[11] bella ballerina

5.7K 134 6
                                    

Lunedì 20 Settembre

Appena scese le scale e arrivò nella hall vide il ragazzo seduto ad aspettarla su uno dei divanetti all'ingresso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Appena scese le scale e arrivò nella hall vide il ragazzo seduto ad aspettarla su uno dei divanetti all'ingresso.

Lui non l'aveva ancora notata e questo le permise di osservarlo meglio, cosa che quando erano "vicini" non faceva perché la imbarazzava anche solo pensare di poter essere beccata guardarlo.

Con la sua solita sfiga però il ballerino si girò ed incrociò il suo sguardo e come una bambina colta con le mani nel sacco la ragazza arrossì e distolse subito lo sguardo dalla sua figura.

"Ehi bella ballerina", esclamò Christian mettendosi al suo fianco e facendola arrossire ancor di più.

Non arrossiva sempre grazie a dio, anzi erano pochi i dei momenti in cui lo faceva eppure chissà per quale strana ragione con lui questi momenti si quadruplicavano.

"Ehi bel ballerino", rispose la ragazza per poi avviarsi seguita dal moro verso l'uscita dell'hotel "allora, felice per l'assegnazione?" chiese, un po' curiosa di sapere cosa ne pensasse, un po' perché scorsa sera aveva sentito il ballerino parlarne con Mattia e nonostante odiasse gli impiccioni non aveva potuto fare a meno di interessarsi al discorso.

"Abbastanza, avrei preferito ovviamente qualcosa di hip hop ma va bene così" rispose girandosi a guardarla, la stessa cosa fece la ballerina che però -a differenza del primo che la osservava- gli sorrise.

"Te invece? Devi ballare «drugs» vero?" si interessò il ragazzo, l'aveva già vista ballare da dietro le quinte ma lì l'agitazione era alle stelle e non è che le aveva prestato più di tanta attenzione quindi non vedeva l'ora di giovedì non solo per esibirsi ma anche per vederla ballare.

Dall'esterno la ragazza sembrava quasi impenetrabile, erano rari i momenti in cui abbassava quella specie di corazza che si era cucita addosso facendosi vedere com'era realmente, con tutte le sue imperfezioni - che tanto odiava- e le sue insicurezze, eppure in quei rari momenti in cui succedeva Christian ne poteva fare altro che rimanerne affascinato e sicuramente il modo più facile di vederla essere se stessa al 100% era mentre ballava, lì si che usciva tutto ciò che si ostinava tanto a tenere dentro.
Quindi si, non aspettava altro che giovedì per vederla ballare.

Dopo qualche minuto si trovavano entrambi nei corridoi della scuola davanti alla porta in cui Allegra avrebbe avuto lezione, così la ballerina fece per salutarlo quando il ragazzo le baciò dolcemente la fronte.

Se un semplice bacio in fronte le faceva provare tutte queste cose non voleva immaginare cosa avrebbe provato se, un giorno, il ballerino l'avesse baciata sulle labbra.

Scacciò via quei pensieri dalla testa e si concentrò sulla lezione che avrebbe avuto da lì a pochi minuti.

Scacciò via quei pensieri dalla testa e si concentrò sulla lezione che avrebbe avuto da lì a pochi minuti

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
One summer evening / Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora