(IN RIVISIONE)...
La storia narra di una giovane protagonista e del suo segreto. Lei è per metà una Strega e per metà un Lupo Mannaro. Nel corso della vicenda, la nostra protagonista conoscerà altri aspetti del suo potere e sarà affiancata dalla sor...
Così ecco che arrivò il giorno tanto atteso, avevo i nervi così tesi che non avevo chiuso occhio la notte precedente. Quella mattina era iniziato tutto con normalità. Io e mia sorella consumammo la nostra colazione, salato per me e dolce per lei e continuavo a ripetermi nella mia mente che tutto quel giorno sarebbe andato liscio come l'olio. Dopodiché io e Miry ci incamminammo verso la fermata dell'autobus, mentre Isaac prese la sua bellissima moto nera e si avviò verso la nuova scuola. Quest'ultima portava il nome di: "WinzardAcademy" .
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Con uno strano stemma, infatti, sulla sinistra si poteva intravedere un grifone con una corona sul capo, al centro si trovava un piccolo drago sputa fuoco che con la coda era intento ad intrecciare una piccola spada e sulla destra si poteva notare un cervo con un grandissimo paio di corna robuste e infine proprio sulla cima dello stemma proprio sopra le testa del grifone e del cervo, si poteva notare una bilancia che stava ad indicare il bene e il male, così come distingueva la magia bianca da quella nera.
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Tutti gli studenti indossavano un'uniforme di un colore diverso asseconda del genere. Infatti, per le Streghe/Stregoni o Maghi l'uniforme era completamente di colore nero con la camicia bianca e un piccolo cravattino dello stesso colore, per i Vampiri era di colore verde e nero con la camicia bianca e il cravattino bordò, per gli Elfi l'uniforme era stata pianificata tutta bianca, con la giacca grigia e le calze fino alle ginocchia dello stesso colore per le ragazze, mentre i ragazzi dovevano indossare una camicia grigia e per i Licantropi l'uniforme era rossa e nera con un cravattino nero. Il nostro primo approccio con quelle uniformi non fu proprio dei migliori, perché trovavo molto scomoda la gonna, la quale mi recava un leggere disagio tutte le volte che ne indossavo una, infatti, nella vita di tutti i giorni non ero abituata ad indossarne, perché le reputavo estranee a me e alla mia personalità. Tuttavia il nostro entusiasmo con quelle uniformi addosso non fu proprio dei migliori. Poco dopo più tardi giungemmo nella magnifica città di Osten e iniziammo a camminare per un altro breve tratto, fino a raggiungere la maestosa Winzard Academy. Guardai il grande cancello nero davanti a me e buttai giù un sospiro profondo prima di entrare. Mi tramavano le gambe e mi barcollava la voce per l'emozione, le mani sudavano interrottamente e guardavo spesso mia sorella per avere da lei del supporto emotivo. In ogni caso la giornata nella nuova scuola stava procedendo tranquillamente. La professoressa, ci presentò alla classe e nel mentre le mie mani continuavano a sudare e a tremare allo stesso tempo. Isaac abbassò per qualche secondo lo sguardo su di esse e con fare premuroso mi prese per mano, guardandomi con gli occhi sorridenti per rassicurarmi. La nostra prima lezione del semestre si rivelò piacevole e per niente stancante, per quel giorno, io e Isaac avevamo ancora un giro di prova per poi decidere i corsi da frequentare per tutto l'anno e se era necessario anche l'anno seguente. Ad ogni ora dovevamo cambiare classe per andare ad assistere ai vari corsi che l'Accademia offriva. Le ore scolastiche era composte come un liceo per umani, con sei ore complessive, si aveva anche dodici corsi disponibili, mentre gli sport erano materie extra come il tiro con l'arco, il football e la scherma. Inoltre la biblioteca della Winzard Academy offriva la più grande raccolta di manoscritti più grande del Mondo Magico. Durante la terza ora scattò la campanella che segnava l'inizio dell'intervallo ed io e Isaac ci incamminammo verso la mensa, dove incontrammo mia sorella seduta in uno dei tavoli che parlava animatamente con una ragazza dai capelli verdi, a quel punto ci avvicinammo a lei, la quale ci presentò alla sua amica Jade Donovan.