Cap. 2 Fattoria

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«Non posso farvi uscire!» mi avvicino a lui,prendendogli il colletto della camicia,con una mano allontano gli altri«Metti il codice e apri o ti giuro che ti farò soffrire. Prima che tutto questo esploda tu sarai morto per altro e non sarà bello»,lo libero facendo quasi sbattere la testa contro il tavolo,si alza di corsa e mette il codice per liberarci «Andiamo subito!» Rick gli grida contro,e corriamo via ma Jacqui si blocca «Io rimango qui» T-Dog la tira senza molte speranze,lei con le lacrime agli occhi lo lascia e rimane,noi intanto corriamo via,saliamo,le vetrate enormi sono anti proiettile e Carol ha trovato una granata nel giubbotto da sceriffo e la consegna a Rick che la fa esplodere accanto alle vetrate.
Riusciamo a scappare,saliamo sulle macchine,non mi sono resa conto che Dale e Andrea non erano con noi,infatti li vedo uscire poco prima dell'esplosione.
Saliamo in macchina e ce ne andiamo,arriviamo sulla statale,bloccandoci per un gorgo di macchine,il camper e il camion non passano tanto meno le auto dei ragazzi.
Intanto che proviamo a spostare le macchine,Dale avvista degli zombie in lontananza pensando fossero un paio prova a sparlarli ma dopo si scopre che è un orda,entro dentro il camion chiudendolo a chiave,guardando dal finestrino,uno zombie si attacca alla portiera sbattendoci contro i palmi delle mani,meno male che gli altri vanno avanti senza pensarci molto al loro amico bloccato sulla mia portiera. Poco dopo che l'orda se n'è andata,l'unico zombie che rimaneva era il mio,aspetto ancora prima di uscire e guardo avanti gli altri quando esco,vedo Sophia uscire da sotto la macchina e uno zombie si avvicina,poi un altro,scavalca il recinto e scappa,Rick la segue. Poco dopo non sento più sbattere alla finestra,vedo fuori,lo zombie cade con una freccia nelle tempie. Scendo dal camion,sarà stato Daryl di sicuro. Vado da Carol correndo,la poverina con le lacrime agli occhi per la figlia che è scappata. «La mia bambina,la mia povera bambina.» è l'unica cosa che ripete prima dell'arrivo di Rick,da solo «Rick dov'è Sophia?»,«Non è qui?»,«No»,«Le avevo detto di aspettarmi dove l'avevo lasciata e le ho detto di tornare al campo se non mi vedeva tornare.»,«L'hai lasciata da sola?!»,«Per distrarre gli zombie che c'erano».
I ragazzi decidono di dividersi e andare a cercare Sophia. Tre gruppi,le ragazze,Shane e Rick con Carl e poi l'ultimo solo Daryl,invece Dale,T-Dog e Glenn sono rimasti al camper perché T-Dog è ferito ed ha bisogno d'aiuto.
Intanto che camminiamo,sentiamo un cavallo galoppare verso di noi,ci giriamo,una ragazza «Lori Grimes?»,«Si sono io»,«Vieni devo portarti da Rick»,ci guarda e sale in sella «Ci troviamo in una fattoria a nord venite anche voi».

Passano un paio di giorni,il resto del gruppo ha raggiunto la fattoria. Abbiamo scoperto che Carl è stato sparato,lo hanno portato alla fattoria per farlo curare,perché il padre della ragazza è un medico,poteva aiutarci.
«Dove stai andando?» vedo Daryl andarsene verso la foresta,lo seguo bloccandolo «A cercare Sophia»,«Vengo con te» dico impugnando la katana «Sei sicura?»,«Si»,«Allora andiamo».
Cerchiamo Sophia,fino al tramonto ma nulla,torniamo alla fattoria,vado da Lori per sapere di Carl.
«Come sta?»,«Herschel l'ha medicato,ora sta bene»,«Meno male»,gli do un bacio sulla testa,per darle il mio appoggio e accarezzo la mano di Carl per poi andarmene,arrivo al nostro campo,mi sdraio sull'erba a vedere il cielo stellato prima di mangiare. Maggie,la ragazza a cavallo,mi viene a chiamare per andare a cena. La seguo,entriamo in casa,andiamo a cenare,la moglie di Otis,un amico di Herschel,ormai morto,credo per colpa di Shane,perché era con lui, ci prepara da mangiare,per la prima volta sono piena. Parliamo del più e del meno tutta la sera e poi andiamo a dormire.
Al nostro campo,ci mettiamo tutti attorno ad un fuoco a parlare,dopo un po',decido di andare a dormire «Ragazzi ci vediamo domani,ora vado a dormire» mi alzo dal tronco in cui ero seduta,accanto a Daryl. Mi sono fatta una specie di casa dentro il camion,
Sento dei passi,mi alzo prendendo il coltello accanto al mio cuscino,le ante si aprono «Pensavo fossi un vagante»,«No tranquilla sono solo io»,«Non sei ubriaco,quindi che c'è?»,mi metto seduta con la coperta sulle spalle,mi rendo conto che accanto a me ho il mio album da disegno,lo avevo lasciato aperto,stavo disegnando un uomo,Daryl,quel ragazzo rozzo,testardo,solitario,freddo mi ha attirato peggio di una calamita «Cosa disegnavi?»mi chiede sedendosi accanto a me,«Oh nulla di particolare»,«Posso?»,«Devo?»,«Devi»,gli passo l'album che avevo chiuso al momento,lo apre iniziando a sfogliarlo «Perché rappresentano sempre e solo una persona?» mi chiede «Mi piace il soggetto»,«Sono sempre e solamente io»,abbasso lo sguardo «Mi dai un senso di pace e semplicità»,«Qua sono preso male però»,mi mostrò il disegno di quando lui stava dormendo accanto a me,praticamente nudo,solo coperto da un lenzuolo «Non ricordavo di averlo fatto»,«È fantastico,cosa facevi prima di tutto questo?»,«Il broker»,«Borsa?»,«Sì,amavo quel lavoro»,«Ora capisco la macchina ed il bunker»,«Non prendevo molto,quelli sono solo risparmi»,«Comunque scommetto che nel tempo libero andavi per le piazze a disegnare i volti dei turisti»,«No detesto disegnare a comando»,«Quindi se adesso ti chiedessi di farmi un ritratto non ci riusciresti?»,«Credo che con te mi viene più spontaneo disegnare,ti ho disegnato da ubriaca penso che da sobria riuscirei»,«Posso provarci?»,«A far cosa?»,«A disegnarti»,«Tu invece cosa facevi?»,«Riparavo Harley DavidSon e le disegnavo per ricordarmele»,«Quindi sei bravo?»,«Credo», gli passo la matita «Non sono mai stata il soggetto di qualcuno»,«Strano»,«Perché?»,«Perché sei così.. Naturale nell'espressioni »,mi rilasso,senza rendermene conto sorrido solo a guardarlo,inizio a giocare con le punte dei miei capelli che mi arrivano ai fianchi,ogni mattina devo farmi la treccia sennò sembro Samara di The Ring. Passano un paio di ore «Finito»,mi alzo andando verso di lui e sedermi «Sei...bravissimo»,prendo l'album,sembrava una foto in bianco e nero «Posso tenerlo?» mi chiede guardando il disegno,mi rappresenta in tutta la mia semplicità,quello che mi piace di più,sono i miei occhi «Sì certo ma perché?»,«Perché ti avrò sempre con me»,appoggio la testa sulla sua spalla,appoggia l'album a terra,mi prende il mento con tre dita e mi bacia,chiudo gli occhi lasciandomi andare.
Il giorno dopo,come la prima volta,mi ritrovo abbracciata a lui,seminuda,gli dò un bacio sul petto e mi alzo,mi metto i pantaloncini,la mia felpa,prendo dallo zaino le converse nere,prendo la camicia di Daryl,ed esco fuori,emetto un urlo,Rick,Shane e Glenn arrivano di corsa,«Scarlett che è successo?»,«Oh nulla devo farvi vedere la mio opera d'arte»,poco dopo anche Daryl a petto nudo,scoppio a ridere,perché avevo formato con i succhiotti un cuore,e vi immaginate un uomo duro e freddo come lui con un cuore gigante nel petto? «Ridammi la camicia»,«Oh no che non te la dò», i tre ragazzi scoppiano a ridere,accanto a me,intanto che un Dixon arrabbiato si fionda su di me,io corro verso il campo sventolando la camicia di Daryl. Alla fine mi prende,portandomi a peso con lui,sotto gli occhi di tutti i nostri amici,io non riesco a smettere di ridere,distante da tutti mi appoggia prendendomi la camicia dalle mani «Ti odio»,continuo a ridere come un idiota «Io no» gli prendo il viso tra le mani dandogli un bacio a fior di labbra,gli sorrido,vado dentro il camion,prendo dallo zaino uno straccio,torno fuori,ed inizio a pulire la moto,non la stavo più pensando e mi sentivo male a lasciarla sporca.
«Scarlett...» mi sento tirare la maglietta,mi giro trovandomi Carl davanti «Dimmi tesoro»,dico prendendolo in braccio «Tu pensi che Sophia sta bene?»,«Spero tanto di si»,«Spero anche io»,«Comunque,vuoi venirti a fare un giro in moto con me?ti va?»,«Devo chiedere alla mamma»,«Vai a chiedere», lo lascio giù e corre verso il tendone di Lori gridando "Mamma! Mamma", sorrido e continuo a pulire la moto,pochi secondi dopo arriva una Lori tutta arrabbiata,alzo gli occhi al cielo «Dimmi Lori»,«Tu sei pazza a voler portare Carl in una moto del genere»,«Mica lo butto giù dalla moto eh», prende e se ne va, sbuffo,mica ho ucciso tuo figlio,forse è l'unico che mi sta simpatico della tua famiglia dopo Rick.
«Ancora a pulire la moto?»,«Sì la voglio impeccabile»,«Ti va di farci un giro? Io con la mia tu con la tua?»,«Vuoi sfidarmi Dixon?», dico alzandomi mettendomi davanti a lui «Credo di sì»,«Che gara sia»,salgo sulla moto e vado in strada,lo aspetto,appena arrivato «Fino a dove?»,«Prima della città al bivio torniamo indietro»,«Ok ah tesoro,non mi batterai mai» dico per poi partire,il rombo di motori di un Harley potrebbe attirare un intero gruppo di erranti ma essendo lontani dalla foresta non credo.
Arrivata al bivio,giro,ed il quel nano secondo Daryl mi supera,provo a batterlo ma gli sono dietro,uff.
«Per poco sennò avrei vinto»,«Si come no»,scendo dalla moto «Comunque dove sei andato sta mattina?»,«A cercare Sophia con Rick»,«Shane non c'era?»,«No perché?»,«Non mi fido di lui».
Chiudo le ante del camion,salgo sul parabrezza,poi sopra al carico,sdraiandomi a guardare le stelle,prendo il mio album da disegno,iniziando a disegnare il cielo sopra di me,quando si fa notte fonda,sento i soliti passi che mi raggiungono «Sono di sopra»,dico,i passi sì fanno più pesanti,salgono sul parabrezza e poi sul carico dove mi trovavo io.
«Oh per la prima volta non mi hai disegnato»,«Quanto sei idiota»,mi sdraio nuovamente,chiudendo gli occhi e facendomi cullare dal vento fresco mi addormento.
«Buongiorno ragazzi» dico raggiungendo i miei compagni che facevano colazione,mi siedo su un tronco,arriva Glenn «Vi devo parlare»,Rick si alza «Dicci»,«Nel capanno si trovano degli zombie»,«Cosa?» diciamo all'unisono tutti «Si nel fienile»,Shane si alza prendendo delle armi lanciandole a me,a Daryl e a Glenn «Andiamo»,«Cosa pensate di fare?»,si avvicina Rick a Shane «Liberarci di quei vaganti»,«Entriamo nella loro fattoria,stiamo qui,e tu vuoi fare di testa tua così?»,«Sì Rick,pensa se si liberano,di notte»,rimane in silenzio,Shane lo supera,io non lo seguo e appoggio per terra il fucile a canne mozze «Che stai facendo?»,«Se Rick non è con noi,sarò contro di voi»,«Oh tanto di una ragazzina insignificante come te non ce ne facciamo nulla»,«Figlio di puttana,un giorno morirai,per mano mia» dico sussurrando,guardo Daryl,sperando non vada con quel pazzo,prende il fucile lasciandolo nella sacca,lo stesso fa Glenn,il ragazzo si mette accanto a me «Ci vado da solo»,«Oh no che non ci vai»,dice Rick prendendolo e tirandolo.
