Rain

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~Flashback 6 anni prima~
Michael era disteso sul letto a piangere, non voleva accettare la morte della donna che lo faceva ridere. Sua madre. Non aveva mai amato le atmosfere che si creano dopo la morte di qualcuno. La costante paura di perdere ogni persona che ti circonda, l'angoscia nel rispondere al telefono e il silenzio. Così,guardava fra le lacrime, la pioggia che cadeva scrosciante e che si infrangeva contro la finestra. Odiava il rumore che provoca, lo snervava. Piangeva ormai da ore, non sapeva di preciso da quanto, aveva perso il conto. Una presenza apparve nella sua camera, alzò lo sguardo e vide Heyley,  un piccolo sorriso gli incurvò le labbra. "Amore" lei gli si avvicinò, gli prese il mento fra le mani e lo baciò. La fine. "Mmm Mikey, mi mancherà il tuo sapore. Ma d'altronde eri solo un mezzo per raggiungere uno scopo. Ashton, ieri sera, é venuto da me. L'abbiamo fatto, ha capito di amarmi. Ora é inutile dirti che non mi servi più". Stop. Vuoto. Una stretta al cuore. Lei si aspettava una risposta, che non arrivò. La prese delicatamente per il braccio, le aprì la porta e disse "Addio". Fece un profondo respiro, aspettò che quella se ne andasse e tornò nella sua stanza. Tutto sarebbe cambiato. Si sedette sul bordo della finestra, che aveva appena aperto e fregandosene lasciò che la pioggia lo bagnasse. Stava nascendo un nuovo Mike. Non sarebbe stato più quello che sorrideva, viveva, amava, odiava la pioggia e sperava. No, guardando le goccioline cadere, come le lacrime che gli rigavano il viso, capì di dover cabiare. Divenne così, Michael Gordon Clifford il bugiardo e il senza cuore. Entrò nella stanza il padre che vedendolo in quello stato si preoccupò "Michael, stai bene? " il vecchio Mikey avrebbe detto "No papà, sto di merda e vorrei riderti in faccia per ciò che mi hai appena chiesto" .  Ma il nuovo Michael rispose semplicemente "Sì, sto bene papà". Da quel momento il suo cuore fu imprigionato in una rete di dolore e sofferenza che solo lui conosceva."
~Fine Flashback~
Michael Pov:
Distolgo infastidito la vista dalla finestra, guardo la mia piccola e minuta sorellina stretta al mio fianco mentre dorme serenamente. Alle due di notte vorrei poterlo fare anch'io, ma evidentemente non ero pronto al ritorno di quella maledetta stronza. Mi ha provocato troppo dolore per poter essere dimenticata, ma speravo almeno che se ne sarebbe restata in Texas ancora un po'. E invece no, é dovuta tornare per chissà quale motivo. La odio. In realtà non lo so. Stupendo, nemmeno le bugie hanno intenzione di aiutarmi. Sbuffo s decido di andare a farmi una passeggiata. Indosso dei jeans skinny neri e una felpa abbastanza grande, tanto da farmi sentire obeso. Esco di casa e vago senza una meta. La pioggia inizia a piano a scendere. Solo, di notte, nel buio più totale, con lacrime d'oceano a rivestirmi la pelle. Il mio personale paradiso. Nulla mi potrebbe far riprendere meglio di questo.
Heyley Pov:
Guardo una nostra foto e sorrido. Lui . Michael.  Ashton é stato solo una digressione della nostra storia. Io e Michael siamo fatti per questo. Mi sono informata, non é stata con nessun'altra. In cuor suo crede di non sapere più amare, ma gli  farò cambiare idea. Tanto so che mi perdonerà.
L'ha sempre fatto, non smetterà mai di amare. Può fingere quanto vuole ma il mio ritorno per lui sarà come linfa. Lo farò risorgere dalla cenere del nostro amore e torneremo ad essere ciò che siamo destinati a diventare.
Nota autrice: Spero vi piaccia tesori. Commentate, baci ♥♥♥

Lies ||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora