La prima parte della giornata l'abbiamo passata ad ascoltare una guida che ci parlava in inglese, ci ha raccontato un po' la storia del posto. Ogni volta che guardavo Ken mi cresceva la voglia di ascoltare, perché vedevo quanto a lui interessasse.
Verso le tredici abbiamo mangiato il pranzo offerto dall'hotel. Niente di troppo complicato, alcuni panini e dell'acqua.
Abbiamo il pomeriggio per esplorare un po' e cercare di capire noi stessi. È quello che farò.
Mi allontano da tutti e mi siedo sull'erba, guardando verso l'orizzonte. Non ho mai cercato di capirmi, non mi sono mai interessato a me stesso, credo questa sia l'occasione giusta.
Fin da quando ero bambino mi sono sempre allenato, volevo essere forte come mio fratello maggiore, Shinichiro, lo vedevo sempre sconfiggere gli altri, era come un eroe per me. Così ho deciso che sarei diventato come lui. Non credo di esserci riuscito… Mi faccio sempre prendere dalla rabbia, non penso lucidamente molte volte. Rischio di fare del male anche a chi voglio bene…
Forse i miei genitori si sono accorti di quanto io sia pericoloso, così cercano di tenermi alla larga. Ora che ci penso hanno ragione…
Dovrei trovare qualcosa a cui pensare per riuscire a ritrovare la calma, ma non c'è niente alla quale tengo così tanto… No ok, devo essere al 100% sincero con me stesso, qualcosa non ce l'ho… Ma qualcuno sì. Però non posso fare affidamento su qualcuno che tra poco è uno sconosciuto per me.
In realtà… Sono due le persone… Ken e Draken, ma nessuno dei due lo conosco bene, e penso che quest'ultimo non lo conoscerò mai realmente. Si nasconde sempre dietro a quella mascherina…
Cercherò di pensare a loro quando sento la rabbia crescermi dentro. Spero solo di non diventare geloso nei loro confronti. Sennò sarebbe la fine, la rabbia esploderebbe e diventerei incontrollabile.
Non sono mai riuscito a perdonare me stesso per non essere riuscito subito a passare le superiori. Mi odio così tanto, non sono al livello dei miei coetanei… Bocciare una volta più capitare, anche a Baji è successo, ma due… Vuol dire non fare proprio un cazzo. Purtroppo mi sono "svegliato" tardi.
Mi viene quasi da ridere, non avrei mai pensato di riuscire a parlare con me stesso… Aver incontrato Ken mi ha cambiato veramente tanto…
L'unica cosa positiva della mia vita sono i miei amici, neanche tutti in realtà… Diciamo, pochi ma buoni. Non tutti quelli che fanno parte della mia gang sono miei amici, molti lo fanno per guadagno personale e mi va bene. Grazie a me hanno una protezione, essendo molto forte, e io sto cercando di cambiare la visione che il resto del mondo ha sui delinquenti, quindi mi servono più membri possibili.
Mi riprendo un attimo dallo stato di trance in cui ero precipitato. Mi accorgo solo ora che sto piangendo-
Velocemente mi asciugo le lacrime. Merda, spero che nessuno abbia fatto caso a me.
Dopo un pomeriggio passato con monaci e la natura torniamo in albergo. Fisicamente non sono stanco, ma mentalmente sì. Ho pensato troppo a quanto sto messo male psicologicamente.
Il terzo giorno l'abbiamo passato metà in giro per la città di Grevena, poi abbiamo ripreso l'aereo e siamo andati ad Atene.
Anche qui abbiamo passato dei momenti stupendi e sono riuscito a stare di più con Ken.Abbiamo visitato il Partenone, ma principalmente ci muovevamo per la città esplorando un po'. Io personalmente stavo con Ken ed ascoltavo attentamente la storia di Atene, si vede proprio che gli piace tutto questo. Mi ha confessato che uno dei suoi sogni più grandi era di visitare la Grecia, sono felice che l'abbia realizzato.
Le giornate sono volate, nemmeno me ne sono reso conto che già stiamo tornando in Giappone. Non vorrei riprendere quella vita… Ma so anche che devo farlo.
Beh almeno rivedrò i miei amici e, soprattutto, Draken!
Siamo tornati a casa domenica pomeriggio e fino al lunedì sono praticamente svenuto.
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Professor [DrakenxMikey]
FanfictionMikey è un semplice studente, ok forse non tanto semplice visto che è bocciato due volte, ma troverà un professore che gli farà cambiare idea... O almeno si spera ci riuscirà, o sarà proprio il professore a lasciarsi andare e finire col comportarsi...