⋆ ˚。⋆୨୧˚ one ˚୨୧⋆。˚ ⋆

1.4K 77 171
                                    

Penso di non essere mai stato così felice di andare a scuola , la nostra insegnante di storia è incinta, ehehehe si è data da fare; l’importante è che non verrà a fare lezione per un po’.

Spero solo non arrivi qualcuno a sostituirla, odio storia.

Faccio colazione in fretta e furia perché, come sempre, sono in ritardo.

Arrivo a scuola e mi fiondo sulla sedia, appena in tempo per il suono della campanella. Mi stravacco, mettendo i piedi sul banco e mi dondolo sulla sedia.

Tanto ora non c’è nessuno, avremmo dovuto avere storia. Purtroppo i miei sogni durano poco, sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, guardo in alto, pensando sia un mio compagno, ma incrocio un paio di occhi neri, come i miei, mai visti prima. Mi spavento e cado di culo, o almeno così pensavo.

Per fortuna mi riprende al volo.
x: Vedi di stare più attento.
Annuisco, imbambolato a guardare quella divinità.
Si posiziona dietro la cattedra; non posso credere che uno così giovane sia un insegnante-

Inizia a presentarsi.
x: Buongiorno ragazzi, sono qui per sostituire la vostra insegnante di storia. Mi chiamo Ken Ryuguji.
Visto che sono il classico casinista della classe non lo risparmierò solo perché è un figo, quindi inizio subito a lanciare frecciatine.
Mikey: La laurea l’ha comprata, vero?

La classe inizia a ridere, ma lui non si scompone e mi regge il gioco.
Ken: E perché hai fatto questa ipotesi?
Mikey: È troppo giovane prof, potrebbe essere un nostro compagno.
Ken: Per tua informazione ho 25 anni, abbiamo 7 anni di differenza, non credo di poter essere uno studente.

Wow è veramente molto giovane. Inizio a ridacchiare.
Mikey: In realtà io ho 20 anni, sono stato bocciato ben 2 volte.
Ken: Vediamo di metterci a studiare allora.

Stranamente non mi ha guardato male come fanno solitamente i professori… Questo tipo è interessante.
Mikey: Prof ma non vorrà mica fare lezione…?
Ken: Ovvio, sennò che ci sto a fare qui?

Gli altri stanno zitti, semplicemente ascoltano la nostra conversazione.
Mikey: Dai, parliamo un po’. Non ci conosce nemmeno.
Ken: Avevo intenzione di fare l’appello, appena finivi di parlare.

Mi ammutolisco, per ora gliela darò vinta, ma sono l’incubo di tutti i professori e presto lo diventirò anche per lui.

Fa l’appello e quando arriva a me lo interrompo.
Ken: Sano Manjiro?
Mikey: Prof, sono io. Ma mi chiami Mikey.
Dico, fiero del mio soprannome.
Ken: Sano puoi finirla di parlare? Almeno durante l’appello voglio silenzio.
Mikey: Ho detto di chiamarmi Mikey. È il mio nome da delinquente.

Sembra sorpreso, eheheh non se lo aspetta mai nessuno. Decide di andare avanti con l’appello, senza darmi troppo peso.

Nella prima lezione non ha proprio spiegato, principalmente ci siamo conosciuti e, ovviamente, non sono mancate le battute e frecciatine da parte mia, anche se non ho detto niente di me, al contrario degli altri.

Ha detto che la prossima volta faremo una verifica, per misurare il nostro livello, e tutte le solite stronzate che continuano a ripetere i professori, tanto non studierò. Non mi piace storia, non mi è mai piaciuta.

Finalmente dopo sei ore di scuola posso tornare a casa, sto camminando per i corridoi ma vado a sbattere contro non so cosa.
Mikey: Merda.
Cado a terra e inizio ad insultare, pur non avendo ancora visto chi ho urtato.
Mikey: Stai più attento, cazzo. Devo ucciderti per caso?!

Apro gli occhi e faccio per alzarmi.
Ken: Come scusa?
Non ci posso credere, tra tutte le persone-
Mikey: Non credevo fosse lei prof.
Dico rialzandomi definitivamente e spolverandomi i vestiti.
Ken: Sarebbe meglio se non minacciassi i tuoi compagni.

Alzo gli occhi al cielo.
Mikey: Sì ok, come vuole lei. Ora la saluto, vado a casa. Arrivederci.
Ci salutiamo e corro via.

Professor [DrakenxMikey]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora