(CAPITOLO 1)> La Verità Svelata.

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3 Anni Prima.

Ci troviamo a Brooklyn, popolazione?. 2,533 milioni di persone.

Il clima qui era abbastanza mite, con qualche pioggia durante l'anno, ma per il resto, le giornate erano costituite maggiormente dal sole

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Il clima qui era abbastanza mite, con qualche pioggia durante l'anno, ma per il resto, le giornate erano costituite maggiormente dal sole. La scuola, sarebbe ricominciata qualche giorno dopo, ed io non mi sentivo affatto pronta per ritornare a ricalpestare il pavimento lucido della High School.

Non ero nemmeno pronta a rivedere tutti quei volti, che mi guardavano con aria dispregiativa ogni volta che camminavo per i corridoi della scuola

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Non ero nemmeno pronta a rivedere tutti quei volti, che mi guardavano con aria dispregiativa ogni volta che camminavo per i corridoi della scuola. Nessuno, sapeva che cosa mi era realmente successo quella famosa sera di fine estate. Era un segreto che avrei portato nel mio cuore per tutta la mia vita se era necessario. Alcuni definiscono la morte come: "il sonno eterno", ma io non dormivo da ben tre anni e non potevo parlarne con la mia famiglia, confidare loro ciò che mi era successo, non mi avrebbero mi creduta, ma io non ero pazza. Una settimana dopo, la scuola ricominciò da regolarmente e al solo pensiero mi terrorizzava. La mia non era una semplice "emozione", ma una vera e propria fobia dell'ambiente scolastico. Chissà quanti occhi avrei avuto addosso quella mattina, ma una volta giunta a scuola ciò che mi sconvolse di più, non erano tanto gli sguardi degli altri, ma il nuovo arrivato; Isaac Moore. 

Dai capelli dorati e gli occhi neri come la notte, che la dicevano lunga su di lui, con quell'aria misteriosa e la pelle chiara lo distinguevano da tutti gli altri

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Dai capelli dorati e gli occhi neri come la notte, che la dicevano lunga su di lui, con quell'aria misteriosa e la pelle chiara lo distinguevano da tutti gli altri. Dopodiché ebbi una strana sensazione, come se lo conoscessi da tanto tempo, ma non riuscivo a ricordare dove l'avessi visto. Quel ragazzo mi diede l'impressione che non mi perdesse mai di vista con i suoi occhi scuri. Seguiva tutti i miei corsi, compreso quello di fotografia. Eravamo al corso di storia, quando un brivido freddo mi attraversò la schiena e mi voltai per guardare indietro, quando mi accorsi di avere gli occhi di Isaac puntanti letteralmente addosso. Successivamente il mio cuore incominciò a battere ripetutamente come un tamburo all'interno del mio petto. Poi iniziai a percepire i suoi pensieri. Isaac sapeva il mio segreto e ciò mi procurò parecchio disagio. Avevo le spalle tese e le mani iniziarono a sudare, ma non appena entrò il professore di storia, io non potetti resiste a stare ancora in quel posto e così uscii velocemente dalla classe.

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