Sentiamo degli spari,sarà Shane,ha fatto di testa sua. Prendiamo i fucili e andiamo dal pazzo,iniziamo a sparare ad ogni vagante che esce dal fienile,ma poi ne esce uno,un ragazzo,lascio il fucile a terra «Max...»,mi accascio a terra,continuando a guardarlo,un proiettile in testa,cade per terra senza vita «Max!» tutti si girano verso di me che stavo andando verso di lui,verso mio fratello,ormai senza vita,Rick mi ferma «Avete ucciso mio fratello!» grido «Non era più tuo fratello», disse Rick «Fanculo Rick era mio fratello» sentiamo un sussurro di errante uscire ancora dal fienile,esce una ragazzina,Sophia. Carol ci va incontro ma Daryl la ferma,scoppia in lacrime.
Rick gli spara in testa,cade anche lei accanto a Max,il mio povero fratello,troppo dolce per essere reputato un mostro,ero io quella che doveva essere sparata in testa non lui.
Vado da Max correndo «Oddio tesoro»,anche Carol va da Sophia,distrutta più di me si avvicina alla figlia prendendola in braccio,Beth e Maggie arrivano «Mamma...» dicono coprendo uno zombie con un lenzuolo,sfilo il giubbotto a Max,rimango qui a guardarlo.
Daryl arriva dietro di me tirandomi su,perché è arrivata Andrea con il furgone «Cosa dovete fare con lui?»,«Lo bruciamo»,«No è mio fratello io non lo brucio come un vagante qualunque»,«Ormai lo è»,«Oh no Andrea,lui è mio fratello e rimarrà mio fratello!»,prendo un lenzuolo,lo avvolgo in esso,lo sposto dagli altri «Vuoi che ti dò una mano?»,«No faccio da sola»,mi giro,è Glenn,gli sorrido e continuo a scavare,dopo aver fatto una fossa abbastanza lunga e fonda,tiro Max dentro,prendo dei fiori mettendoglieli sopra,esco dalla fossa riempiendola di terra.
«Che ci fai qui da sola?»,«Caccio»,«Ti stai sfogando?»,«Sì,scusa Daryl non è giornata»,dico per dopo mirare ad un coniglio e schioccare la freccia su di lui prendendolo.

Sto parlando con Carol,sentiamo uno sparo in lontananza,poco dopo arrivano Rick e T-Dog con Daryl aggrappato ai due ragazzi,mi fiondo verso di loro «Che è successo ?!»,Daryl aveva una freccia nel fianco,ed era messo malissimo «Andrea gli ha sparato»,«Come Andrea gli ha sparato?!», corro da Andrea aggredendola «Come ti salta in mente di sparare a Daryl?!»,«Non volevo,pensavo fosse uno zombie»,«Hai un cazzo di fucile a precisione! Guarda dal mirino!»,poi torno da Daryl,Rick lo aveva portato dentro da Herschel.
Rick esce,lo supero andando dal ragazzo,mi siedo accanto a lui sul letto «Ehi come stai?»,«La testa»,«Ti fa male?»,«Molto», mi prende la mano,tirandomi a lui,gli dò un bacio,per dopo risedermi accanto a lui.
«Non riesci a muoverti?»,«Si ma con grande fatica»,«Adesso dormi dopo torno»,gli bacio la fronte e me ne vado.
«Scarlett scusa,sai dov'è mio padre?»,«No,Maggie tu hai visto Rick e Glenn?»,«No mi dispiace».
Sentiamo arrivare una macchina,usciamo tutti e andiamo verso il rumore di motore,scendono Herschel,Rick e Glenn,lo sceriffo butta fuori dalla macchina un ragazzo bendato e legato,Shane va su tutte le furie aggredendo Rick «Chi è questo?!»

Immune. ||The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora