Capitolo 20. - Poteri rubati e maghi misteriosi.

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Si alzò il vento,nel frattempo il pezzo della coppa diede il suo enigma:
Sei quasi alla fine cercatore,l'ultimo pezzo e avrai completato,torna a casa,stai al sicuro ma attenzione al signore oscuro.

"Cosa vorrebbe di.."

BUMM!! Un fulmine colpì a terra,poi,da una grande nebbia nera le Trix si fecero vedere.

"Oh no! Ancora loro!" Esclamò Sky.

A quel punto le Winx si trasformarono. Le streghe crearono dei feroci mostri,così Tecna,Aisha e gli Specialisti cercarono di neutralizzarli.

Il resto delle Winx affrontò le Trix.

"Dateci i pezzi che avete trovato!" Ordinò Icy.

"Te lo scordi!" Le rispose Flora arrabbiata.

Gli altri cinque pezzi li teneva custoditi Aisha nella sua borsa,avevano dovuto portarli per ricongiungerli col sesto pezzo;ora sei settimi della coppa si trovavano nella borsa di Aisha che stava combattendo contro terribili mostri.

Flora attaccò Icy più forte che poté,ma la strega era potente.

"Diteci dove sono!" Disse Darcy.

Bloom guardò Aisha per assicurarsi che stesse bene,e che avesse con sé la borsa,ma la strega dell'illusione capì subito e si fiondò su Aisha che,occupata, non se ne accorse e fu sopraffatta dalla strega.

Darcy riuscì a prendere la borsa di Aisha,Stormy in un attimo rubò a Tecna quello che aveva in mano. Le Winx in un attimo si ritrovarono a mani vuote.

"È stato facile!" Esclamò Stormy.

"Dobbiamo prendere anche lei!" Disse Icy alle sorelle.

Icy scagliò ogni sorta di incantesimo contro Flora,lei si difendette meglio che poté,ma la strega era potente;con un colpo le congelò le ali e la imprigionò con un incantesimo. Le sue amiche provarono a contrastare le Trix ma non ci riuscivano,ogni volta che riuscivano a dissolvere uno dei mostri questo si riformava. Sembrava combattere una battaglia persa. Appena le streghe si liberarono dagli attacchi che le Winx gli scagliavano contro scomparvero,con i pezzi della coppa,e con Flora.

Brandon riuscì giusto ad alzare lo sguardo per vedere che le Trix la portavano via. Il mondo gli crollò addosso:l'avevano presa,lui non era riuscito a proteggerla,aveva fallito,quell'essere malvagio aveva Flora,e lui non aveva fatto nulla per impedirlo.

Quando le Trix scomparvero,con loro scomparvero anche i mostri.

La squadra si ritrovò a terra,in silenzio,nessuno aveva il coraggio di parlare. Poi Brandon disse:

"Dobbiamo trovarla!"

"Ma..non sappiamo dove l'hanno portata e.." Disse Riven.

"Tutti a bordo,andiamo ad Alfea,Faragonda avrà un modo per rintracciarla,deve averlo."

Brandon aveva un'espressione serissima,nessuno in quel momento avrebbe osato contraddirlo,così,velocemente si misero in viaggio e tornarono ad Alfea.

Le Trix portarono Flora alla loro base,sull'isola di Lambda.

La fata era sfinita per il duro combattimento,si dimenò comunque in ogni modo,ma le streghe erano tre,e lei era una. La chiusero in una cella. Flora si guardò attorno,in quel posto regnava l'oscurità,poi,d'un tratto,il segno sul suo polso divenne incandescente.

Scorse un uomo nell'ombra,a cui le Trix si rivolsero.

"L'abbiamo presa! Contento?" Disse Icy soddisfatta.

"Beh,era il minimo!" Disse il mago,"Andate via,Trix!"

"Ma noi,veramente..avremmo volut.."

"Via!"

Le Trix,silenziose e col capo chino,si ritirarono.

L'uomo uscì da quell'ombra e si mostrò.

Flora lo guardò attentamente,aveva un'aria così familiare,lo conosceva,sì,ma dove l'aveva già visto,si chiedeva. Era un uomo alto,con la carnagione rosea,i capelli castani e gli occhi verdi.

"Come stai?" Le disse con un sorriso.

Lei non rispose.

"Ti ho fatto una domanda,non mi rispondi? Quella sciocca di tua madre non ti ha insegnato l'educazione?"

"Non ti azzardare a nominarla!" Sbottò lei.

"E sia...com'è che ti chiami? Flora,eh? Tipico,solo lei poteva scegliere un nome così!"

"E tu piuttosto,chi sei? Cosa vuoi da me?"

"Secondo te cosa voglio? Tesoro,sai,non mi aspettavo fossi tonta...tu sei l'ostacolo che si frappone fra me e il massimo raggiungimento del mio potere."

"Tu...tu hai il mio stesso potere?"

"Se mai tu hai il mio stesso potere cara,non essere così egocentrica,ma su questo,potrei capirti,sai?"

"Non mi hai risposto : chi sei?"

"Chi sono...bella domanda..sono un potente,affascinante e quasi invincibile mago che vorrebbe soltanto rubarti i poteri,o meglio,riprenderseli,per raggiungere la completezza,comprendi?"

"E poi? Cosa farai?"

"Con il potere infinito? Beh,per cause ovvie,diventerei l'assoluto sovrano della Dimensione Magica,non ti sembra magnifico?"

"No! Mi dà disgusto!"

"Non fare così,ci sarai anche tu,su qualche mobile,nella tua bella coppa,te l'ho detto che presi i tuoi poteri ti rinchiuderò nella coppa argentea?"

"Non puoi! Manca un altro pezzo! Hai sbagliato i tuoi calcoli!"

"Dici? Io non penso,dato che il settimo pezzo ce l'ho io!"

Il mago fece per allontanarsi ma Flora gli chiese:

"Perchè..perchè dici riprenderteli, io questi poteri non te li ho presi."

"Diciamo che non l'hai fatto direttamente,ma ora ce l'hai e io,voglio riprendermeli!"

Il mago si allontanò e la lasciò sola nella sua cella. Era fatta di carbonio mitagico,una fuga era impossibile. La fata rimase sola e in silenzio,sperando in cuor suo che Brandon presto sarebbe venuto a prenderla.

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