Capitolo 27

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Prima di tutto vorrei scusarmi per avervi fatto aspettare così tanto. Il prossimo capitolo è già pronto, quindi se volete leggerlo recensite e mettete tante belle stelline per Harry e Mel.
Questo capitolo l'ho scritto al cellulare, quindi mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Se ne trovate ditemelo e li correggerò.
Buona lettura!
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"Harry, ci stanno fissando"
Il riccio continua a camminare per la mensa, incurante delle teste che si girano al nostro arrivo.
Arrivati al centro della grande sala si avvicina ad un tavolo e lancia uno sguardo minaccioso a due ragazzi che vi sono seduti, facendoli scappare.
"Che c'è? " Risponde con finta ingenuità alla mia occhiataccia. Sorrido rassegnata mentre mi siedo sulla sedia che ha scostato dal tavolo per me.
"Sai, la cosa buffa è che ho sempre desiderato un amico gay, e mi sono ritrovata con un'amica lesbica" osservo mentre mordo la mia ciambella alla fragola.
"Beh, posso sempre presentarti il mio amico Louis."
Deglutisco. "È gay?"
"Fino al midollo. Ci ha anche provato con me." Rido immaginandomi la reazione di Harry alle avances di un ragazzo.
"Ehi, non ridere! Piuttosto dammi un pezzo di ciambella. "
"Non ci penso neanche!"
"Ti preeeego" Harry tenta di assumere un'aria dolce sporgendo il labbro inferiore e fallendo miseramente.
Prova diverse facce, mentre io cerco di reprimere una risata.
"È inutile, questa faccia non funziona con me" mi vanto divertita. "Aspetta, allora quale funziona? " spalanca ancora di più gli occhi e mette in mostra le fossette, "Questa?"
"Nah"
"Aspetta, lo so!" Assume un'aria da cane bastonato. "È questa, vero?" Chiede, orgoglioso di aver trovato l'espressione giusta.
"Sì" Mi rassegno. "Ma la ciambella è comunque mia! " La infilo in bocca il più velocemente possibile, ma Harry fa in tempo ad annullare la distanza tra di noi e a rubare con un morso quello che ancora sporge dalla mia bocca. Sì tira indietro e deglutisce, per poi stamparmi un bacio sulla bocca.
"Mi hai rubato il pranzo!"
"Mi farò perdonare" Scrolla le spalle.
Dal grande bancone a cui distribuiscono il cibo arrivano Mel e Niall, un amico di Harry.
Sorrido a tutti e due mentre si siedono al nostro tavolo.
"Voi due mi fate venire il diabete" Val arriccia il naso scherzosamente.
"Parla quella sessualmente confusa!" La sbeffeggio.
"Niall, hai visto Louis?" Harry muove con la forchetta il cibo rimasto nel suo piatto.
"È ancora in fila, ma gli ho detto che mi sarei seduto qui."
Il riccio annuisce, per poi allontanare il piatto e allungarsi sulla sedia.
"Mel, credo che oggi dovremmo andare a fare shopping."
"Ma se domani c'è il test di scienze!"
"Okay, allora domani?"
"Andata" Ci scambiamo uno sguardo d'intesa.
"Ecco Louis!" Harry si tira su dalla sedia.
"Louis, loro sono Val e Mel."
Il ragazzo ci fa un cenno con la testa e poi l'occhiolino.
"Vedo che te la sei scelta bene, Hazza! " Accanto a me Harry si tende.
"Andiamo Haz, non sarai geloso di Louis!" Lo prende in giro Niall.
Finalmente si rilassa, e un sorriso da orecchio a orecchio gli fa spuntare le fossette.
"Pare che ora io debba preoccuparmi più di Val che dei ragazzi." L'intero tavolo scoppia a ridere, Val compresa.
E io decido che l'Harry giocoso è tra i miei preferiti.

"Ti serve una mano per il test di scienze?"
"Ma se tu a scuola fa schifo! " storco il naso mentre gioco con i suoi ricci.
"Solo perché non mi applico" si giustifica Harry.
"Mmm." Ride della mia risposta distratta, ma io sono troppo presa a guardare le sue labbra a pochi centimetri dalle mie.
Insomma, sono intrappolata tra la porta di casa mia e Harry, un suo braccio è appoggiato vicino alla mia testa e l'altro gioca con la mia maglietta. Se avessi un po' meno autocontrollo gli sarei già saltata addosso.
"Cavolo, Harry, baciami."
Sorride sghembo e poi si abbassa su di me, giocando con il mio labbro ad una lentezza torturante.
"Un giorno riuscirò a farti dire una parolaccia." Sussurra vicino alle mie labbra.
Alzo lo sguardo su di lui. "Ne abbiamo già parlato." E sorridiamo, bocca contro bocca, prima di riprendere a baciarci.

Ancora non gli ho chiesto cosa siamo.
Siamo in tutto e per tutto una coppia, o quasi.
Vedo che in pubblico fatica ancora a dimostrarmi il suo affetto con quei gesti che dovrebbero essere naturali.
Quando siamo in privato, invece, le sue dimostrazioni di affetto sono a dir poco dirompenti.
E questo sembra solo un'eufemismo, visto quanto è sexy Harry. Mi basta solo un suo sguardo per farmi sentire come se mi stesse togliendo la verginità.
Che, per la cronaca, non ho ancora perso.
Chiudo l'anta dell'armadietto e seguo Val verso l'aula di storia.
"Hai visto quanto è figo Louis? I suoi addominali si vedevano pure attraverso la maglietta."
La mora ammicca verso di me, senza smettere di camminare.
"Ma sei seria?!" Mi fermo di colpo in mezzo al corridoio, mentre gli studenti ci aggirano come fossimo un masso in un fiume.
"Sostieni di essere lesbica ma poi vai dietro ad un ragazzo gay! "
"Non gli sto andando dietro."
Ruoto gli occhi. "Una lesbica non parlerebbe così degli addominali di un ragazzo. Hai almeno preso in considerazione l'idea di essere bisessuale?"
Assume un'aria pensierosa. "In fondo va di moda". Alzo nuovamente gli occhi al cielo. "Ma per favore!"
"Oppure potrei essere etero e potrebbe piacermi baciare le ragazze. Come Katy Perry." Scrolla le spalle, poco interessata alla sua natura sessuale.
"Farti cambiare idea è più facile di bere un bicchiere d'acqua."
"Non sei stata tu a farmi cambiare idea. Ma gli addominali di Louis."
"Touchè"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27, 2015 ⏰

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