4. Inaspettato

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Dovrei iniziare a scrivere frasi su frasi.
Ma credo di essere una scrittrice di merda, oppure ho cambiato corpo.
Vuoto.
Collasso totale.
Mi ha cercato capite. Ho provato ad essere più fredda possibile... Ma capite il mio amore è tornato.
Non ho saputo resistere.
"Forse non lo sai, ma quando ti ho detto per l'ennesima volta che forse è arrivato il momento. Tu che fai? Silenzio. Mi hai ignorato alla grande. Come se non ti facesse né caldo né freddo." Non una lacrime, dire ciò che mi tormenta da 22 giorni senza fare uscire una minima goccia un' altro record.
"No... Non ho risposto perché mi fa male"
"Tu immaginati quanto fa male a me" ed era vero.
"E perché lo fai?" Niente di che solo che vorrei farti dare una mossa.
" Perché vorrei che per una volta fossi tu a dirmi ti prego resta, non so stare senza di te. Sono sempre io a dirlo ed è vero. Ma come hai bisogno tu di conferme ne ho bisogno io. Sono passate tre settimane, ho passato la fase dell'apaticita, il rimpianto, dolore e la mancanza." Inizio a piangere.
Mi chiedo chi ha aperto il rubinetto. Fottuto bastardo.
"Anche io ti penso... Ti giuro che non ho mai smesso di farlo e mi spaventa questa cosa. Mi sei mancata ma mi ha fatto bene, ho capito tante cose"
Riccardo non dirmi queste cose.
"Una, ti ha fatto bene starmi lontano" modalità fredda inserita.
"Si... Mi ha fatto bene nel senso che sono diverso, ho visto quante è brutto stare senza di te. È brutto non avere la certezza che ci sei. Ed è strano sentirmelo dire."
"Mi ero ripromessa di mandarti a fanculo. Te lo dico." Ed è vero. Sia prima che dopo la pazzia dell'altro ieri sera.
"Non ho mai avuto bisogno di qualcuno.. Ma con te è diverso."
"Non è cosa mia." Come faccio a mandarti a fanculo se mi dici queste cose. Stronzo sto tremando.
"Sei come la droga" Vi informo cari lettori che il mio stomaco mi ha appena mostrato il terzo dito mentre se ne andava a farsi fottere. Lo so Dio so come si sente quando si è in astinenza. Io sono costantemente sotto astinenza di te, più me ne concedi più ne voglio.
"Ne ho parlato con tanti e ho ascoltato i loro consigli. Ne ho parlato anche con mamma pensa. Sono uscito pazza." Oh. Dio. Amore.
"Ho paura Nancy sono cambiato troppo velocemente." Oddio. Segnate questo giorno.Anche io ho paura. Ho sempre avuto paura.
"Non sei solo" non riesco a dire altro. Però è vero.
"Ha detto Fabrizio che ho paura di una cosa bellissima" oh Bizio. Lo so che sei dalla mia parte. Ci schippi anche tu come Fede?
" Lui ne sa qualcosa." In pratica Fabry è il suo migliore amico, ormai fidanzato.
"Quello è innamorato l'ho perso."
"Se io stessi lì cosa faresti?"
"Starei con te" Tranquillo farò di tutto per tornare e affondare tra le due braccia.
"Che ti hanno detto gli altri?" Dio non voglio sapere cosa pensa la madre.
"Hanno detto che sono uno scemo" sorrido.
"Hanno ragione"
"Mamma ha detto che gli ha fatto piacere che sono andato a parlargli dopo tu sai chi pensava che non avrei mai accettato nessun'altra. Ora lo sto facendo. Ha letto alcune nostre conversazione e dice gli piaci." Esame superato? Non proprio eh?
Vedremo.
"Oh menomale" respiro. L'avevo trattenuto? Bah.
"Vuoi parlarmi ancora solo su Kik?" Fottuti Kik perché ti hanno inventato.
"Non lo so"
"Oh si bravo, così si che mi convinci a perdonarti." Hai rovinato tutto. Lo sapevo non poteva durare molto.
"Non posso scusa"
Non puoi o non vuoi Riccà quale è il tuo problema?!
"Ok"
"Scusa"
"Lascia stare c'eri quasi riuscito" ho sbagliato forse? Non so.. Sono io quella che ha torto?
"Vuoi che me ne vado?" Non lo so. Non so che dire. Non so se dire si o no. Se dico No. Sarà sempre la stessa storia. Se dico Si. Tu te ne vai.
"Se pensi che ti rincorra. Non è così." Che ti avrei potuto dire. Non sono manco certa di questo. Ferita ecco come sono.
"No.. ti ho fatto una semplice domanda" lo so.. Ma non è colpa se non so un cazzo.
"Come vuoi" dioo.. No.. cosi lo perdo.
"Me lo devi dire tu." Oh si bravo hai risolto il problema così.
"Che conto a fare io? Così no, non puoi farmi questo. Apprezzo ciò che mi hai detto."
"Vabbe. Ho capito." No aspetta. Aspetta ti prego.
"Aspetta."
"Hai finito di starci male" coglione, coglione, coglione ho già detto coglione?
"Fammi parlare."
"Mi fa piacere."
"Zitto e aspetta"
"Ma significa che non ho più importanza per te." Mongoloide così fragile.
"Coglione che non sei altro. Io ti amerò sempre. L'ho ammesso l'altro giorno, Dio quanto mi mancavi. Quanto mi manchi, ma non capisco perché. La scorsa notte ti ho scritto una specie di lettera."
"Tienitela per te. Non so darti quello che meriti. Meriti tanto davvero." Non ci provare.
"Non incominciare. Avete rotto con sto meriti tanto. Riccardo ma lo vuoi capire che voglio te?" Scemooo... ahhhh che nervi.
"Io sono uno stronzo, lunatico, coglione... cambio idea da un momento all'altro e in più sto lontano." Credimi lo sapevo già tutto questo.
"Come vuoi che te lo spiego?" Faccio di tutto giuro.
"Cosa ci trovi in me?" Non lo so. Tu sei tu. Non hai bisogno di cose in particolari. E non lo so cosa ci trovo in te.
"Fa male il fatto che cerchi di prende le distanze da me"
"Lo faccio per un motivo"
"Mi sono innamorata di te non posso farci niente"
"Non posso stare con te, ti fare solo del male e voglio la tua felicità"
"E metti caso sei tu?" Un po' banale ma è la verità.
"Vorrei amarti ma non posso." Shh. Avete sentito. Non era niente di preoccupante solo il mio cuore che inizia a rompersi.
"Non si può dire, non ha senso."
"Non mi conosci del tutto, la parte più brutta di me non la conosci nemmeno. E se non sono io? Se stai perdendo tempo?"
"Concedi di conoscere ciò che sei, non me ne vado." Convita fino all'osso. Si può dire? Bah. Esce del fumo dalle orecchie, credo che provenga dal cervello. Cosa pretendete?
"Non la conosce nessuno e non voglio mostrartela" allo sei proprio duro eh.
"Non ho detto che devi essere il mio ragazzo. So che è difficile. Voglio essere la spalla su cui piangi, anche se il tuo orgoglio non te lo permette. Combatti per me! Provaci almeno. Non scappò giuro io non voglio." Capisci che io sono qua e mi sento completa anche se fa così. So che è colpa mia lo è sempre alla fine. Che razza di scherzo della natura sono.
"Non scappi?" Manco morta.
"Mettimi alla prova. Ti ricordo che sto ancora qua."
"Ti faccio male. Sapevo che era meglio non tornare" pluff.. Sto annegando fra le mie lacrime.
"No, posso farti leggere una cosa?" Rimani. Perché anche se urlo non senti?
"Perché lo fai?"
"Quale parte del ti amo non capisci?" Deficiente.
"Eh, non farmi leggere la lettera." Serio?
Lo scritta per te e non vuoi manco leggerla.
"Perché hai paura che così cedi?" Codardo.
"Si."
"Così perdi anche quel minimo di coraggio che stai usando per mandarmi a fanculo? Fallo. C E D I."
"No." Lo ammazzo ora o dopo?
"Smettila cazzo. Non farmi essere volgare."
"Scusa se ti amo, ti piace così?"
"Nancy... "
" Tu sai che io verrò prima o poi. Non potrai evitarmi per tutta la vita."
"Hai ragione" maddai.
"Se sarà destino, accadrà anche fra 10 anni. Ma perché perdere tutto questo tempo? Capisci? Non voglio pentirmene."
Silenzio.
Sta volta.
Di nuovo.
Mi ha ignorata.
E sinceramente per la prima volta non so cosa fare. Non so come reagire.

Ci vuole coraggio per Amare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora