9- pensare, pensare, pensare

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2 giorni dopo...
R: sai madison, per me eri solo una distrazione, tutte quelle fesserie che ti ho detto: ti amo, non ti lascio, STUPIDAGGINI!

M: CRISTO!- era un incubo, non ci credo.
S: stai bene mad?
M: si si sarah, solo un incubo

mi affaccio alla finestra e christine stava andando via proprio adesso, vedo mio fratello tom guardare verso la finestra e mi sorride da complice, se non ci fossi tu thomas.

era pomeriggio ed io ero su uno scoglio con jj.
J: a cosa pensi?
M: a quando 15 minuti fa mi hai buttata a mare caro jj.- in realtà stavo pensando che sono le 19:30 e che tra poco agirò.

J: ah si, che bel momento.
M: io devo andare a casa a prendere una cosa e torno , ok?
J: va bene a dopo- jj ti adoro, sei il mio migliore amico ma non posso dirtelo adesso...

avevo dei jeans neri, una maglietta bianca, un giubbotto corto anch'esso di jeans nero e le mie amate nike; mi sono cambiata da john b prima di venire a figure eight.

entro furtivamente in casa con la pistola carica e non c'è nessuno oltre a mio padre, perfetto.

E: chi c'è?
entro nello studio tenendo la pistola in mano puntandogliela da lontano.
E: madison! tesoro, perfavore posa quella pistola.- dice lui alzandosi dalla sedia.

M: NO!
E: non devi farlo maddie
M: non chiamarmi maddie, eric, non mi hai mai voluta bene come figlia, mi hai sempre messa al terzo posto - mentre io parlavo lui indietreggiava verso il muro illuminato dal sole che stava tramontando-

E: madison... ti prego... tesoro
M: NO ERIC! non sei degno nemmeno di essere chiamato papà! - dentro di me volevo farlo, ma stavo cedendo, le lacrime rigavano le mie guance, lo guardavo negli occhi, lui era certo che non l'avrei fatto dato che sono poco coraggiosa... ma avvenne tutto il contrario.

gli sparai proprio nel petto e il sangue schizzò ovunque, soprattutto su di me... cadde per terra ma ancora non era morto.
M: ora puoi bruciare all'inferno eric.

ed ecco la frase che mi rimbomba nella testa... ho ancora del sangue sulle mani.

saltai dalla finestra e atterrai a modo di black widow.
correvo, correvo e correvo fino ad arrivare allo chateau di john b.

sporca di sangue in faccia e sulla maglia gettai la pistola per terra e alzai le mani.
M: sono disarmata...
kie venne ad abbracciarmi, gesto inaspettato dato che ho ucciso una persona, cedei e l'abbracciai anche io, e si unirono anche gli altri.

eravamo seduti sulla barca, ed avevo lo sguardo perso.
J: perché non ce l'hai detto?
M: non lo so nemmeno io jj... davvero... è stata brutta come cosa ma mi sono liberata, e non bastava solo denunciarlo.

M: ovviamente so che non potrete mai e poi mai perdonarmi per questo ragazzi... non me lo merito assolutamente.
P: ti perdoniamo perché, se lo meritava madison.
S: problemi con la figura paterna ormai risolti.
M: direi, FINALMENTE!

loro erano in spiaggia ed io ero nello chateau a cambiarmi.
rimasi sulla porta a pensare, pensare, pensare e ancora pensare... a cosa? al fatto che ho ucciso mio padre... mi arrivó un messaggio da un numero sconosciuto.

Sconosciuto
Ciao Madison Cooper, non ti importa sapere chi sono ma cosa farò, non ai tuoi amici o alla tua famiglia ma a te carissima cooper.

M: ragazzi mi ha scritto questo o questa
JB: fa vedere, dammi il computer- presi il mio computer e lo diedi a john b.

cercando, cercando tra siti vari scoprimmo che 'sconosciuto' è Liam Jones II io figlio dello sceriffo Jones, colui che ho ucciso.
K: si vuole vendicare questo è ovvio
J: come dicono gli spagnoli tu es dans la merde
M: è spagnolo jj
P: non è spagnolo è francese
J: fanculo

nel frattempo di tutto questo... ward cameron aveva scoperto tutto.

Only 18 years || Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora