Steinmetz Pink -phoenix- || Taekook & Yoonmin

9 - Tra la Melma...

La domenica Taehyung era libero dal lavoro, e passarla in compagnia di Hoseok era di rito, l'unica cosa diversa era che le luci ad abbagliarli non erano di una discoteca, bensì del mattino. Il sole sbatteva contro il viso del castano intento a guardare il cielo, mentre davanti a lui una tazza di caffè fumante lo stava aspettando.

«Bella giornata non trovi? Con tutto quel freddo mi ero dimenticato di quanto fosse accogliente il sole.» Iniziò Hoseok dopo quei minuti di silenzio. Lo sguardo dell'altro si posò su di lui, vedendo il modo contento in cui svuotava la bustina di zucchero nel suo caffè americano.

«Oggi ho voglia di fare una passeggiata per le zone più naturali... Ho voglia di respirare aria fresca.» Continuò Hoseok girando la bevanda con la cannuccia, non accorgendosi che Taehyung lo guardava leggermente schifato.

Ma poi se ne accorse, e confuso piegò la testa, senza però dire nulla.

«Nulla è solo che... Non sono abituato ad uscire di giorno. È ben diversa la notte... È molto meglio.» Rispose insicuro facendo spallucce, e il castano d'altro canto si aspettava una risposta del genere.

«Se non ti va possiamo fare altro, ad esempio il karaoke!» Esclamò soddisfatto di quella scelta e l'altro tentennò non volendo però dire di no per ferirlo.

Lui voleva uscire la notte, punto.

Voleva andare a ballare, anche senza doversi ubriacare per forza. Doveva dirlo? Forse, ma non di certo dopo l'ultimo episodio, in cui ebbe una sbronza triste e non ebbe la forza di più fare nulla per il resto dei giorni seguenti.

Per questo Hoseok consigliò di uscire la mattina, proprio per stare a contatto con un ambiente più tranquillo che riusciva ad alleggerirgli la mente.

Quella notte in cui Taehyung si sbatté la verità in faccia, ovvero di voler vedere Jungkook, purtroppo non contava, siccome era ubriaco, e sia lui che Hoseok la presero come una "bugia" se così si poteva dire.

Non sapeva però che l'amico in realtà stava provando a scoprire cosa sarebbe successo in un giorno da sobrio, cosa la sua bocca avrebbe pronunciato.

Oltretutto aveva una sorpresa per lui.

«Ho una sorpresa per te.» Annunciò quindi sorridente, e Taehyung rimase interdetto con un leggero sorriso, «D—davvero?» Chiese eccitato e l'altro batté le mani.

«Si! Spero che tu sia felice...» Rispose il castano, che subito dopo si alzò dal tavolino, «Pago io, tu mettiti il giubbotto e fatti trovare pronto per una passeggiata.» Disse frettoloso Hoseok correndo dentro il bar, e Taehyung ridacchiò tra sé e sé veramente curioso di sapere che sorpresa fosse.

Era una macchina? Cavolo se Hoseok gli avesse regalato una Hyundai se lo sarebbe sposato. Oppure un telefono? Dato che per il momento ne aveva uno con tasti veramente vecchio. O forse una serata in uno stripclub?

A quella domanda storse il naso, non volendo assolutamente avere a che fare con locali del genere mai più.

Intanto il castano tornò da lui, e poi gli porse il braccio, «Metti la mano qui e camminiamo verso questa direzione.» Disse solenne e l'altro divertito fece come gli disse, iniziando a marciare verso destra.

«Quanto sei eccitato da uno a dieci?» Chiese Hoseok forse più elettrizzato.

«Mh... Nove, siccome non so bene cosa aspettarmi. Ti darò un dieci appena la vedrò.» Rispose con sorriso furfante, «O magari anche zero che ne sai...» Aggiunse ridacchiando e l'altro fece un verso di disapprovazione.

«Ah no caro mio... Vedrai che il tuo sorriso ti straboccherà dal volto per quanto sarà ampio... Fidati.»

L'altro allora mimò una zip sulle labbra, e stette in silenzio a camminare, forse anche perché volle godersi i rumori dell'aria aperta, a cui da tanto non faceva più caso. Le uniche giornate di sole in cui usciva era per andare a lavoro, ma di certo con la voglia di stare sveglio sotto zero, non si metteva a camminare come se si trovasse in una foresta incantata.