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Erano passate due settimane, Dicembre era ormai alle porte e con esso era arrivato anche il giorno del compleanno di Christian.
Per l'occasione Allegra, Mattia (ormai loro inseparabile amico), Dario e Guido avevano deciso di organizzargli una festa a sorpresa.
Ad Allegra spettava il compito di distrarlo -di qualche minuto, giusto il tempo di sistemare al meglio tutto- e, proprio per questa ragione ora si stava avviando agli studi dove Christian aveva quasi finito lezione con Elena.
Quando al termine della lezione il ballerino uscendo dalla sala la trovò lì, con le spalle appoggiate contro il muro e con addosso una sua felpa - che indosso a lei stava enorme- , gli venne istintivamente da sorridere.
"Che ci fai qui?", le chiese poi avvicinarsi e darle prima un bacio in fronte poi uno leggero sulle labbra.
"Uhm non so, tu che dici?", domandò a sua volta lei, sulle labbra del ballerino, per poi ribaciarlo "qualcuno mi ha detto che è il tuo compleanno e stamattina non ci siamo visti, volevo farti gli auguri" ammise poi allontanandosi e alzandosi in punta dei piedi per abbracciarlo.
"Grazie uragano" mormorò lui contro il suo orecchio provocandole una serie di brividi in tutto il corpo.
Uragano.
L'aveva iniziata a chiamare così una settimana fa, quando, entrando nella stanza della ragazza l'aveva trovata sottosopra, quasi come se fosse passato un'uragano.
Ma ciò che lei non sapeva è che oltre la camera, la sua presenza aveva messo sottosopra pure la vita di Christian che, nonostante le relazioni passate una cosa così non l'aveva mai provata.
Solo con la danza, solo ballando, riusciva a provare qualcosa di simile ai sentimenti che stava iniziando ad avere verso la ragazza .
E, nonostante da un lato questo gli facesse paura, dall'altro lo rendeva tremendamente felice e impaziente di provare sempre di più queste sensazioni.
"Mi piaci Chri, da impazzire io ecco non so se-" sussurrò lei a bassa voce, quasi come se quelle parole gli fossero scappate dalla bocca senza il suo consenso per poi venire interrotta dal ragazzo il quale le prese il viso tra le mani e la baciò nuovamente, solo con più passione, quasi come se non avesse mai desiderato altro che quello, altro che baciarla.
"Anche tu Alle, anche tu."
Ed insieme, ancora inconsapevoli del forte sentimento che li legava andarono verso l'hotel.
Dove ad attenderli c'erano tutti i ragazzi e la festa a sorpresa organizzata per Christian.
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