sa che non bisogna mettersi contro di lui così lanciandomi uno sguardo dispiaciuto se ne va a testa bassa.
Io sono terrorizzata, cosa vorrà mai farmi? Non gli ho dato fastidio a parte forse quando gli sono caduta addosso a mensa, però mi sono alzata e scusata.
Lui avanza, così io indietreggio e finisco seduta sulla panca dello spogliatoio.
Si avvicina sempre di più fino a mettersi in ginocchio davanti a me.
<<Cosa fai?>> gli domando sempre spaventata
<<Sta' zitta>> obbedisco chiudendo gli occhi aspettandomi chissà cosa. Sento solo qualcosa sfiorarmi la caviglia. Apro gli occhi e noto lui che la guarda attentamente per poi parlarmi.
<<È slogata, sta' ferma e rimani qui.>> io perplessa rimango un attimo attonita
<<Tanto non riuscirei a camminare, quindi dove potrei andare?>> Lui non risponde ed esce per poi rientrare dopo 2 minuti con del ghiaccio e delle fascette.
<<Metti il ghiaccio intanto che io preparo la medicazione>> faccio tutto quello che mi dice senza fare domande o senza esitare. Non sembra che voglia farmi del male o almeno per ora.
<<La scuola non ha delle bende, quindi userò queste fascette per poi stabilizzare il tutto con delle stecche>> mi tocca la caviglia dolorante e subito ritiro la gamba. Non mi fido molto di lui, però a quanto pare devo farlo. È la mia unica scelta.
<<Allie, devi stare ferma>> me lo dice quasi con una punta di dolcezza? No, Isaac e dolcezza non stanno bene insieme nella stessa frase. Sarà solo una mia impressione.
<<Fa male...>> ho gli occhi lucidi. Mi viene da piangere per il dolore.
Però non voglio che lui se ne accorga.
<<Lo so, tu stai ferma e vedrai che andrà meglio>> mi guarda per qualche secondo negli occhi e non vedo rabbia o disinvoltura. È sincero. Poi subito si mette all'opera. Io cerco di non muovermi e quando ha finito vedo la mia caviglia interamente fasciata.
<<Grazie mille, senza di te non so come avrei fatto>> gli sorrido dolcemente ma lui sembra non apprezzare anzi alza gli occhi al cielo e inizia a sistemare tutto.
<<Muoviti che ti accompagno a casa>> Ho fatto o detto per caso qualcosa di sbagliato? Prima sembrava gentile ora invece è diventato scorbutico tutto ad un tratto.
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𝐼𝑛 𝑠𝑝𝑖𝑡𝑒 𝑜𝑓 𝑒𝑣𝑒𝑟𝑦𝑡ℎ𝑖𝑛𝑔
ChickLitAllie De Santis è una ragazza di origini italiane che con il suo fratellino Dylan vive in orfanotrofio a seguito della morte dei suoi genitori. Con il passare degli anni vengono adottati da Liam e Layla Wilson, bisognosi di dare e ricevere amore. Al...