Cap.4 Woodbury

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Passato un mese ormai,ci siamo sistemati davvero bene nella prigione,il problema che Rick sembra impazzito,non è più quello di un anno fa,non è più lo sceriffo con le palle che se gli facevi un torto ti avrebbe ucciso,no,ora fa il contadino aiutato da Herschel. Io sto con Carl la maggior parte del tempo,insieme a Beth che si prende cura di Judith,mi dispiace per quel ragazzino che ha solo 14 anni ed è senza madre e con un padre oramai uscito di testa,anche se però,quel ragazzo è davvero cresciuto,non fisicamente ma caratterialmente,magari io alla sua età fossi stata così. Ho un po' di paura per il futuro di questo gruppo,abbiamo perso Lori,i carcerati,ora T-DOG e forse anche Carol.
«Ciao Carl che fai?», chiedo stropicciandomi gli occhi «Stavo guardando...» mi siedo accanto a lui «Perché hai i miei disegni?»,«L'ho trovato nel tuo zaino»,«Perché lo hai preso?»,«Tyler me lo ha chiesto e dato che non l'ho trovato,ho visto di che cosa si trattava»,«Vado a parlare con Tyler,tu non farlo vedere a nessuno,solo tre persone sanno di questo album»,«Chi?»,«Tu,Daryl e Tyler»,«Infatti i tutti i tuoi disegni raffigurano Daryl,a parte questo che è di papà ed io»,«Non guardare quello dopo» dico dato che stava per cambiare la pagina,gira subito «Papà e la mamma»,«Carl puoi tenerlo», mi sorride,ricambio ed esco dall'edificio,cercando Tyler.
«Tyler!»,«Dimmi»,«Perché hai chiesto a Carl di prendere il mio album!?»,«Volevo vedere una cosa»,«Tu sai che il mio album è il mio diario. E nessuno. Nessuno può vedere ciò che disegno.»,«Scusa ok?»,«Osa rifarlo e guai,ho una bella mira. Ricorda» dico per poi andarmene da Rick che coltivava dei pomodori «Rick?»,«Dimmi Scarlett» dice asciugandosi le goccioline di sudore sulla fronte «Volevo andare a controllare una città qui vicino,ti serve qualcosa?»,«No no tranquilla,portati qualcuno»,«No solo un giro torno prima del tramonto»,«Per favore portati qualcuno»,«Chiedo a Glenn se vuole venire»,«Glenn deve andare con Maggie a cercare del latte in polvere per Judith»,«Allora rimango,mi libero di un po' di zombie al cancello»,«Ti vengo ad aiutare finito qui»,«Ok mi trovi vicino al cancello di entrata».
Mi allontano da Rick e vedo Glenn e Maggie che salgono sopra una jeep,vado all'entrata,aiutata da Carl apro il cancello ai due che escono per andare al negozio di alimentari in città,chiudiamo subito dopo prima che qualche vagante riesca ad entrare, «Carl puoi andare» dico dandogli una pacca sulla schiena.
Poche ore dopo entro nell'edificio,salgo le scale di fretta ma la voce di Daryl mi fa tornare indietro,portava in braccio Carol,svenuta forse dal troppo tempo passato senza acqua e cibo,dopo averla tenuta d'occhio,averla fatta mangiare e tutto vado a fare ciò che avevo detto prima a Rick.
Inizio a conficcare il coltello nella testa di alcuni erranti attaccati alla recinzione,ogni tanto provano ad afferrarmi ma non ci riescono mai,verso primo pomeriggio arriva Rick,che mi aiuta a liberarmi degli ultimi vaganti attaccati alla recinzione,anche se dopo esserci liberati di 5 di loro ne arrivano altri 20,però è pur sempre un buon inizio.
«Grazie Rick per l'aiuto»,«Grazie a te»,«Per cosa?» dico pulendo il mio coltello e poi metterlo nella scarpa «Per aiutarmi,per stare dietro a Carl e Judith»,«Gli voglio bene»,«Anche loro»,«Lo so»,Rick se ne va,lo seguo con lo sguardo fino che non sparisce dietro una porta,mi giro verso gli erranti,vedo una ragazza di colore,che non era uno zombie,ha un cesto di latte in polvere,le dico di venire al cancello e la faccio entrare.
«Rick vieni subito!» grido,tutti arrivano di corsa «Chi è questa?» la scruta Rick,la ragazza non parla,poi mi guarda,alzo le spalle «Ha il latte in polvere» dico mostrando il cestino,Beth me lo prende dalle mani e lo appoggia sul tavolo,arriva Herschel trascinandosi con le stampelle,guarda la ragazza che teneva stretta la gamba e nell'altra mano impugnava una katana simile alla mia,il mio unico pensiero è 'È stata morsa?',la guardo,i suoi occhi marroni si infrangono con i miei,poi abbasso lo sguardo verso la gamba,la riguardo e mi fa un cenno di negazione con la testa,un sospiro di sollievo,poi guardo Rick «Che ci facevi con in latte in polvere?»,Herschel la prende per mano facendola sedere,chiede a Beth la cassetta delle medicine ed inizia a curarli la gamba,un paio di gemiti di dolore escono dalla bocca della povera ragazza,dopo averla curata,si scioglie un pochino ed inizia a parlare «Stavo scappando da un pazzo è mi sono nascosta dietro una macchina,ho visto due ragazzi,sono stati rapiti»,«Sai dove si possono trovare? Sono del nostro gruppo»,«Ad una cittadina Woodbury»,«Ok ci andremo»,«Posso accompagnarvi»,«Ci andremo sta sera quando tutti saranno a dormire,Scarlett vieni un attimo devo chiederti una cosa»,mi chiede Rick allontanandosi dal gruppo,mi avvicino a lui «Ti lascio in comando fino che io sarò via», annuisco «Chi ti porti?»,«Andremo io,lei,Daryl e Oscar»,«Oscar?»,«Il carcerato»,«Ok bene,state attenti»,«Certo» andiamo verso il gruppo «Come ti chiami?» chiede Rick alla ragazza «Michonne»,«Bene partiremo pomeriggio tardi»,tutti si dividono,io vado nella mia cella,prendo l'album,mi affaccio alla piccola finestra con le sbarre,prendo una sedia e provo a fare uno schizzo del paesaggio qui fuori.
Viene pomeriggio tardi è il tempo che i ragazzi partono per il salvataggio,vado un attimo fuori,trovando Daryl che sistemava le armi dentro la jeep,esco dalla porta,mi tiro giù le maniche del giubbotto,per l'aria fresca fuori,mi avvicino a lui,abbracciandolo da dietro «Ehi»,si gira verso di me «Stai attento là fuori» dico dandogli un bacio,per poi abbracciarlo «Tranquilla libereremo Glenn e Maggie e sarò di nuovo da te»,i miei occhi diventano lucidi,ho perso tutti,mi rimane solo lui,mi alza il viso,provo a sorridere anche se le lacrime tradiscono,arrivano Rick e gli altri,mi allontano da loro,perché salgono in macchina,dopo essersene andati entro dentro,vado da Beth che teneva stretta tra le braccia Judith,la saluto dicendole di andare a dormire,vado da Carl per vedere come sta. Entro nella sua cella «Carl?»,«Scarlett»,«Come stai piccolo?», dico sedendomi sulla branda accanto a lui «Bene,solo un po' in pensiero per papà»,«Siamo in due»,«Hai paura che succeda qualcosa al nostro gruppo?»,«Sì ma devo avere fiducia»,«Abbiamo passato tante cose,questa sarà una delle molte»,«Siamo sempre stati contro vaganti ma adesso non devi avere paura di loro ma delle persone»,«Già...»,gli dò un bacio sulla testa e vado nella mia cella.
Passano altri due giorni,Carl,Beth ed io ci troviamo fuori con i cavalli,la bionda ci insegna come addestrare un cavallo ma dalla 'spiegazione' mi distrae un rumore di auto,ci fiondiamo al cancello rosso aprendolo,i ragazzi nella macchina parcheggiano poco distante da noi,intanto che chiudiamo giro lo sguardo per vedere chi esce.
Carl va ad abbracciare il padre,io vado da Rick preoccupata «Dov'è?»,l'ex sceriffo alza lo sguardo verso di me,con le lacrime agli occhi,mi copro la bocca con le mani,pensando al peggio «Dove cazzo è?!» le persone fuori mi guardano preoccupate,Rick non risponde «Rick parla!»,«È con suo fratello»,«Perché?»,«Noi,non volevamo Merle,suo fratello e lui ha preferito andare con lui»,«Tu lo lasci andare così?!»,«Non avevo altra scelta»,«Si che ne avevi cazzo!»,«No!»,«Si invece! Quell'uomo ti è sempre stato accanto e tu lo lasci andare così?!»,«La sua famiglia è il fratello»,«No! Siamo noi! Merle non c'è mai stato per Daryl! Noi sì»,«Mi dispiace»,«Fottiti Rick. Lo vado a cercare» grido piangendo,mi guardo intorno vedendo tutti gli sguardi su di me,mantengo la calma,tiro la manica del giubbotto e mi asciugo le lacrime «Io lo vado a cercare»,«Abbiamo bisogno di te»,«Io ho più bisogno di lui»,imbraccio un fucile preso dal bagagliaio della macchina e me ne vado.

Saranno circa tre giorni che vago per la foresta,sono senza forze,meglio tornare alla prigione. Appena arrivata,vedo arrivare delle macchine in lontananza,mi nascondo,vedo cosa succede,guardo dentro la prigione e vedo degli uomini uscire dalle jeep e sparare ad Axel,uno dei carcerati,l'unico rimasto,cade a terra accanto a Carol,lei si copre con il suo corpo,vorrei dare una mano ma sono più preoccupata ad uccidere gli zombie che mi si avvicinano e alcune persone che riesco ad uccidere con l'arco.
Vedo che un camion sfonda il cancello della prigione,apre il carico dietro facendo uscire una ventina di zombie,senza farmi vedere mi fiondo dentro iniziando ad uccidere un po' di vaganti e poi vado dagli altri. Nascosta vedo gli uomini al di fuori del cancello andarsene e lasciare che i vaganti entrassero, si chiudono dentro l'edificio,vedo arrivare Rick,un uomo mai visto, probabilmente Merle e poi Daryl.
Primo; sono sconvolta da ciò che sta accadendo ,poi mi si avvicina quel uomo,tipo,cosa vuoi?
«Ciao,non pensavo esistessero ancora belle ragazze»,«Si ok non rivolgermi la parola» dico sorridendoli, ma sento delle risate di sottofondo,poi lo oltrepasso andando da Daryl e lo abbraccio,so che odia le effusioni in pubblico ma dovevo.
Mi allontana un pochino senza lasciarmi i fianchi «Lui è Merle,mio fratello»,«L'appasionato in moto?»,«Brava»,mi avvicino al suo orecchio «Vedendo te pensavo fosse più bello»,«È un miracolo che io sia uscito così»,mi metto a ridere,poi tutte le persone se né vanno,Rick prende Merle per parlargli,ed io porto nella mia cella Daryl per darli il benvenuto e anche fare due chiacchiere.
«Osa di nuovo fare questa cosa ed io ti vengo a cercare e poi vediamo come sarai bello con una freccia nella testa»,«Rick mi aveva fatto arrabbiare perché mi ha fatto scegliere tra mio fratello e voi»,«Saresti dovuto venire con tuo fratello»,«Odiano Merle»,«Io lo avrei fatto»,«Io non sono te ricorda»,«E allora non è vero quello che provi per me»,«Si che è vero»,«Allora dimmelo»,«Ho bisogno di una sigaretta»,«Per favore dimmelo» dico con gli occhi semiaperti per via delle lacrime che stanno per uscire «Devo andare»,si alza dal letto,lo spingo indietro «Dimmelo»,«Ho paura che sia troppo»,«Non è mai abbastanza»,mi prende per i fianchi,spostandomi a peso e se ne va,gli vado dietro «Non potrai scappare in eterno» dico bloccandolo e facendolo girare verso di me «Non voglio parlare adesso»,«Dimmi la verità.»,sentiamo ridere dietro di noi,mi giro e trovo Merle,che mi butta un braccio al collo tirandomi accanto a lui «Che è successo? Problemi di cuore fiorellino?»,«Lasciami o perdi anche l'altro braccio»,«Abbiamo gli artigli eh»,«Sì e gli userò per tagliarti l'altro braccio», dico scostandomi da lui andandomene via,Daryl dice qualcosa al fratello e poi mi segue «Adesso sei tu a seguirmi»,«Dai ok fermati adesso»,«Che cosa vuoi?»,«Dirti la verità»,«Cioè?»,«Che ti amo ok?» dice l'ultima cosa abbassando la voce,roteo gli occhi ma dopo sorrido e gli dò un bacio,poi dalla tasca della giacca esco un pacchetto nero di sigarette «Ne volevi una?»,«Nah adesso non mi serve più»,«Comunque...»,«Cosa?»,«Ti amo anche io».
Il giorno dopo,sento una voce famigliare provenire dal piano inferiore,scendo di corsa,infilandomi la giacca,trovo Andrea che guardava Judith con occhi sognanti,mi fiondo su di lei abbracciandola «Allora sei viva?!»,«Già sono riuscita a salvarmi da quel casino»,«Che ci fai qui?»,«Volevo avvisarvi che il Governatore,vuole impossessarsi della prigione»,«Perché?»,«C'è stato un attacco sta mattina»,«Non ha senso che voglia venire qui»,Rick interrompe Andrea«Se vuole la guerra, che guerra sia».
Tardo pomeriggio,Andrea è ritornata a Woodbury,Rick ed il suo gruppetto di persone per le avanscoperte,nel quale io sono compresa,siamo andati a prendere le persone della cittadina,intanto che il governatore ed i suoi uomini non c'erano,abbiamo ritrovato Tyreese e Sasha,Rick gli ha chiesto scusa del suo comportamento e loro hanno accettato e sono tornati con noi alla prigione. Appena tornati,facciamo scendere tutti e ogni tot. di persone si sistema in vari blocchi,a parte il blocco 'D' perché è distrutto.
Passati un paio di settimane in tranquillità ed aver di nuovo sistemato il cancello distrutto,possiamo farcela. Abbiamo una comunità.

Immune. ||The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora