Capitolo 8

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Dopo l'ultima festa Harry è sempre nei paraggi. Non manca mai una lezione di letteratura e sembra seguire me e Val come un ombra. Mi fa veramente innervosire quel ragazzo. Ma io non cederò, se è la guerra che vuole, guerra avrà.

Oggi Val è malata, quindi sono venuta a scuola a piedi. Forse dovrei davvero imparare a guidare come si deve.

Mi dirigo in fretta verso la classe di letteratura, oggi non ho voglia di chiacchierare con nessuno.

"Hey Ham!"

"Ti prego Styles, sai che odio i diminutivi dei cognomi"

"Okay bambolina"

Mai io so che non ha davvero finito, perchè riesco a vederlo ridere sotto i baffi anche se cerca di coprirsi con un quaderno.

"Dai, che c'è ancora?!"

"Hai mai notato... che il diminutivo del tuo cognome vuol dire prosciutto?!"

Ormai è andato, ride con la testa rovesciata all'indietro, incurante del fatto che mezza classe e il professore ci stanno guardando.

"Oh.Mio.Dio. questa era squallida persino per te." "Mi stai dicendo che solitamente non ho senso dell'umorismo? Andiamo, non sono io il santarellino bipolare! Sai, mi sono addirittura sorpreso del fatto che tu ti sia ubriacata l'altra volta!"

No, questo è troppo. So che non può saperlo, ma l'alcool è un tasto che non dovrebbe toccare.

Mi alzo incurante dei richiami del professore ed esco dall'aula. Spero che non sia tanto stupido da seguirmi.

Ma ovviamente lui è Harry Styles, è quindi lo fa!

"Vuoi dirmi cosa cazzo hai che non va?! un momento prima sei felice, è quello dopo te ne vai incazzata! Sei troppo suscettibile, sei una fottuta santarellina bipolare!"

Le lacrime minacciano di uscire, ma cerco di trattenerle. Purtroppo non riesco a trattenere altrettanto facilmente la mano, che vola spedita e colpisce la guancia di Harry.

So che l'avrebbe benissimo potuta fermare, e questo mi fa incazzare ancora di più.

Giro i tacchi e me ne vado.

Non ho intenzione di tornare a casa ora, andrò nel mio posto speciale.

L'unico problema è che è a qualche miglio di distanza, e non sono tanto stupida da andarci da sola a piedi. No, tanto stupida no. Tanto ferita ed ostinata? Certo che sì.

Il mio posto speciale è una grotta nascosta sulla costa californiana.

È un posto di straordinaria bellezza che ho scoperto quando mio padre mi portava in gita qui la domenica. Quando eravamo senza un soldo ma eravamo una famiglia felice.

Non so se è questo ricordo che mi lega a questo posto, ma quello che è sicuro è che lo amo.

Entro nella sottile fenditura nella roccia che immette alla grotta.

Ormai è il tramonto, e la sottile striscia di luce che riesce ad entrare illumina una porzione d'acqua dolce che riempie la grotta, creando riflessi ipnotizzanti.

Mi spoglio lasciando solo la biancheria intima e mi immergo lentamente nell'acqua, che nel punto più alto mi arriva al collo. Immergo la testa e rimango sott'acqua più che posso, cercando di dimenticare tutti i problemi che mi affliggono.

Ritorno in superficie e mi metto a galleggiare il soffitto roccioso su cui si riflette l'acqua. mia madre è sempre assente durante la settimana, quindi non saprà mai che non sono tornata a casa oggi. L'unico problema è mio fratello, gli manderò un messaggio per dirgli che oggi dormo da Val.

if  || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora