Arrivarono ad Alfea nel pomeriggio,furono accolti dalla Preside Faragonda,che abbracciò forte Flora,poi la ragazza chiese:
"Posso parlarle...in privato?"
"Sì,certo cara,andiamo nel mio ufficio."
Nel frattempo nel cortile del college festeggiavano il ritorno dei ragazzi illesi e della momentanea pace.
La Preside e Flora si appartarono nell'ufficio della prima.
"Dimmi cara,cos'è che ti turba?"
"Volevo parlarle,ecco,del mago.."
"Non preoccuparti,è scappato ma lo riacciufferemo e gliela faremo pagare!" Disse la Preside con un sorriso incoraggiante.
"Non è questo...mi ha detto...lui mi ha detto che è mio padre."
La Preside,stupita,si portò una mano alla bocca.
Chiese a Flora di raccontarle tutto dal principio.
"Mi ha detto che si chiama Aaren,che quando sono nata io il suo potere è stato diviso fra noi due,lui voleva riprenderselo."
"Tu,davvero non ne avevi idea?"
"No,certo che no! Non ho mai conosciuto mio padre,la mamma non ne parlava mai,non sapevo nemmeno il suo nome."
"Capisco,le tue amiche lo sanno?"
"No,lo sa solo Brandon,era lì quando lui me l'ha detto."
"Non vuoi dirlo alle altre?"
"No,cioè sì,non lo so,non so come la prenderebbero."
"Pensaci bene,cara. Ora andiamo,c'è una festa che ti aspetta,ti distrarrai un po'."
La Preside e Flora si diressero nel cortile.
Il cortile era completamente addobbato a festa,era pomeriggio e la luce del tramonto illuminava il posto. Le studentesse si erano riunite per festeggiare le loro compagne e gli Specialisti che erano tornati dalla missione. A nessuno importava che non avessero catturato il mago,pensavano soltanto che i loro amici erano tornati sani e salvi,ed era questo l'importante.
Flora e la Preside arrivarono in cortile,Brandon e Tomás andarono verso Flora nello stesso momento,se ne accorsero e ne furono imbarazzati;Brandon lasciò spazio a Tomás.
Tomás aveva bisogno di parlarle,di capire quando fosse nato il tutto e dove lui non era riuscito.
Iniziarono a passeggiare lungo il cortile.
"Allora...imagino tu voglia parlare di..."
"Sì,e credimi,non voglio metterti in imbarazzo,ma proprio non riesco a capire..."
"Hai ragione,è...Complicato! Lo so che è sbagliato fare le cose di nascosto,ma risolveremo tutto,in qualche modo. Nel frattempo,per favore,non dire nulla!"
"Certo,non preoccuparti! Ti voglio bene!"
"Anch' io ti voglio bene!"
Si abbracciarono.
Tomás tornò alla festa,Brandon invece inventò una scusa e andò da Flora. Andarono dal lato del Pozzo dei Desideri,dall'altra parte del cortile,lì non c'era nessuno e così poterono rimanere un po' da soli.
Lui stava appoggiato al pozzo mentre la teneva abbracciata.
Lei aveva lo sguardo un po' triste e Brandon le disse:
"Hey,non essere triste,oggi è il tuo compleanno!"
"Sì lo so,e adoro i compleanni,solo che..."
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Infinity Love. - Il Potere Dell' Amore.
FanfictionStoria prestatami da @Florafairy7, Lei ha scritto queste storie molto tempo fa e io da sua umile fan le ho proposto di poterle ripubblicare esattamente come erano state scritte da Lei per farvele conoscere. Personalmente apprezzo moltissimo il suo t...