Capitolo 1

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Oggi é arrivato il giorno tanto atteso,quello della partenza,dopo che mio padre ci ha abbandonate era diventato impossibile restare in quella casa,io e mia madre avevamo troppi brutti ricordi,come quando mio padre tornava a casa ubriaco.
Allora abbiamo deciso di cambiare citta.
Volevamo ricominciare da capo. Basta soffrire.

Comunque mi presento,sono Steffy River ho 17 anni e sono abbastanza bella,non una stra-figa ma niente male.
Ho i capelli lunghi,ricci e marroni

Eccoci che giriamo per Londra alla ricerca del nostro appartamento,da come dice mia madre si trova nel centro.
Sarà fantastico vivere a Londra nuova vita,nuovi amici.

****
Alla fine c'é l'abbiamo fatta a trovare la casa,é davvero molto bella.
Appena si entra c'é un piccolo corridoio poi si raggiunge il salone che credo sia la stanza piú grande,molto luminosa,insomma davvero bella ,poi c'é la cucina abbastanza grande con un grande tavolo al centro.
Poi ci sono le camere da letto ne sono 3.
Una mia,l'altra di mia madre e infine la stanza degli ospiti,se mai ne avremo.
Ah e infine il bagno,non credo sia interessante sapere i particolari...

"Mamma cominciamo a sistemare le valige dopo voglio andare a fare un giro"dissi a mia madre

"Okey tesoro cominciamo"mi rispose.

Dopo aver sistemato tutti i miei vestiti nella grande armadio della mia camera,mi incamminai verso la porta e salutai mia madre.

Londra é davvero bella,molto movimentata, e la gente é davvero molto gentile e sorridente.
Camminai a lungo e cominciai a conoscere i posti di Londra,si era fatto tardi cosí decisi di tornare a casa.
Cominciai a pensare che domani avrei giá cominciato la scuola,che palle,nemmeno il tempo di arrivare mhaa.

Arrivata a casa dissi:
"MAMMA SONO TORNATA VADO A DORIMIRE,BUONANOTTE"urlai,
perché mi scocciavo di andare prima a dare la buonanotte a mia mamma,ero stanchissima.

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Sono davanti al cancello della scuola.Questa mattina non avevo proprio voglia di alzarmi,però poi mia mamma ha cominciato ad urlare come al solito e io obbligata mi sono alzata.
Ci sono tantissimi ragazzi,la scuola e immensa e anche molto bella devo ammetterlo.
Ero ansiosa non sapevo con chi parlare, la scuola era ancora chiusa,allora mi andai a sedere sopra ad un muretto dove c'erano giá altre ragazze.

Mi guardavano male,la cosa durò un po,mi stavano scocciando e cosi dissi:

"Mi dite che cazzo avete da guardare"?.
Un ragazzo biondo seduto dall'altro lato del muretto si stava trattenendo dal ridere,cosa che contagió anche me.
Una finta bionda mi rispose:
"Ehi stronza
1) non sei nessuno quindi stai calma
2)dovevi chiedere il permesso prima di sederti"
Quella stronza mi stava irritando, non sapete quanto cosí le dissi:
"Senti io non discuto con le persone come te quindi faccio veloce...
Dimmi perché cavolo avrei dovuto chiedere il permesso..ve lo siete comprate questo muretto?Oppure c'é qualche targhetta con il vostro nome?Perché io non vedo niente.
Ora scusate ma non voglio perdere tempo...ciao ciao"

Non dissero piú niente cosi mi avviai verso la mia classe la 5 C

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